Si risvegliò su un morbido letto, tra quattro spoglie e ampie mura, accompagnate solo da un armadio, una finestra che dava su mille palme, un comodino e una porta metallica. I colori variavano da un bianco sporco, al verde oliva, al grigio, al nocciola scuro. Si mise a sedere e la testa cominciò a girarle. Si portò una mano alla fronte e quando finì il capogiro si mise in piedi. Notò che ai piedi del letto c'era il suo borsone. Si diresse all'armadio e guardò al suo interno: tute militari, capi scuri, giacche nere, camicie e cravatte. Guardò tra le scarpe, erano tutte sportive o militari; fatta eccezione per un tacco a zeppa, il suo preferito.
Decise di cambiarsi, mise una canotta verde oliva e dei pantaloncini neri, dalla sua prima trasformazione non soffriva più il freddo.
Uscì dalla camera e si ritrovò in un corridoio brullicante di agenti, matricole e uomini in giacca e cravatta.
Appena chiuse la porta una voce maschile la investì di colpo. «Buongiorno! O buon pomeriggio, ormai sono le sedici e mezza. Sono l'agente Ghost, piacere!»
Fece un salto e represse la voglia di far scoppiare il cervello a qualcuno.
« con calma! Mi sono svegliata da nemmeno un quarto d'ora e già sono tempestata da frenesia! Che ore hai detto che sono?»
« le sedici e mezza, il tramonto comincerà tra due minuti... Che bello il tramonto! A te piace il tramo...»
Moonlight spalancò occhi, prese Ghost per un braccio e lo trascinò in camera sua. lo fece sedere sul letto, abassò le tapparelle, accese la luce e si tolse la canottiera, scoprendo il suo grazioso seno.
«Hei, hei, hei, non stai correndo un po' troppo?»
«Non ti ho portato qui per quello. Dimmi esattamente quanto manca al tramonto!» disse mentre faccetta avanti e indietro per la stanza.
«un minuto e cinque secondi, perché?»
Eh, lo so io perché...
«Oggi c'è la mezza luna, merda merda merda... »
«Perché? Cosa succede con la mezza luna?»
Sapessi, caro mio, sapessi...
«AAAH!!»
Si mise in ginocchio, straziata dal dolore. Le ali cominciarono ad emergere dalla sua schiena, la pelle continuava a bruciarle per il cambio di colore, e per l'abbassamento drastico della temperatura impallidì ancora di più.
«Chiama subito l'agente Blue! GHOST, CORRI!» gridò prima di cadere stesa sul tappeto, a contorcersi dal dolore.
L'agente Ghost cominciò a correre, in cerca dell'agente Blue. Appena quella ragazza uscì da quella porta, si rese conto di chi aveva davanti. La sua Regina era nella caserma. E doveva trovare Blue.
Chiese a chiunque di lui, fino ad incontrarlo al di fuori dei dormitori, intento a discutere con una matricola circa l'allenamento per le Anime delle Stelle del giorno dopo.
«Blue! Vostra Altezza, si è svegliata! Ha chiesto di lei!»
Blue lasciò la giovane Anima e corse con Ghost da Moonlight.
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Allooooora, adoratemi, ho pubblicato in orario, lol
Essendo corta questa parte di capitolo, non ci sono note da fare, se non dire che la parte dal punto di vista di Ghost nella bozza originaria non esiste e l'ho scritta qua per una maggiore fluenza nella lettura.
Un bacio,
Alex
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First Moon: La Dinastia Della Luna
FantasiPrimo libro della Saga degli Astri Moonlight sorrideva, giocava, scherzava. Poi è successo quel che è successo: la fine di una stupenda storia d'amore e la morte di una vita che la porteranno a scoprire chi e cos'è veramente. Misteri, destini conto...
