Abilità da Ninja - Capitolo 18

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Pov's Gloria

-Non posso credere a quello che mi ha fatto! urlai io gesticolando freneticamente le mani. Chi cazzo si crede di essere? Non mi sento neanche più le calcagna.

Christina mi guardava con un faccia stanca stando sul letto nel frattempo che io mi agitavo come una rincoglionita andando avanti e indietro incazzata nera.

-Sei stata tu che hai voluto correre a piedi nudi, replicò lei.

Feci una smorfia e mi sedetti sul letto guardandomi i miei piedi feriti e gonfi.

-Gli stivali mi stringevano, cosa volevi che facessi? Almeno riesco ancora a stare in piedi. Se non li toglievo dovevo, poi, amputarmi le dita.

Fece una corta risatina prima che il mio sguardo pieno di disprezzo la fermasse. Sapevo che Christina non aveva colpe per quello che mi stava succedendo ma ero io la colpevole della punizione che ci siamo guadagnati ma non riuscivo a controllarmi. Ero così nervoso che mi faceva male la testa.

-Ho fame, si lamentò lei. Non ho mangiato niente da pranzo e sono le tre del mattino.

Sbattei le palpebre sorpresa prima che mi passasse per la testa una splendida e idiota idea.

-E allora andiamo a mangiare, dissi rilassata come se no stessi programmando un piano malefico.

-La mensa è chiusa, Glory. Te ne sei dimenticata?

-Non lo sarà se avremmo le chiavi, dissi con un grande sorriso sulla faccia.

La mia compagna si alzò sui gomiti è mi guardò strano.

-Che vuoi dire?

-Voglio dire che andrò di nascosto nella capanna di Davis e prenderò le chiavi, poi ci vediamo dalla mensa.

-E' il peggior piano che io abbia mai sentito in vita mia.

-Hei! Hai fame o no?

Annui col capo.

-E allora andiamo. Ci vediamo dalla mensa fra dieci minuti, questo solo se l'istruttore non mi becca.

Anche se sembrava non avesse fiducia nelle mie abilità da ninja solo per il fatto che sono bionda dalla nascita, si lasciò convinta dalla fame alla fine. Uscii prima di lei dalla capanna ma non prima di togliermi il braccialetto col GPS, e ringraziai il cielo che l'elettricità era interrotta. Mi guardai intorno per assicurarmi che non ci fosse nessuna torcia in giro e corsi a gambe levate verso l'uscita che una volta mi fece vedere Davis, un posto meno controllato dalle guardie. Siamo seri. Chi non vedeva il gigantesco buco nel recinto? Sembrava che non lo vedesse nessuno.

Stavo per passare dal buco solo che mi apparve un piccolo ostacolo. Cazzo di giacca, proprio adesso ti dovevi impigliare? Provai a uscirne una volta, due volte e alla terza volta tirai troppo forte e sentii come la mia giacca si stava sfracellando mentre caddi a terra sulla pancia. Questa fa male... Cosa non fa una ragazza per un sandwich.

Mi alzai senza ripulirmi, e cominciai a correre verso il campo dei maschi. Non c'era molto da correre perché erano molto vicini il campo delle ragazze e quello dei ragazzi ma dovevo correre più velocemente possibile prima che mi vedesse qualcuno. Anche se stavo facendo il ballo della vittoria nella mia testa, mi scontrai contro una recinzione senza buchi dai quali potessi passare senza farmi vedere. Ok, adesso cazzo faccio? Scrutai attentamente l'ostacolo che si trovava davanti a me constatando che non era così piccolo. La recinzione era alta circa tre metri. Se sono ninja stasera allora devo essere ninja fino alla fine. Mi aggrappai alla recinzione con le mani, facendo passare le dita tra i fori della recinzione, dopo di che cominciai ad arrampicarmi. Mi sono già andata ad arrampicarmi sugli alberi solo che non era così difficile. La suola delle mie scarpe da ginnastica scivolavano tantissimo a tal punto che stavo per cadere da due metri di altezza. Guardai verso il basso per un momento dopo di che andai avanti con la mia arrampicata cercando di fare meno rumore possibile. Per scendere dall'altra parte fu più facile tenendo conto che non dovevo più arrampicarmi e saltai giù, la neve mi rammollì la caduta e sopprimendo il rumore. mi fermai per qualche secondo per essere sicura che non stava arrivando nessuno a verificare, poi mi alzai e mi diressi verso la capanna di Davis. Edward  diceva che dista tre capanne dalla sua. Spero solo di non entrare in un'altra capanna...

Trattamento Speciale - Primo VolumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora