Quella mattina Michele era venuto ad aiutarmi a pitturare la ringhiera di casa mia. Si era svegliato apposta per me, che dolce. Quando arrivò lo salutai ma lui non mi abbracciò. Mi fece strano anche perché lo faceva sempre. Infatti tutto il tempo ascoltò la musica con le cuffie e non mi calcolò minimamente. Era ovvio che c'era qualcosa che non andava ma sapevo che se glielo avessi chiesto non me lo avrebbe detto, quindi evitai. Arrivata l'ora di pranzo lui se ne andò e passai tutto il pomeriggio con Stefania.
Lei è una della mie più care amiche e ci tengo davvero a lei. Quel pomeriggio è stato bello.. Abbiamo ascoltato musica, giocato alla wii, siamo andate in palestra..
La sera ci siamo recate alla famosa festa in discoteca della quale ne parlavamo io e Michele qualche giorno prima. Era meglio se fossi restata a casa. Quella sera ho bevuto tanto e non ci capivo più niente.. La parte peggiore è stata quando ho iniziato a pensare: "ma visto il comportamento di Michele di questa mattina e tutti i messaggi contraddittori è ovvio che non gli piaccio.. Quindi sta sera mi lascio andare così almeno non ci sto male"
Era meglio se non pensavo. Mi sono limonata tre tipi.. Non mi sono divertita per niente.. Non era la serata che immaginavo.. Io volevo passarla con lui.. Tornata a casa mi addormentai quasi subito e continuai a pensare che quella serata ed stata uno schifo. Avevo anche visto Michele, ma era incazzato. Allora avevo lasciato perdere. Non volevo più pensare a quella serata.
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Solo un piccolo gesto
ChickLitQuesta è la mia piccola avventura vissuta questa estate. Ho deciso di scriverla per non poterla dimenticare e di raccontarla agli altri dato che è stata la cosa migliore che mi sia capitata. Buona lettura.