Io voglio te

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MARTINA'S POV
Mi alzai per colpa di un rumore proveniente dalla camera di Silvia. Guardai e vidi Elisa. Non era cambiata tanto. Aveva gli stessi capelli ricci. Non aveva più gli occhiali. Un tempo volevamo dimagrire entrambe. Io ci ero riuscita per dei problemi familiari che mi avevano portato a non mangiare. Elisa c'era riuscita grazie alla costanza.
"Elii"dissi
Lei mi abbracciò e quell'abbraccio mi provocò dentro lo stomaco sensazioni fortissime. Per tutti questi anni mi era mancata.
"Alvaro mi ha dato le sue chiavi e mi ha detto che secondo lui potevo vivere con te"spiegò
"Ah, tieni le chiavi di Silvia, quelle ridalle ad Alvarito. Davvero ti trasferisci? " chiesi
"Se tu mi dai il consenso, sì" disse tranquillamente posando i suoi vestiti nell'armadio della mia vecchia migliore amica.
"Ovvio,ti dico solo che io sto poco a casa Ahaha ed è come se fossero due appartamenti diversi. Tu hai una camera,uno studio, una stanza che deciderai tu come usare e un bagno, come me. L'unica cosa comunicante è la cucina. " spiegai illustrando le varie camere.
"Okay perfetto, grazie mille" disse entrando nel suo nuovo spazio.
(3 ore dopo)
"Vado a casa Juventus" urlai per farmi sentire da Eli.
Mi incamminai fino ad arrivare al portone. Bussai.
PAUL'S POV
Aprii la porta, era Marti.
"Possiamo e dobbiamo parlare" dissi
"Almeno fammi salutare Dani"disse
"No vieni in camera mia che parliamo e risolviamo questa faccenda" Insistetti.
"Voglio andare dal mio ragazzo, posso? " disse incazzata
"Sono io il tuo ragazzo" disse Paulo con voce roca.
MARTINA'S POV
In quel momento arrossii, Paulo era quello che volevo ma non potevo avere in passato. Ora era diverso. Poteva essere mio ed io sua. Ma io avevo Dani.
"Marti vieni a parlarci" disse Paul con un sorriso compiaciuto per la battuta appena fatta dall'argentino.
"Marti tu eri la mia migliore amica ma da quando ho conosciuto Ludovica tu sei Cambiata." spiegò il francese.
"Non sono cambiata, mi ha dato fastidio che hai lasciato Silvia per Ludovica. Ludovica è una persona che ottiene quello che vuole e per questo mi preoccupo. Metti che lei poi non volesse più te ma un altro della Juve? Sai quanti litigi ci sarebbero? " dissi.
Paulo intervenne :"Tu hai paura che Ludovica possa prendere me. Mi ricorda talmente tanto Antonella che la chiamo così. Io non voglio lei, io voglio te. "disse cingendomi i fianchi.
Paul mi abbracciò.
"Ma così non riesco ad odiarvi" sbuffai "Ora vado da Dani,ciao scemi"

Il 21|Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora