Storia di una ladra di libri

76 5 13
                                    

Questa recensione è stata scritta da storia78.
In effetti, inizialmente questa doveva essere la NOSTRA storia, ma lei non mi ha mai inviato nulla, quindi è diventata la mia. Ora non so quale miracolo sia successo, ma finalmente ha recensito un libro.

Recensione Storia di Una Ladra di Libri.

SE NON AVETE LETTO IL LIBRO LEGGETE FINO A "MOGLIE DEL SINDACO".

È il febbraio del 1938, nella Germania Nazista.

Liesel Meminger è una bambina di nove anni in viaggio, con la madre e Werner; suo fratello, su un treno diretto a Molching.

Durante il viaggio il fratello di Liesel muore.

Werner viene seppellito in <<una località senza nome>>, nel cimitero accanto alla ferrovia.

È qui che la "Ladra di Libri" colpisce per la prima volta:

<<UNA PICCOLA VISIONE,

A CIRCA VENTI METRI DI DISTANZA

Quando il trascinamento finì, madre e figlia si fermarono a riprendere fiato.

Sulla neve c'era qualcosa di nero e rettangolare.

Soltanto la ragazza lo vide.

Si chinò a raccoglierlo, stringendolo forte tra le mani. Sulla copertina c'era una scritta d'argento>>

Il libro finisce prontamente nella tasca del suo giacchetto.

La bambina viene data in affidamento ad Hans e Rosa Hubermann.

<< ALCUNE INFORMAZIONI

SU HANS HUBERMANN

Amava fumare.

La sola cosa che gli piaceva più del fumo

era arrotolare le sigarette.

Era un imbianchino e suonava la fisarmonica.

Quest'ultima attività era utile soprattutto d'inverno,

quando poteva guadagnare un po' di denaro suonando

nelle osterie di Molching, come la Koller.

Mi aveva già fregata in una guerra mondiale,

e più tardi sarebbe inccappato in un'altra

(una sorta di risarcimento perverso) in cui avrebbe cercato di sfuggirmi di nuovo.>>

Hans era un uomo dagli occhi d'argento, argento liquido.

<< [...] (talvolta, nella specie umana, il bambino è decisamente più acuto dell'adulto). Guardando quegli occhi Liesel comprese che Hans Hubermann valeva molto.

ALCUNE INFORMAZIONI

SU ROSA HUBERMANN

Era alta un metro e cinquantacinque, e portava raccolti

in una crocchi i capelli grigio-bruni.

Per arrotondare le entrate degli Hubermann lavava

Recensioni (e nuove uscite)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora