Chiusi la porta alle mie spalle e mi accasciai a terra con la schiena poggiata ad essa.
Ero un'emerita cogliona, lo so.
Avevo agito d'impulso senza badare alle conseguenze, ma in fondo di cosa mi dovevo preoccupare? Io e Stephan avevano rotto, ero libera di fare quello che mi pareva.
Strinsi i denti alzandomi ed andando verso il letto, afferrando il telefono dalla tasca dei pantaloncini.Gnomo💫💞: ehi fra❤️
Fra🌞: gnomo!❤️
Gnomo💫💞: come stai?❤️
Fra🌞: tutto apposto, tu?❤️
Gnomo💫💞: anche!❤️
Fra🌞: con ilenia?❤️
Gnomo💫💞: alla grande, sono giusto fuori con lei! E tu con Stephan?❤️
Fra🌞: abbiamo chiuso..❤️
Gnomo💫💞: appena torno ne parliamo, a dopo Gnoma.❤️
Fra🌞: va bene, a dopo Gnomo.❤️Bloccai il telefono e mi sdraiai sul letto cominciando a fissare il vuoto, come mio solito fare, fino a quando qualcuno bussò alla porta.
"È aperta.."
Risposi aspettandomi Stephan entrare, ma non fu così.
"Ehi Leo.."
Dissi mettendomi seduta, lui mi rivolse un dolce sorriso prima di chiudere la porta e sedersi accanto a me.
"Che succede?"
Mi chiese notando il mio sguardo strano.
"Io e Stephan ci siamo lasciati circa due giorni fa, ed ho cominciato ad uscire con cristiano.. Solo che mi sono lasciata troppo trasportare e siamo finiti col baciarci.."
Dissi mordendomi il labbro inferiore.
"Ehi.. È tutto okay, se tu e Stephan avete chiuso non c'è nessun motivo per il quale stare male no?"
Mi disse lui posando una mano sulla mia spalla, io annuii flebilmente rivolgendogli un sorriso alquanto dolce.
"Grazie.."
Sussurrai infine abbracciandolo e chiudendo gli occhi.
"E di cosa? Lo sai che per qualsiasi cosa io sono qui.."
Mi strinse a se ed io sorrisi mantenendo il viso sul suo petto fino a quando la porta si spalancò rivelando Stephan.
"Oh bene, ora non ti fai solo Cristiano, anche Leandro di mezzo."
Disse lui appoggiandosi al muro.
"Stephan, smettila. Avete chiuso? Non c'è motivo che ti arrabbi così."
Disse Leandro guardandolo.
"Sto parlando con te? Non credo."
Rispose stephan sputando acidità dalla bocca.
"Leo.. Puoi lasciarci un secondo da soli?"
Chiesi guardando il ragazzo di fianco a me, lui annuì ed uscì dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
"Io con te ho chiuso no? Quindi sono libera di starmene con cristiano."
Dissi alzandomi ed andando verso la finestra.
"Tu con me non hai chiuso."
Dette quelle parole si mise dietro di me, afferrò il mio polso e mi fece girare in tal modo che i nostri petti si scontrassero.
"Tu sei sempre mia."
Sussurrò sulle mie labbra prima di avventarci le sue sopra, regalandomi un bacio ricco di amore e passione.
Ricambiai il bacio e finimmo sul letto, sentii le sue mani posarsi sui miei fianchi, alzando di poco i lembi della mia maglietta, sfilandomela successivamente.
Feci lo stesso con lui continuando a baciarlo e passando la mano sui suoi pettorali ben scolpiti.•••
Venimmo assieme e ci addormentammo l'uno abbracciato all'altra come se fossimo due bambini abbracciati ai propri peluche.
La mattina dopo aprii gli occhi quando sentii una mano accarezzarmi il viso, sbattei più volte le palpebre prima di ritrovarmi Stephan davanti.
Non appena ricordai tutto quello che era successo stampai un dolce bacio sulle sue labbra, il quale venne subito ricambiato.
"Buongiorno peste."
Mi sussurrò lui prima di alzarsi dal letto ed indossare i boxer, lasciò la stanza e si diresse al piano inferiore.
Sospirai afferrando la maglia del ragazzo e l'intimo di sotto, indossandoli.
Scesi di sotto dove trovai la tavola bandita di qualsiasi cibo possibile ed immaginabile nel mondo intero.
Mi misi a tavola e cominciai a sgranocchiare un cornetto appena portato da Leandro, il quale lo salutai con un dolce bacio sulla guancia.||SPAZIO AUTRICE||
Okay è stracorto ma questa mattina (dato che sono le 05:19) non ho più idee data anche l'ora.❤️
Spero vi piaccia ugualmente.❤️@AsRomaFan💛❤️
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||Quel numero, 22.||
FanfictionLa storia di una ragazza, figlia dell'allenatore della sua squadra del cuore.❤️