.Capitolo 29

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Sono le 5 di mattina e mi sono svegliata di soprassalto, immaginando il mio telefono suonare ma ovviamente era solo una mia paranoia. Mi sono svegliata pure in orario dovrebbe essere una cosa buona ma non lo è. Il fatidico giorno è arrivato e io non sono preparata a tutto questo. Devo lasciare mia madre, per sempre. La mia vita è cambiata da quando ho incontrato Justin, anzi da quando mio padre è stato arrestato. Ero così ingenua e timida; insomma venivo picchiata e tormentata dai bulli, credo che era normale essere in quel modo, però tutto ad un tratto è cambiato tutto e in un certo senso non è male questa Lucy. E' forte, coraggiosa e non teme nessuno ormai. Forse tutte quelle botte e le volte passate più in ospedale che a casa mi hanno portato a cambiare la mia vita; in effetti, mi sento meglio con me stessa. Mi sento più sicura e oggi me ne serve tanta autostima quindi devo farmi forza e proseguire secondo il mio piano.

Mi alzo dal letto e mi siedo per infilarmi i miei anfibi neri, osservando anche la mia camera un'ultima volta. Mi mangia così tanto il pensiero di non vedere più mia madre. E' stata lei a darmi la vita e ora vede sua figlia diventare come un maschio e sparire dal nulla, lasciandole solo una lettera come ricordo di me. Sono una persona orribile ma presto mi farò perdonare.

Mi alzo cautamente e vado nel mio bagno per lavarmi il viso e in fine i denti. Prendo le ultime cose dal bagno e le metto nel borsone così non dimentico niente. Do un'ultima occhiata alle parti della mia stanza per controllare se ho preso tutto e dopo aver finito l'ispezione, decido che ho tutto quello che mi serve con me quindi è ora di andare anche se è un po' presto. Apro la finestra della mia stanza e butto il borsone fuori così da non fare molto rumore visto che ci pensano già i miei anfibi. Prendo la lettera dalla mia scrivania e aprendo lentamente la porta per non farla cigolare, cammino verso la stanza di mia madre e posare la lettera sul suo comodino così che la trova subito e la legge subito. Quando lei si sveglierà forse sarà finito tutto o forse sarà cominciato tutto. Si vedrà.

Esco di nuovo lentamente dalla stanza di mia madre, in punta di piedi perché facevano un casino assurdo gli anfibi, e scendo le scale per uscire di casa senza voltarmi indietro. Se lo avessi fatto, sarei stata tentata a rimanerci ma non posso.

Vado verso la mia finestra per prendere il borsone che ho fatto cadere, per poi raggiungere il mio cofano e metterci dentro la mia roba. Apro la portiera del guidatore e, accendendo il motore della mia BMV, mi avvio sulla strada facendo retromarcia. Il primo pensiero è rivolto alla lettera che ho scritto a mia madre. Forse sono stata troppo evasiva? Schietta? Tenera? Non lo so ma spero che vada bene a lei come spiegazione..

"Ciao mamma.

Forse questo è ciò che non ti aspettavi ma te lo devo perché non so cosa succederà ed è giusto che ti spiego tutto io.

Mamma io sto partendo. Lo so che tu ora ti chiederai 'perché lo stai facendo' ma la risposta è semplice; io amo Justin e voglio liberarlo dalla sua pena. Ho elaborato un piano accurato per poterlo liberare ma senza l'aiuto di papà, che forse aveva previsto una situazione del genere, non ce l'avrei fatta. Ho trovato alcune cose che lui mi ha dato ed è buffo perché è ciò che volevo io. Si vede che pensiamo allo stesso modo. Ma mamma non posso cantare vittoria subito. Io vado a liberare Justin ma c'è la possibilità che non ce la faccio.. in questo caso mamma devi sapere alcune cose che vorrei che facessi per me. Devi donare i miei organi e non ti dovrai deprimere o ammalare perché io sono sempre con te. Guarda nella busta..

Sì è proprio quello.. E' la mia collana che mi hai regalato tu stessa solo che io ho aggiunto un dettaglio... un cuore. Quel cuore lo dovrai portare sempre con te perché è come se io fossi sempre con te. Ho lasciato la camera com'era. Tutto al loro posto perché ho pensato che forse era bello per te, che forse non ero andata da nessuna parte. Ti prego mamma, resta per me e papà. Guarda sotto il tuo letto dopo. Prendi il borsone e vedi che quello all'interno è tutto ciò che ti serve.

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