"In un minuto c'è il tempo per decisioni e scelte che il minuto successivo rovescerà."
-Cit. Thomas Stearns EliotNon era stato assolutamente semplice scegliere. Ma se Harry voleva che lo facesse, lei l'avrebbe fatto.
«Draco...» disse, e gli occhi del ragazzo si sgranarono impercettibilmente, attraversati da una scintilla di paura. «Mi dispiace... Mi dispiace tanto.»
Draco strinse i pugni con tale forza che le nocche divennero bianche e girò il volto dalla parte opposta alla ragazza, mentre sul volto di Harry spuntava un sorriso.
«Mi dispiace tanto, ma non ti libererai di me così facilmente.» finì la frase mentre il biondo si voltò di scatto verso di lei, incredulo, ed Harry abbassava lo sguardo, sconfitto.
La ragazza accorse vicino al biondo che in un attimo la baciò dando inizio a una danza sfrenata di lingue che si cercavano, bisognose, a vicenda.
«Perdonami, Harry.» disse Hermione, allontanandosi da Draco per avvicinarsi al suo migliore amico, che si allontanò il più possibile da lei, quando questa gli si sporse per abbracciarlo. Gli occhi della gifondoro diventarono lucidi, mentre la consapevolezza che non avrebbe dovuto scegliere nessuno dei due, si faceva largo in lei.
Questa era la fine? I loro sette anni di amicizia erano finiti in quel momento? Aveva perso il suo Harry? La persona, oltre a Draco, più importante della sua vita, adesso la odiava? Forse si. Ma quello che era fatto era fatto, non sarebbe tornata indietro. Prese un grosso respiro e addrizzò la schiena, alzando la testa, pronta a fronteggiare con coraggio spavaldo, chiunque avrebbe osato contraddirla.
«Benissimo, Harry.» iniziò, marcando il nome dell'ormai ex amico, come una minaccia «Le nostre avventure insieme si sono concluse in questo preciso momento. Sappi solamente che non mi muoverò da questa stanza finché non saprò il perché vi sieste presi a incantesimi.»
Harry la guardò, colmo di tristezza e odio. «Non hai sentito il tuo ragazzo? Non abbiamo duellato.»
Hermione rise amaramente e senza umorismo «E allora, mio caro signor Potter, vuoi spiegarmi cosa ci facevate spiattellati sul pavimento come due lucertole? Prendevate forse il sole?»
Draco ghignò, tutto compiaciuto dall'atteggiamento che la sua Hermione aveva assunto dei confronti dello sfregiato, ma a malincuore dovette intervenire, perché, conoscendo Hermione come le sue tasche, sapeva benissimo che l'interrogatorio, presto o tardi, sarebbe toccato anche a lui. «Potter sta dicendo la verità. Non abbiamo avuto nessuno scontro. Io ero andato a cercare una persona...»
«Si, Malfoy, non vuoi dirle anche chi eri andato a cercare? E che questa persona ti ha battuto? Troppo imbarazzo, o troppa... Paura?» sogghignò Harry.
Hermione sgranò gli occhi. «Draco? Dimmi che non sei andato a cercare Dimitri per provare a fare l'eroe. Dimmi che non è così, ti prego.»
Non ebbe nemmeno bisogno della risposta, glielo lesse negli occhi. «Non ci posso credere. Sei andato da lui? Avrebbe potuto ucciderti, per Godric!» lo rimproverò infatti, puntandogli un dito contro. «E sai quale è la parte che mi fa arrabbiare ancora di più? Che tu lo sapevi! C'eri quando mi ha detto chiaro e tondo che se vi foste messi in mezzo vi avrebbe uccisi. Tu sapevi benissimo che cosa avrebbe potuto farti! Lo sapevi e sei andato!»
«Ma non mi ha ucciso.» rispose Draco. «Sfortunatamente aggiungerei.» borbottò Harry.
Il ragazzo dai capelli neri si beccò un'occhiataccia dalla mora, che si stava infuriando ogni minuto di più.
«È inutile che mi guardi così. Io non ho fatto nulla, anzi, ho provato ad aiutarlo, quel fesso di Malfoy, perché mi faceva pena. Solo che il tuo caro amichetto, Dimitri, mi ha colpito alle spalle.»
«Oh, Harry...» il tono di Hermione si fece dolce, commossa dal gesto dell'amico.
«Non fare quella faccia. Non l'ho fatto per te, Hermione. L'avrei fatto per chiunque e tu lo sai»
A testa bassa, la ragazza annuì. Non c'era altro da dire, no? Prese la sua bacchetta che aveva lasciato sulla sedia e si diresse verso la porta, senza salutare.
Due paia di occhi seguirono ogni suo passo finché non scomparve alla vista.
Entrambi sapevano che avrebbero voluto correrle dietro e stringerla finché tutto il resto del mondo non sarebbe stato solo un ricordo.
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Together
FanfictionIl destino di Hermione è segnato. Dovrà fare conti con la sua natura di strega "speciale" e con quella pietra rinchiusa nel suo anello, che la lega a un certo ragazzo dagli occhi color tempesta. Tutta colpa loro o di quell'anello e di quel medaglio...