First Moon: La Dinastia Della Luna

Poteri

La mattina seguente, alle 10, Moonlight si presentò alla casa dell'amica.

«Allora? Cos'hai in mente?» le chiese mentre montava in braccio a Moonlight.

«Dopo ti dico, ora tieniti forte!» le disse semplicemente, squarciò i vestiti con le ali e spiccò il volo, diretta al Lago Proibito.

Atterrò in riva al Lago e posò Selly a terra.

«Dunque?» la incitò Selly.

«Dunque... ho intenzione di provare di tutto»

Selly la guardò confusa. Nel frattempo Moonlight si era spogliata ed era rimasta in intimo. «cosa intendi con "di tutto"?»

«Intendo...» buttò a terra la maglia «di tutto.»

«Tirami quel ramo!» le urlò a circa quattro metri da terra.

Era più o meno la sesta prova che facevano: avevano provato con il teletrasporto, mutamento della materia, mutaforma, omniscienza, invisibilità e qualcos'altro che non ricordava. Ora stavano provando con la telecinesi.
Selly prese un ramo abbastanza robusto e lo scagliò verso l'amica. Guardò quel ramo e fu come se avesse tutto il tempo per schivarlo. Proprio nel momento in cui la stava per colpire fu come se il tempo si fosse fermato o avesse rallentato. E più o meno era così. Grazie alla "super velocità" (non le piaceva chiamarla "super") Diede una spinta con le ali e si spostò verso destra.

Selly rimase sbalordita. «Moon, qui non c'è solo lo zampino della super velocità!»

«Ti prego, non chiamarla "super"»

«Velocità Flash. È stato fin troppo veloce anche per te. Cos'hai provato?»

Moonlight sussultò per la serietà del tono dell'amica. Ricominciò a respirare normalmente. Dunque sospirò. «Era come se il tempo si fosse fermato o che andasse a rallenty.»

Selly la fermò. «Non. Una. Parola. Di più!» scendi bene tutte le parole, si precipitò al libro di sovrannaturale e si mise a sfogliarlo. Pagina dopo pagina il suo sguardo si faceva sempre più concentrato, fino a che non le si illuminò il volto e chiamò energicamente Moonlight a sé. «Trovato! "Timeless, letteralmente "senza tempo"» lesse «"il soggetto è in grado di rallentare e/o bloccare il tempo presente a proprio piacimento. In casi rari il soggetto è anche in grado di accellerare il tempo". Ecco cos'è: Timeless! »

Moonlight la guardò, sorrise, le si avvicinò, le chiuse il libro e disse «per oggi può bastare. Continueremo domani.» si voltò e nella luce pomeridiana si diresse al cumulo di vestiti in riva al lago e cominciò a vestirsi.

«Quanto detesto quando fa così!» sentì dire dalla voce di Selly.

«Così come?» chiese dunque.

«Cosa?»

«Eh?»

Risero, ma tornaron serie quasi subito.

«Hai detto che "detesti quando faccio così"» mimò le virgolette.

«No, io non ho aperto bocca» disse Selly, che cambiò espressione così velocemente che Moonlight arrancava per starle dietro. I suoi lineamenti prima erano corrucciati, poi spalancò gli occhi e posò lo sguardo su Moonlight, un sorriso le traversò il volto, e con la mano stretta a pugno saltava gridando cose come "EUREKA!" "HO TROVATO" "HURRAAA!!!"

«Selly, cosa c'è?»

«Moon, ora leggimi nel pensiero!»

«CHE COSA?!»

«Sht, zitta e dimmi a che numero sto pensando!»

Lei, un po' confusa, fissò Selly negli occhi e percepì ogni sua paura, ogni suo timore. Aspetta... Perché Selly ha paura delle tazze viola? No, anzi, non lo voglio sapere... Scosse la testa e tornò a concentrarsi sui pensieri dell'amica. «trentadue, trentadue, trentadue...» diceva la sua mente.
Moonlight si risvegliò dai suoi pensieri e la sua bocca si mosse automaticamente, pronunciando una sola parola. «Trentadue»

Selly sorrise e gridò di gioia. Lo sapeva! «TELEPATIA!» gridò.

Moonlight si tappò le orecchie, dato il suo udito amplificato. Selly si scusò, montò in braccio all'amica e tornarono a casa.

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Salve genteee, sono puntuale, adoratemi.

Non ho niente da dire riguardo alla bozza originale perché come l'ho scritta la prima volta, l'ho scritta ora.

Il prossimo capitolo sarà uno dei più importanti, e sinceramente mi dispiace come andrà a finire, ma è necessario.

Non dico più niente, alla prossima.

Un bacio,

Alex