||Quel numero, 22.||

-ElShaarawy- [8]

Cominciammo a parlare del più e del meno, facendoci qualche selfie da deficienti.
Conoscendolo meglio non era affatto un cattivo ragazzo, anzi.
"Fra.."
Disse lui con un sorrisetto strano sul volto.
"Dimmi.."
Chiesi leggermente preoccupata per quel sorriso.
Come risposta da parte sua mi sentii prendere a mo di sacco di patate sulla sua spalla e scoppiai a ridere dandogli qualche pugno sulla schiena.
"Mi fai il solletico!"
Esclamai dato che le sue mani erano posate sui miei fianchi lievemente scoperti a causa della posizione in cui stavo.
"Mh, soffri il solletico eh?"
Disse lui prima di posarmi sul prato e mettersi sopra di me, portò le mani sulla mia pancia scoperta e cominciò a solleticarla, provocandomi una risata continua.
"Smettila!"
Esclamai portando le mani sul suo petto, intenta ad allontanarlo da me continuando a ridere.
"Nah."
Rise assieme a me continuando a farmi il solletico.
"Ti giuro, faccio quello che vuoi, ma smettila."
Dissi senza pensare alle parole e continuai a ridere.
"Ah sì? Mh, interessante."
Smise di farmi il solletico e mi fece sedere davanti a lui.
"L'hai detto tu, quindi un bacetto puoi darmelo."
Fece un mezzo sorriso ed io sgranai di poco gli occhi mordendomi il labbro inferiore, ero stata una cogliona.
Mi avvicinai a lui facendo notare che non m'importava niente di quel bacio, posai le labbra sulle sue e gli lasciai un freddo bacio a stampo.
"Fatto."
Gli feci l'occhiolino prima di alzarmi e sistemarmi meglio i capelli.
"Furba sei eh."
Ridacchiò alzandosi e posò una mano sul mio fianco, riprendendo a camminare.
"Mh, Steph, non posso andare a casa con te. Ho detto agli altri che mi vedevo con un amico, ma per Alessandro era Paulo.."
Dissi mordicchiandomi il labbro inferiore, sentendo un lieve brivido non appena le sue dita accarezzarono il mio fianco.
Lui annuii levando la mano e mi lasciò un bacio sulla guancia, lasciandomi camminare da sola verso casa.
Appena arrivai sorrisi ai ragazzi e salutai Diego, Daniele, Francesco e Miralem che erano in salotto.
"Alessandro?"
Chiesi corrugando di poco la fronte.
"È su in stanza."
Mi rispose Diego. Lo ringraziai ed andai verso la stanza del ragazzo, bussando alla porta.
"Diego sei arrivat.. Ah sei tu."
Disse lui con un tono freddo.
"Che hai?"
Chiesi confusa entrando in camera sua e chiusi la porta.
"Me lo chiedi anche? Passi dall'odiare a morte una persona al baciarlo tranquillamente. In più mi hai anche mentito."
Disse tutto d'un fiato guardandomi con occhi tristi e delusi.
Sospirai sedendomi sul letto e scossi la testa, raccontandogli come effettivamente erano andate le cose.
"Non importa! Potevi evitare di baciarlo cazzo."
Urlò lui guardandomi.
"Ma perché t'interessa così tanto? Io se voglio posso baciare chiunque."
Utilizzai il suo stesso tono alzandomi ed andando a poca distanza dal ragazzo.
"Ti voglio bene Ale, ma sei troppo possessivo nei miei confronti."
Serrai la mascella prima di uscire dalla sua camera, sbattendo la porta.
Mi trovai davanti Stephan che mi guardò corrugando la fronte.
"Che hai?"
Mi chiese preoccupato, togliendomi una ciocca di capelli dal viso mettendomela dietro all'orecchio.
"Ale è troppo possessivo."
Sospirai posando il viso sul suo petto, calmandomi leggermente.
Lui mi abbracciò e mi lasciò un bacio sulla nuca.
"Stai tranquilla, è perché ti vuole bene."
Disse fino a quando la porta della camera di Alessandro si aprì, mostrandolo più arrabbiato che mai.

||SPAZIO AUTRICE||
Uuuh, colpi di scena😏

@AsRomaFan💛❤️