Finalmente il giorno era arrivato.
Mi svegliai sul tardi verso le 11 di mattina. Ero così felice perché avrei passato tutto il giorno con Michele!
Infatti alle 14:30 presi il pullman per andare in città. Io, lui e il suo migliore amico James ci dammo appuntamento al bar vicino alla stazione. Faceva davvero caldo! Infatti mentre li stavo raggiungendo iniziò a girarmi la testa e facevo fatica a camminare e respiravo con il fiatone. Ma tanto sapevo che mi sarebbe passato.. Mi succede sempre quando faccio uno sforzo eccessivo o quando semplicemente cammino sotto il sole. Finalmente arrivai a bar e mi feci portare un bicchiere d'acqua. Era l'unica cosa che poteva farmi riprendere. Dopo un'oretta passata al bar con loro, arrivò il nostro amico Roberto. Dopo pochi minuti, io e Michele andammo a casa sua. Lì ci passammo tutto il pomeriggio fino alla sera. Arrivati da lui, ci stravaccammo sul divano a guardare lo stesso cartone animato della prima volta. Dopo un po' di coccole, decidemmo di spostarci in camera da letto. Lì iniziammo ad aggiungere più passione.. Dopo un po' di tempo lui andò a prendere una cravatta.
Il discorso della cravatta lo avevamo preso più volte. Ne parlavamo quando si tiravano fuori i discorsi di "50 sfumature di grigio".
Fatto sta che mi legò i polsi dietro la schiena. Poi decise farmi sdraiare e iniziò a baciarmi sulle labbra.. Poi scese e mi baciò il seno.. Poi scese ancora e mi baciò la pancia.. E poi più giù.. Fino ad arrivare a fare quello che voleva fare. Nel mentre lo faceva io ero incapace di usare le mani. Avrei voluto affondare le mie dita tra i suoi meravigliosi capelli, ma dato che ero legata, non potevo farlo. Cercai comunque di allungarmi verso le sue mani e riuscii a prendergliene una. Era così bello tenergli la mano. Quando finì mi slegò. Poi feci anch'io la mia piccola parte.
Stavamo impazzendo.. Dopo un po' di esitazione ci ritrovammo uno sopra l'altro che ci guardavamo. Lui allora mi chiese: "Cosa ti va di fare?". Io allora gli chiesi: "Lo vuoi fare?". Lui rispose di sì, ma comunque io sapevo che lui il preservativo non lo voleva. Dice che gli da troppo fastidio. Allora mi fidai di lui e gli dissi: "fai davvero molta attenzione.. Non voglio che succeda qualcosa..".
Io ero sopra di lui. Iniziò a penetrarmi e io a muovermi seguendo i suoi movimenti. In quel mimento stavo pensando al fatto che stavo facendo l'amore con la persona che amavo. Il rapporto durò un bel po', infatti continuammo a scambiare da chi stava sopra a chi stava sotto. Ad un certo punto, mentre io ero sopra, impazzii davvero tanto. Mi stava dando tantissimo piacere e non riuscivo a stare calma. Non avrei voluto fermarmi, ma ero meglio se ci fermavamo. Dopo un po' ci rivestimmo e io andai a fare la doccia. Poi la fece anche lui. Mentre lui la faceva, io stavo in balcone e fumarmi una sigaretta. Stavo pensando a tutto quello che avevamo fatto oggi. Mi sentivo davvero felice, perché stavo pensando anche a come ci stavo bene con lui.
Io con lui ci sto bene perché ha tutto quello che cerco in una persona, non si esattamente cosa sia, ma lui ce l'ha.
Successivamente andammo a mangiare al Mc Donald e dopo ancora andammo a comprare l'alcol per la festa in discoteca che ci sarebbe stata quella sera. Mentre ci stavamo dirigendo verso la discoteca, bevemmo il vino rosso comprato prima. Era molto buono. Divenni brilla ancora prima di entrare. Una volta dentro posammo gli zaini agli armadietti e dopo andammo a ballare. Ballammo dalle 00:00 alle 01:00 circa. Poi uscimmo dalla discoteca per asciugarci dalla schiuma, perché era uno schiuma party. Andammo all'area verde lì vicino sotto ad un capannone. Lì ci asciugammo e ci mettemmo le felpe. Io stavo davvero congelando. Ci sdraiammo a parlare:
- Lui: "Prima alla festa ti ho chiesto se mi volevi bene e tu mi hai risposto di no.. Perché?"
- Io: "Perché se ti avessi detto «anch'io» ti avrei mentito.. Io mi sto innamorando di te e me ne sono accorta solo quando abbiamo litigato. Lì ho avuto davvero tanta paura di perderti. Quando sono andata in bagno e mi sono guardata allo specchio.. Ho osservato il mio viso. Io mi sto innamorando di te e me ne sono accorta solo quando abbiamo litigato. Lì ho avuto davvero tanta paura di perderti. Quando sono andata in bagno e mi sono guardata allo specchio.. Ho osservato il mio viso. Avevo la faccia di una disperata. In quel momento ho pensato «Cazzo.. Ma il questo ragazzo lo amo»".
Lui mi sorrise e mi disse che anche lui si stava innamorando, dopo tutto uno spiegone enorme. Poi lo guardai, gli sorrisi e gli dissi: "Ti amo" e lui ricambiò. In quel momento pensò che saremo stati i ragazzi più felici sulla terra.
Sfortunatamente dovetti tornare a casa, ma almeno sono andata a dormire con un sorriso più grande della mia faccia.
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Solo un piccolo gesto
ChickLitQuesta è la mia piccola avventura vissuta questa estate. Ho deciso di scriverla per non poterla dimenticare e di raccontarla agli altri dato che è stata la cosa migliore che mi sia capitata. Buona lettura.