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Penso che tutti, almeno una volta nella vita, abbiate sentito nominare questo romanzo di Agatha Christie. Ne è stato tratto anche un film.
La casa editrice è la Oscar Mondadori.
È stato pubblicato nel 1934.
È un romanzo giallo.
Dalla quarta di copertina:
Una fredda notte d'inverno nei Balcani. L'Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, si ferma sui binari. Al mattino seguente il miliardario americano Simon Ratchett viene trovato morto, ucciso da dodici pugnalate. La porta del suo scompartimento è chiusa dall'interno, la neve fresca non reca tracce. L'assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra aver avuto alcun motivo per commettere il crimine. Toccherà a Poirot, in quella che rimane forse la più celebre delle sue imprese, il compito si svolgere le indagini e di risolvere brillantemente il caso.
Sono 216 pagine, comprese la prefazione e la postfazione di Oreste del Buono.
Viene € 9,00.
Dalla quarta di copertina:
Un romanzo estremamente "vero", che tiene in sospeso i lettori fino all'ultimo
The Times Literary Supplement
Anche questa volta Poirot è riuscito a risolvere brillantemente il mistero. (Non che avessi molti dubbi.) Mi sono letta quest'opera in meno di una giornata. Prendeva davvero! Era perfetta, finché non sono arrivata alle ultime dodici righe. Hanno rovinato la magia! Mi hanno davvero delusa. Spero che per le altre persone che hanno letto o leggeranno questo libro non sia lo stesso.
