.Capitolo 11
"Ci rivedremo presto. Non è finita qui."
Il suo tono di voce mi fece subito capire che non stava scherzando e che faceva sul serio. Se ne accorse anche Justin che andò di nuovo verso di lui e lo spinse facendolo cadere a terra. Mi aspettavo qualche reazione da parte di Jace ma restò a terra tirando pugni sull'asfalto.
Mi faceva solo ribrezzo a guardarlo per quello che avrebbe voluto ottenere. Mirava solamente alla mia verginità non al mio cuore.
Ora capisco perchè si spingeva sempre oltre con me ma, per fortuna, io non glielo permettevo perchè non ero pronta.
Il tocco caldo e leggero sulla mia schiena mi fece ritornare alla realtà girandomi verso di lui, facendogli un sorriso rassicurante che fu ricambiato.
Justin.
"Non preoccuparti. A te non farà niente, vorrà solo sapere la versione dei fatti da parte tua. Sei libera di dirle tutto." Sapevo che sperava che avrei mentito a favore di Jace perchè lo amavo ancora; da una parte aveva ragione ma dall'altra aveva torto perchè anche se provavo ancora qualcosa per lui ora lo odiavo e non mi avrebbe condizionato.
Proprio quando stavo per dirglielo, ci trovammo davanti alla porta della preside e, aprendo la porta, entrammo dentro, io con rispetto e Justin maleducatamente sedendosi in una delle sue sedie alla sinistra in modo scorretto e indisciplinare, infatti lui è così. Io, a differenza sua, mi sedetti in modo garbato e composta ricevendo un sorriso caldo da parte della preside.
"Allora Bieber..." si interruppe schiarendosi la gola per attirare la sua attenzione. "Cosa è successo nel cortile?" Pronunciò quelle semplici parole con tono autoriario e superiore per trovare una risposta da parte sua.
"L'ho pestato perchè ha detto cose che non doveva dire. Mi ha provocato." Prese il cellulare e iniziò a premere il touch screen con entrambi i pollici e tenerlo nel resto della mano, segno che stava scrivendo qualcosa.
"Bieber! Non tollero questo linguaggio comune con me e questo tuo atteggiamento!" La preside gettò il suo grido di colpo facendomi spaventare e un sussulto prese la meglio in me.
"Signorina Cohen, prego." Mi indicò con la collera che era evidente nei suoi occhi color ghiaccio che avrebbero attirato l'attenzione di tutti, soprattutto in uno studente.
"Emm.. Io e Justin stavamo entrando a scuola quando Jace inizia a provocare sia Justin che me e, per difenderci, gli saltò a dosso." Detto la versione che non era del tutto giusta, abbassai la testa sentendo le mie guance scoppiare in un calore infinito. Sapevo che Justin non si aspettava che io lo difendessi ma era appena successo. Mi immaginai subito un suo sorriso apparire sulle sue labbra mostrando i suoi denti bianchi.
"Bene, potete andare." la preside si rivolse ad entrambi e, come ordinatoci, ci alzammo uscendo dalla porta della presidenza.
"Perchè l'hai fatto?" Mi spinse violentemente contro il muro facendomi male. Pensavo che era felice di aver mentito stando dalla sua parte ma ovviamente non era importante...
"Sono dalla tua parte." Abbassai la testa e una lacrima mi uscii dagli occhi facendomi sentire inutile.
"Non voglio che stai dalla mia parte. Non ho bisogno di te." Le sue parole furono pronunciate con violenza e rabbia che mi fecero accigliare ancora di più di quanto lo fossi già.
"L'ho fatto perchè ti amo. Conta qualcosa per te?" Gridai anche io con le lacrime agli occhi che ormai invadevano il mio viso cospargendolo di lacrime e trucco sciolto.
A quel punto vidi le sue labbra scontrarsi con le mie facendomi sentire in paradiso. Iniziai a muoverle energicamente contro le sue mantenendo il ritmo solo che stavolta non ci sarebbe stato nessuno a fermarci ed ero pronta ad andare avanti. Sentii la sua lingua scivolare dentro la mia cominciando la loro lotta per il dominio. Iniziai a gemere perchè tutto era accaduto in fretta e non riuscivo a respirare.
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LOCKED
Fanfiction//Prologo// "Sai cosa mi piace delle ragazzine come te?" Girò intorno a me come se trovasse piacere nel vedermi impaurita e in ansia. "Che sono tutta carne e niente arrosto." Prese il mio braccio e lo strinse così forte che non riuscii a mantenermi...