-E allora perché mi abbracci?- sorrido
-Gli amici si abbracciano.
-Ahah. Certo.
Inspira lentamente e mi prende la mano.
Incrocia le dita con le mie e il cuore inizia a battermi all' impazzata.
Comincio a respirare velocemente e lui lo nota. Si gira.
-Che c'è?
-Niente. Sono solo preoccupata.
-Non è vero.
-Si invece.
Annuisce ironicamente e inizia a fissarmi.
Ho scelto il giorno sbagliato per uscire con la tuta.
Alzo lo sguardo e i miei occhi si soffermano sul suo sorriso perfetto.
Sobbalzo quando sento squillare il telefono.
-È tua madre- osserva lo schermo dove ho scritto "Mamma" seguito da un cuore.
-Già. Ora rispondo.
Clicco il tasto verde sul display.
-Maya!- esclama.
-Mamma. Tutto bene li?
-Si benissimo. Sto frequentando un corso di cucina e uno di design...
-Bene!
-Ti racconterò meglio quando ci vedremo. A proposito sei libera in questi giorni?
-Veramente il momento perfetto sarebbe tra una settimana- mento -Mi vieni a prendere tu?
-Certo! Hai fatto degli amici?- a quella domanda Caleb soffoca una risata e capisco di avere il volume troppo alto. Deve aver sentito tutta la conversazione.
-Si. Janette, Caleb e Jacob.
-Oh. Ok. Ora vado. È arrivato Noah.
-Chi?
Mi chiude in faccia. Avrei dovuto aspettarmelo.
-Caleb cosa potrei fare per Hanna?- magari sa dare ottimi consigli.
-Un cartellone. Con le vostre foto e le frasi sdolcinate da ragazze.
-Bell idea! Mi aiuti?
-Ovvio. Farei di tutto per un' amica.
Lo guardo e mi alzo. Aspetto che mi segua e poi ci avviamo alla mia camera.
Busso.
-Si?- sento dall' interno.
-Sono Maya. Posso entrare?
-Ovvio.
La luce è accesa e trovo facilmente il mio astuccio.
Esco e mi avvio con Caleb verso la biblioteca.
Andiamo verso la cassa dove vendono di tutto.
Compro un cartellone a pochi centesimi poi Caleb si offre per comprare dieci fogli grandi quanto la metà del primo.
-Perché?- gli chiedo una volta che siamo arrivati al tavolo.
-Ho un' idea. Io, esempio, non riuscirei a dire una cosa così a voce. Meglio scriverla.
-E come ti vengono in mente queste cose?
-Così. Vedo molti film. A proposito ne ho uno in camera ti va di vederlo dopo?
Faccio roteare gli occhi.
-Dai. Non ti sembra di correre?- so che sto esagerando, ma voglio vedere fino a quando reggerà -Sai che non mi va...
-Si. Ma così dimostri tutt altro. Pensavo fossi diversa. Non prenderla male. Nel senso che potresti essere meno rigida. Non trovi?
-No.
Sorrido quando si gira. Adoro farlo innervosire.Alla fine del nostro lavoro ho un sacco di cartelloni con delle scuse e uno più importante dove ho scritto della nostra amicizia.
-Li adoro.
-Mi fa piacere. Siamo qui da due ore.
La biblioteca sta per chiudere.
-Hai fame?- chiede.
-No. Tu?
-Io si. Di pop Corn. In camera mia. A vedere un film.
-Se vengo oggi la smetterai di tartassarmi per almeno una settimana?
-Tre giorni- propone.
-Quattro.
-Ci sto.-I Pop Corn sono pronti!- urla.
-Ok. Vieni sta per iniziare.
-Arrivo.
-Cos' è?- chiedo incuriosita.
-Vedrai.
Si avvicina a me e io sento l' odore del cibo misto al suo tipico profumo. Profuma di Caleb.
Mi mordo un labbro nervosa.
-Ehi. Tutto bene?
Annuisco.
Il film si rivela uno di quelle spy stories romantiche che io adoro.
Finisce in un oretta e mezza e io mi ritrovo a dover tornare in camera mia.
-Ciao- dico e faccio per alzarmi quando mi blocca prendendomi la mano.
-Maya.
Si avvicina a me.
-Si?
Ora mi sto avvicinando io. Siamo talmente vicini che i nostri respiri si confondono, il mio cuore inizia a martellarmi nel petto come prima e non riesco a muovermi.
Chiudo gli occhi. Sento che è un momento magico.
E proprio mentre sono immersa nel mio momento e lui è vicino a me, sento bussare alla porta.
Faccio di tutto per non innervosirmi e mi alzo per andare ad aprire.
-Janette?
-Si. Ciao Maya. Sono venuta a chiamarti perché è quasi l' una di notte e domani hai lezione.
-Oh. Grazie.
Caleb ci saluta con un cenno della mano, naturalmente deluso. Come me, d' altronde.
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Nothing about us
RomanceMaya non è la solita ragazza dolce e prevedibile, ha diversi piercing e un carattere piuttosto forte. Dopo che i suoi genitori si sono separati e ha dovuto lasciare suo fratello maggiore, si trasferisce a Los Angeles. Caleb è un ragazzo che viene da...