Si svegliò con il rumore della sveglia, si girò un po' di volte, poi si decise ad alzarsi. Spense la sveglia, si diresse alla scrivania e prese i compiti, poi li mise nello zaino.
E si ricordò: l'incidente, la CIA, l'ospedale, la trasformazione e Selly. Si ricordò anche che doveva andarla a prendere per andare a scuola, e mancavano sono quindici minuti! Per essere sicura che non fosse stato un sogno provò ad estrarre le ali e ci riuscì.
Quando si guardò allo specchio, però, era come se non fosse successo niente, allora pensò che prendesse quell'aspetto solo di notte.
Alla sua velocità innaturale andò all'armadio, prese una felpa blu della Puma e degli skinny jeans neri, indossò le sue Vans Galaxy, mise lo zaino in spalla e uscì, diretta alla casa di Selly.
Suonò al citofono e le venne ad aprire una giovane donna sulla quarantina.
«Salve, sono un'amica di Selly, dobbiamo andare a scuola assieme oggi...» disse sorridendo imbarazzata.La donna accennò un sorriso ed invitò Moonlight ad entrare, per poi precipitarsi dalla figlia e comunicarle l'arrivo dell'amica.
Dopo pochi minuti Selly scendeva le scale e si dirigeva da Moonlight, si abbracciarono ed uscirono.
«Ieri notte non mi hai detto il tuo nome...»
«Oh sì, scusami. Sono Moonlight!»
Si strinsero la mano e parlarono per tutto il tragitto, arrivarono con una ventina di minuti di anticipo.
«E ora che si fa?» chiese Selly.
«Ti piacerebbe andare al Lago Proibito?» propose Moonlight.
Il Lago Proibito era la parte sud-est del lago, non ci andava mai nessuno per la fitta foresta che si ergeva lì vicino, luogo di numerosi omicidi, stupri e scomparse misteriose. Neanche il giro turistico passava di lì, sapeva che nessuno le avrebbe viste.
Selly salì sulle spalle di Moonlight, poi partirono a velocità impossibili e in pochissimo tempo arrivarono al Salt Lake.
«Wow...» disse Selly «Non avevo mai visto il lago di mattina...» concluse avvicinandosi alla riva in una lenta corsa.
Moonlight sorrise e le si avvicinò. «vuoi vederlo dall'alto?»
Gli occhi di Selly si illuminarono.
Così Moonlight si tolse la felpa e posò lo o zaino tra le fronde di un cespuglio. Estrasse le ali, prese Selly in braccio e spiccò il volo. La ragazza guardava incantata di sotto e Moonlight continuava a sorridere alla visione di quell'espressione così buffa.
«Si è fatto tardi, tra poco dovremo essere ai cancelli...»
A malincuore Selly accontentì, così si voltarono recuperano le loro cose e sempre a velocità lampo raggiunsero la scuola appena in tempo per la campanella.
Le due si salutarono, e dopo pochi passi si ritrovò lui davanti agli occhi...«Dov'eri?» le chiese.
«non sono affari tuoi!» lo congedò, ma lui insistette.
Continuò a seguirla, fino a che lei non lo portò in un angolo appartato del giardino.
«Mi vuoi dire dov'eri?» chiese per l'ennesima volta il ragazzo.
«Drake, smettila! Non sono dell'umore adatto: due notti fa c'è stato un incidente, che ha provocato tanti morti, tra cui...» si rese conto di star urlando e di ciò che stava dicendo, non riuscì a finire la frase.
Il ragazzo intuì e l'abbracciò. «scusami, non volevo... Spero che questo ti tiri su il morale, volevo dartela ieri, ma... Beh, avevi i tuoi impegni...» tirò fuori dalla tasca una scatolina Pandora, con appiccicato un bigliettino: "Alla mia Moonlight. Buon compleanno, piccola. Ti amo. Tuo, Drake."
Moonlight guardò il ragazzo, poi aprì la scatolina: al suo interno c'era una collanina cono un ciondolo a forma di mezza luna in oro bianco, tempestato di ametista viola e zaffiri blu oltremare. "Chissà quanto ha speso per questo..." pensò. Sorrise ed abbracciò il ragazzo di fronte a sé. «È bellissimo!» esclamò.
«Moonlight...» I due si staccarono e si guardarono negli occhi, senza riuscire a smettere di fissarsi a vicenda. «Ti amo.» disse lui prima di posarle un dolce e casto bacio sulle labbra.
Si lasciò andare, approfondendo il bacio, ma quando si separarono ragionò per bene. «Drake... Io non posso...» disse ripensando a ciò che era. «sono successe tante, anzi, troppe cose tutte insieme; e per quanto io ti ami e voglia stare con te, non posso... Mi dispiace.» concluse.
Il ragazzo abbassò lo sguardo, pensando che la morte della sua unica famiglia l'avesse traumatizzata tantissimo. Se solo avesse saputo... «Siamo in ritardo di venti minuti.» ammise.
«Potremmo passare questo giorno insieme... Ma finché le cose non si saranno sistemate non starò con te... Ti va?» "mi spiace, Drake..." pensò.
«ok!» era un po' triste per ciò che le aveva detto, ma cercava di capirla, anche se non ci riusciva come avrebbe voluto.
Uscirono scavalcando la recinzione della scuola ed andarono al parco. Passarono la prima parte della giornata a dondolarsi sull'altalena. Poi andarono in gelateria e presero l'occasione di comprare delle crêpes, sedendosi, in seguito, sul bordo del marciapiede.
«Sei sporca qui!» le disse indicandole il naso sporco di Nutella.
«Qui dove?» chiese lei incrociando buffamente gli occhi e non vedendo la macchiolina.
«Aspetta, faccio io!» rise il ragazzo. Le si avvicinò con volto, poi le leccò il naso e lei si ritrasse guardandolo male.
«Ma che sei pazzo?!» esclamò divertita.
«Di te! Sono pazzo di te!» affermò lui.
Si guardarono, si sorriseroe unirono le loro labbra, fregandosene delle crêpes cadute.
«Ora sei pulita del tutto!»
«Scemo!» esclamò lei dandogli un pugnetto sul braccio.
«Ah, quindi mi picchi pure!?»
Sorrisero.
Il resto della maattinata lo passarono in sala giochi, a giocare a quel video game dove devi sparare agli zombie, oppure ad Acchiappa la Talpa.
Arrivarono a casa di lei alle 12.57
«Allora... Da oggi solo amici?»
La ragazza annuì.
Lui si sporse per baciarla, ma venne fermato dalla mano di lei.«Scusa, Drake, ma... Non posso!» disse, per poi voltarsi ed entrare in casa, lasciandolo lì inerme, a guardare la porta pensando a quanto l'amasse.
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CIAO A TUTTIIII
finalmente, dopo tanto tempo, un capitolo arrivato il orario! Amatemi.Analizziamo il capitolo.
È il giorno dopo il compleanno di Moonlight, giorno alquanto movimentato per lei perché scopre di non essere chi credeva di essere, sua madre muore e la CIA vuole che si arruoli.
Comunque, ha conosciuto Selly Bubble, una ragazza che ha salvato dalle grinfie di un quasi-stupro.
All'inizio della mattinata non si ricorda gli avvenimenti del giorno prima, ma in poco tempo realizza che le è successo. Con Selly va al Lago Proibito prima di andare a scuola.
Una volta a scuola Drake le regala una collana come regalo di compleanno e i due marinano la scuola.
Quando tornano a casa lei lo rifiuta, non accennando però il motivo: essere ciò che è.Cosa ne pensate? Drake saprà cosa succede a Moonlight oppure resterà sempre all'oscuro? E i due torneranno insieme, oppure la loro storia finisce qua, lasciando spazio ad un'amicizia?
Detto questo, io vi saluto.
Un bacio,
Alex
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First Moon: La Dinastia Della Luna
FantasyPrimo libro della Saga degli Astri Moonlight sorrideva, giocava, scherzava. Poi è successo quel che è successo: la fine di una stupenda storia d'amore e la morte di una vita che la porteranno a scoprire chi e cos'è veramente. Misteri, destini conto...