Il 21|Paulo Dybala

Mi dispiace

PAULO'S POV
"Marti non andare" dissi
"Perché? È il mio ragazzo"
"Te lo dovrebbe dire lui. Ma ha conosciuto una ragazza, si chiama Michela. Una giornalista che lavora nell'ambito dello sport. E per la vacanza andranno in Madagascar." spiegò Paul. Martina scoppiò a piangere. In quel momento entrò Daniele.
"Vaffanculo Rugani. Vai da Michela. Paul e Paulo sono mille volte meglio di te" sputò fuori Martina.
MARTINA'S POV
"Marti lasciami spiegare" disse.
"no" arricciai il naso.
Subito dopo mi gettai fra le braccia dall'argentino e del francese. Mi mancavano così tanto.
"In estate come farò senza di voi? " dissi asciugando le lacrime.
"Vieni a vedermi agli Europei."
"Paul non posso sono Italia"risi.
Paul deluso mi abbracciò e mi sussuró:"secondo me la 'r' francesce ti donerebbe" .
Abbracciai entrambi ed uscì dalla loro camera. Mi dirisi verso la cucina per bere un bicchiere di acqua. Ma sul divano c'era Simone. Era abbastanza triste. "Simo scusa se mi intrometto, ma stai bene?" dissi accarezzandogli la spalla. "Marti non sto bene. Come posso star bene sapendo che ora arriverà il calcio mercato? Che lascerò tantissimi amici cari?"
"Simo il calcio è cosi:gente che va e gente che arriva. Se ora non fossi alla Juventus saresti rimasto nel Sassuolo o no? " domandai
"Non lo so. La Juventus oramai è casa mia." gli scese una lacrima e lo abbracciai. Non mi piaceva vederlo così. Lo chiamavano follia per un motivo."Marti ma tu? Hai il mascara colato. Hai pianto vero? "mi domandò con fare premuroso.
"Già proprio così. Dani mi ha lasciato, prima tradito e poi lasciato"spiegai
"Lo ammazzo"disse facendo spuntare un sorriso.
"Vuoi qualcosa da bere o da mangiare?" chiesi
"Una cioccolata mamma" rise
"Con questo caldo Simo? "
"Si anche con la panna "
(10 minuti dopo)
Andai da Simo con un piatto dove c'erano dei biscotti, la cioccolata calda con la panna e una spremuta da arancia.
"Altro che mamma, sei uno chef" scherzò. Tutti a quelle parole scesero come se volessero mangiare.