Honeymoon Avenue. B.G.

11. Gnaw

Blake mi tirò per un braccio e mi nascose dietro il pilastro che era vicino a noi. «Fa che non ci abbiamo visto..» continuai a mormorare nella mia mente, ma evidentemente avevo dato voce ai miei pensieri dato che Blake mi tappò la bocca con la sua mano.
«Zitta.» mormorò, tenendo ben stretti i nostri skate sotto braccio. Se ci cadeva qualcosa eravamo fottuti, alla grande.
Appena cominciarono ad avvicinarsi troppo a noi, capimmo che ci avrebbero scoperti, eravamo troppo in bella vista.
Così, Blake tirò su il mio cappuccio, stessa cosa fece a sè stesso e si mise i miei occhiali da sole, prendendo il mio viso tra le sue mani e posando le sue labbra sulle mie. Rimasi perplessa al suo gesto, ma lo lasciai fare, mi piaceva troppo la sensazione morbida delle sue labbra.

Sentimmo i passi di Ariel, Zach e Weston avvicinarsi e passarci affianco come se niente fosse. Il bacio continuò ancora pochi attimi e poi si staccò, sistemandosi i capelli e ridandomi gli occhiali da sole. «P-perché?» Osai chiedere leggermente rossa in viso. «Così non avrebbero visto le nostre facce, e a quanto pare ha funzionato.» disse passivo. Forse ci ero rimasta male, ma cercai di non darlo a vedere.
Avrei preferito mi avesse baciato perché ne avrebbe avuto voglia, non per non farci scoprire da quei tre.
Ma va bene, va tutto bene, infondo era un bacetto da niente, scontato.
«È meglio se andiamo via da qui.» disse prendendomi per mano e riportandomi verso la strada di casa mia.

[...]

Alla fine Blake era ritornato a casa desideroso di banane, e io ero ritornata nella mia casa, o meglio nel mio manicomio.
Nonostante tutto tra poco ci saremmo rivisti dato che tra poco saremmo dovuti andare tutti all'incontro con le fan. Si, io non c'entrano un cazzo ma i ragazzi volevano portarmi comunque con loro, o meglio, Weston mi aveva minacciato di chiudermi in una camera con i miei fratelli se non fossi andata con loro, e lui sa che io e i miei fratelli in una stanza impazziamo.

Ero pronta, non mi ero vestita nè troppo elegante nè troppo sportiva, perfetta. Scesi le scale, e per poco non mi ammazzavo al penultimo scalino per una storta. Vidi Hayes scoppiare a ridere per la mia figura di merda e io gli feci il dito medio. «Quanto sei deficiente?» disse lui, continuando a mangiare cereali.
Che maiale, sono le 9 di sera e mangia.
Intanto era senza maglietta, nonostante tra dieci minuti sarebbe arrivata la ragazza che gli piace, e lui non lo sapeva. Nash aveva invitato Alexis e la loro compagnia a casa nostra, e quello scemo di Hayes non aveva neanche preso la briga di chiedere qualcosa a qualcuno.

Sentii suonare un clacson, segno che la mamma di Mario era arrivata. Mi sbrigai a lasciare un bacio sulla guancia a mio fratello che ricambiò, tirandomi poi un pizzicotto sul braccio. «Ti voglio ancora vergine entro stasera.» disse sputacchiando i cereali da tutte le parti. Feci una faccia disgustata e lui scoppiò a ridere, facendo volare ancora di più i cereali ovunque. Lanciai un urlettino e uscii velocemente dalla porta.
Vidi quasi tutti i ragazzi in macchina della mamma di Mario, e notarono tutti la mia faccia sconvolta di pochi secondi fa. In macchina c'erano anche Blake e Weston seduti vicini, che parlavano tranquillamente tra di loro, ma benissimo.

Mi salutarono tutti quanti e ricambiai i saluti, andando a sedermi vicino a Cat che mi aveva tenuto il posto. «Da quando ti piace anche Blake?» mi chiese lei in un sussurro. Io sbiancai, ma lei mi precedette subito, «Me l'ha detto mio fratello.» rilasciai uno sbuffo.
«Non lo so, è una storia complicata.. Comunque non mi piace.» dissi, arrossendo leggermente. Lei mi fece un sorrisino e mi diede a sua volta un pizzicotto. «Aww, Lily è arrossita.» sorridendo come un ebete. Fanculo.
Ridacchiai anche io, lasciando perdere tutto quanto. Weston si affacciò dal sedile, che era davanti a me e si sporse vicino a me.
Avvicinai anche io la faccia e mi lasciò un bacio stampo, per poi risedersi e continuare a parlottare con Blake, Jovani e Mark. Me lo sentivo che avrei combinato veramente un sacco di casini continuando così.