Tornò a casa a piedi, più infuriata che mai. Si chiedeva perché la CIA avesse scielto proprio lei. Ricevette una chiamata dall'ospedale appena cominciò a salire le scale di casa sua: doveva andare all'obitorio.
Sbuffò, si rimise cappotto e scarpe e corse verso l'ospedale, passando per il parco dei ciliegi, ora spogli e tristi alla fresca aria di inizio dicembre.Arrivò e si diresse all'ottavo piano.
Chiese allo sportello dove fosse l'obitorio, le risposero di cercare la stanza 1.2 al corridoio 12. Vedeva 12 ovunque: quel compleanno era il 12/12/2012... Era una sorta di avvertenza divina?Trovò la stanza e vi entrò, senza bussare, con un mix incomprensibile di emoziomi a vorticarle per la testa.
Dentro vi trovò tre medici, circondati da cassetti pieni di cadaveri.Al limite tra la calma più tranquilla e il pianto più isterico, avanzò nella stanza, con gli sguardi dei medici e il silenzio più snervante ad accompagnare quella scena quasi da film.
«Lei... Sarebbe?» chiese una donna bassina, grassottella, con un viso paffuto e un'espressione da carcerata stampata sul volto {Dr.ssa Beiley a rapporto}
«Moonlight... Moonlight Shine.» rispose. «Sono qui per... Il decesso di mia madre...»
«Oh sì, giusto. Da legge non possiamo farti vedere il corpo, ma possiamo dirti la causa del decesso: le fratture cranico-facciali hanno danneggiato il centro del linguaggio e il cervelletto, le costole rotte hanno perforato il ventricolo destro del cuore e la milza ed è stata decapitata internamente, dunque le vertebre cervicali si sono staccate dal resto del corpo.» la donna tirò fuori un modulo. «Devi firmare qui per la cremazione e qui per autorizzare il funerale. Ha già organizzato tutto lo specializzando capo. Mi dispiace per tua madre, era una donna dal cuore d'oro.»
«Non ho bisogno della compassione di nessuno» sbuffò.
Prese una penna e firmò.
Mentre tracciava il segno nero sullo spazio dedicato alla firma tutti i ricordi che aveva con sua madre le passavano davanti agli occhi. Aveva la mano tremante.
Quando uscì dall'ospedale il sale cominciò a scenderle dagli occhi.🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️🌙️
HO SALTATO UNA SETTIMANA LO SO, MA SCUSATEMI
Analizziamo un po' il capitolo.
Moonlight va all'obitorio per il decesso di sua madre, non è esattamente la persona che da più a vedere le sue emozioni, quindi evita di farsi veder piangere dai medici (piccola curiosità: nella bozza originaria Moonlight piangeva insieme ai dottori presenti nella stanza). Tenete a mente i ciliegi perché hanno ruolo importante in tutta la saga, lo vedremo soprattutto nel libro 4 (perché sì, l'ho ho già abbozzato). Per quanto riguarda i numeri non centrano niente con la trama della saga, è solo il numero simbolo del libro, da piccola mi aveva colpito la data 12-12-12 e ho voluto ripresentarla qua, giusto per imprimere un po' di me in Moonlight.
Anche il fatto che non ha bussato tornerà ricorrente nel libro. È una piccola abitudine di Moonlight.Ora, giusto per informarvi sulle prossime settimane, i miei pomeriggi saranno pieni come la Terra lo è di cretini, 5 pomeriggi su 7 ho impegni vari, il lunedì sono a scuola fino alle 3.45, il martedì fino alle 4, il mercoledì fino alle 3.30, il giovedì (grazie a Dio) sono libera, ma ovviamente dovrò studiare, il venerdì sono a scuola fino alle 4 e il sabato fino alle 3.30, ma dopo mi fermerei a farmi una vita sociale, quindi a giocare a calcio con i miei amici fino alle 6.30. Il tempo che mi rimane lo uso per studiare e prepararmi le varie tesine per gli esami, perché non è che io sono intelligente e quindi evito di fare corsi aggiuntivi alla cui fine è previsto un esame, io vado a farmi il corso di inglese, di francese, di pianoforte e di solfeggio, quindi oltre agli esami di terza media ho pure quelli elencati, e morirò di stress prima dei miei 14 anni, ne sono certo. *momento sclero finito... Quasi* in più il mio prof di italiano vuole leggere la storia, quindi non fa come ogni sacrosanta persona e va su Wattpad a leggere, nooo lui vuole vedere le bozze iniziali che ho scritto suo quadernino maledetto dove scrivo durante le lezioni, quindi starò senza di lui per minimo una settimana e non so se riuscirò a copiare il prossimo capitolo in tempo... *momento sclero finito*
Scusate per il piccolo sfogo, ma mi ci voleva.
Detto questo, alla prossima.
Un bacio,
Alex
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First Moon: La Dinastia Della Luna
FantasyPrimo libro della Saga degli Astri Moonlight sorrideva, giocava, scherzava. Poi è successo quel che è successo: la fine di una stupenda storia d'amore e la morte di una vita che la porteranno a scoprire chi e cos'è veramente. Misteri, destini conto...