27/06/16

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Quella sera ci sarebbe stata la partita di calcio: Italia contro Spagna. Ero felicissima perché l'avrei guardata con il mio ragazzo! Ci vedemmo alle 17 in città per poi andare al bar con il suo migliore amico e un suo altro amico a vedere la partita. Mentre lui era concentrato a guardare la partita, io passai tutta la serata a seguirla un po' è il resto del tempo a tenergli la mano e a guardare quanto fosse concentrato. Mi piaceva guardargli il viso. C'erano momenti che volevo baciarlo ma era così concentrato sulla partita, quindi deciso di attendere la pausa e la fine. Verso la fine della partita (alle 19) mi scrisse Rebecca. Mi disse che aveva lo aveva quasi fatto con uno che mi stava sulle palle perché l'aveva trattata male. Così chiesi scusa a Michele, ma dovevo andarle a parlare. Dopo averle detto ciò che pensavo, tornai al bar prima della fine della partita. Alla fine vincemmo.
Per festeggiare Michele ed il decidemmo di andare a mangiare del sushi insieme. Entrambi lo amavamo, ma sfortunatamente il ristorante era chiuso. Quindi optammo per una semplice pizza. La ordinammo da asporto e la mangiammo a casa sua. Per stare più comoda mi tolsi il vestito che avevo addosso e mi vestii con una sua maglia lunga. In realtà non era molto lunga dato che non mi copriva tutto il sedere. Dopo aver mangiato la pizza ci sdraiammo sul divano insieme e ci facemmo delle coccole. Dopo un po' ci spostammo in camera da letto. Lì c'era un matrimoniale. Finimmo con l'aggiugere sempre più passione alla situazione, fino a quando non ci ritrovammo quasi completamente senza vestiti uno sopra l'altro. Dopo un poco mi avvicinai al suo viso e gli chiesi: "Michele lo vuoi fare?".
Lui mi disse subito di sì, ma mia madre stava per venirmi a prendere e lui mi disse: "Date le circostanze, non voglio che la prima volta che lo facciamo sia una cosa veloce.. Voglio che sia bello e speciale."
Quelle parole mi fecero spuntare un sorrisone sulla faccia. Era le parole più belle che io abbia mai sentito. Non avevo mai isto un ragazzo che rifiutava il sesso, eppure era ben successo in quel momento. Non lo giudicai male, anzi. Mi rese davvero felice.

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