Io e Michele ci dammo appuntamento la sera al imito bar per vedere la partita di calcio: Italia contro Germania. Eravamo io, lui e il suo migliore amico. Cenammo lì prima che iniziasse la partita. Non so per quale motivo ma dopo poco l'inizio del primo tempo iniziò a venirmi una fitta allo stomaco. All'inizio era lieve ma poi iniziò a farsi sempre più forte. Mi misi una mano sullo stomaco e iniziai a fare dei respiri profondi, ma feci tutto "nell'ombra" perché non volevo farlo vedere. Ad un certo punto Michele se ne accorse e quindi si avvicinò con la sedia mi fece le coccole per tutto il primo tempo. Mi fece delle lievi carezze sullo stomaco, che aiutarono molto. Ero felice del fatto che anche se era molto concentrato sulla partita, si concentrava anche su di me, di farmi sentire meglio. Finito il primo tempo stavo già meglio. Per fortuna durante il secondo tempo stavo bene, ma lui mica tanto. Finita la partita l'Italia aveva perso contro la Germania ai rigori. Michele era incazzato nero. Infatti per quella mezz'ora che passammo insieme da soli era molto nervoso. Poi dovetti tornare a casa con mio padre.
Il giorno dopo io lo passai in montagna a vedere le miniere. Mi annoiai davvero tanto. Finalmente arrivò la sera e io e Michele andammo a mangiare al Mc Donald. Facemmo proprio una cenetta molto tattica! Mi piaceva fare tutto con lui. Potevo passare anche tutto il giorno a fissarlo che mi sarebbe piaciuto comunque.
STAI LEGGENDO
Solo un piccolo gesto
ChickLitQuesta è la mia piccola avventura vissuta questa estate. Ho deciso di scriverla per non poterla dimenticare e di raccontarla agli altri dato che è stata la cosa migliore che mi sia capitata. Buona lettura.
