Honeymoon Avenue. B.G.

17. Best mistake

Piccolo spazio pubblicità, vorrei andaste a leggere la storia di summer_rain9 non ve ne pentirete di sicuro!

Lily's pov

«Io t'ammaz..» Nash non mi diede neanche il tempo di finire la frase che scappò per la cucina, prima dietro al bancone, poi sopra la sedia, fino a che lo raccattai dai capelli.
«Ahi!» Continuò a urlare mentre stringevo tra le mani una ciocca dei suoi capelli. Cercò di scappare dalla mia presa ma peggiorò solamente la situazione.

Lo lasciai andare, perché poverino, era un cucciolo indifeso. Mi lanciò un'occhiata di fuoco, e a tempo urlammo, «Meghan!» ovvero il nome di nostra sorella.

Quasi rotolò dalle scale per colpa della vestaglia che indossava, che aveva intralciato il suo cammino mentre scendeva le scale.
Cercai di trattenetemi dal ridere tenendo il labbro tra i denti, ma Nash mi precedette scoppiando a ridere.

Tornammo immediatamente seri quando Meghan ci guardò male, «Beh? Perché avete urlato come degli ossessi?» Chiese guardandosi intorno.

«Mi ha dato dell'imbecille!» Urlai io, indicandolo. «Mi ha dato del cretino!» Urlò Nash a sua volta, indicandomi.
«Non è vero cretino!» Sbraitai io, spalancando gli occhi e la bocca.

«L'hai appena detto imbecille!» Urlò lui scuotendo la testa. «Sta zitto!» Urlai colpendogli il braccio, con un pizzicotto.
«Ahia!» Disse massaggiandosi il braccio, ma più che massaggiare si stava masturbando il braccio.
«Io.. Voi.. Ma.. - non seppe cosa dire - Oh andate al diavolo.» Ci disse Meghan ritornando al piano superiore, allibita.

Mi girai verso Nash, guardandolo superiormente, ma la scena era talmente buffa che non potemmo non scoppiare a ridere.

Ci battemmo il cinque, «Se non ci fossimo noi chi farebbe impazzire gli altri?» Disse lui con fare teatrale.
Beh infondo aveva ragione, senza di noi la casa sarebbe stata monotona e silenziosa.

[...]

Blake's pov

«Fidati amico, ti ha fottuto il cervello.» Borbottò Hunter masticando delle patatine, mantenendo lo sguardo fisso sul televisore, e non smettendo mai di trafficare con il telecomando Wii.

Stavamo giocando a Mario Kart, ed era la quarta volta che Hunter arrivava secondo e io primo, e voleva a tutti costi la rivincita.

«Nah.» Dissi semplicemente io, continuando a muovere a seconda della direzione il telecomando. Oh cazzo no, le banane no.

Le sviai, facendole scontrare con il personaggio di Hunter che imprecò in tutte le lingue del mondo.
Non il personaggio, ma Hunter eh.

La partita finì e nessuno dei due arrivò in classifica. Io ero arrivato 4º e Hunter boh, non ci avevo neanche fatto caso. Mi buttai a peso morto sullo schienale del divano, sbuffando.

Stessa cosa fece Hunter, solo che continuò a mangiare patatine. Quel ragazzo diventerà una balenottera azzurra spiaggiata se continua a mangiare così tanto.

«Con Mia tutto bene?» gli chiesi io, colmando il silenzio che si era creato.
Lui alzò gli occhi al cielo, per poi tenerli chiusi. «Non la sopporto.» Disse sputacchiando patatine ovunque. Ew.

Anche io non sopportavo Lily, eppure ora mi ha veramente fottuto il cervello. Si esatto, quella ragazzina fastidiosa.

«Brutto segno amico..» Mi disse Hunter risvegliandomi dai miei pensieri. Io lo guardai confuso.
«Non è normale che fissi il vuoto e sorridi.» Scosse la testa in segno negativo, ingoiando tutte le patatine che aveva in bocca.

Continuai a sorridere, infondo sentirsi felice non era poi così male.

[...]

Weston's pov

Scavalcai la staccionata di casa sua, e mi arrampicai dalla sua finestra, un po' goffamente.
Ero pronto a parlare della situazione e di mettere in chiaro le cose con..