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Mi affrettai a mettere la mano davanti alla bocca. Lui non era più il mio ragazzo.
<Layn no! Non ti permettere neanche.> <s-scusami Alessia,non volevo..é solo che,non riesco a starti lontano. Mi manchi,mi manchi troppo. Ti prego,torna con me.> <no Layn,non posso. Io...io non ti amo più. E comunque non posso tradire Zane.> <Zane? Intendi Zane Andrwyus?> <si.> <l-lui é il tuo...?> <si,é il mio ragazzo Layn. Lo amo,lo amo davvero,lo conosco da quando sono una bambina,vivo con lui. Quindi...non provare mai più a fare una cosa del genere.> <okey,scusami>mi disse. Gli diedi il pallone e ritornai in classe,era appena suonata la campanella.

Durante l'intervallo Naya mi si avvicinó. <ehi.> <ehi>risposi io,tentando un sorriso. <tesó tutto bene?>mi chiese. <si. É solo che...Layn ha tentato ancora di baciarmi. Non so più come comportarmi con lui.> <comportati normalmente,come sempre,fagli capire che tra te e lui ci sarà solo un rapporto di amicizia e nient'altro. Gli hai detto che sei fidanzata con Zane?>
<si,e spero che la smetterà di provarci.> <penso che ora che sa che sei impegnata non ci riproverà,tranquilla. Comunque ti consiglio di parlarne con Zane.> <si,forse hai ragione. Grazie. Cosa farei senza di te.> <ovviamente niente.>disse ironica. <Modestia a parte eh?>

Ero in macchina con Zane e stavamo andando a casa. Ero come al mio solito appoggiata al finestrino aperto, quando sentii un mano appoggiarsi sulla mia gamba. <Amore che c'é?>mi chiese. <in che senso?> <sei pensierosa,a che pensi?>. E ora che faccio. Glielo dico o no? Ho paura che se glielo dicessi potrebbe dubitare di me,e dei sentimenti che ho verso lui. Però le relazione devono essere basate sulla fiducia e quindi devo dirgli la verità. Misi un mano sulla sua e mi feci coraggio. <Layn ha tentato di baciarmi,io l'ho ovviamente fermato ma temo che ci riproverà. Gli ho detto che io amo te soltanto e che tra me e lui non ci sarà mai niente di più di semplice amicizia e spero che abbia capito. Ti prego non ti arrabbiare.>dissi tutto d'un fiato. <arrabbiarmi? Perché dovrei? Lui ha tentato di baciarti ma tu l'hai respinto. Non ho motivo di arrabbiarmi.>disse divertito. <quindi é.....tutto apposto.> <certo principessa. A proprosito,stasera tocca a te suonare.> <ah già. Ma non saprei neanche quale melodia scegliere,posso rimandare il mio turno a domani?> <neanche per sogno dolcezza.>

Pov's Zane.

Nel sentire il modo in cui l'avevo chiamata si imbarazzó,i suoi zigomi si tinsero di rosso,e mi faceva impazzire. Era troppo bella quando arrossiva,lei però era bella sempre,in ogni occasione.
Uno spicchio di luce le illuminava il viso e i suoi lineamenti dolci,mentre il colore dei suoi occhi si mischiavano a quello del cielo limpido,in un mix perfetto ed armonioso. <arrivati!>dissi,una volta parcheggiata la macchina. Scesi, le aprii lo sportello e si avvicinó alla porta dell'appartamento. <Zane,tu non vieni?>mi chiese senza girarsi. <No piccola,devo fare una cosa.> <okey,allora a dopo.>disse sorridendomi e entró in casa.

Tolsi le chiavi dall'auto e presi quelle della mio moto. Misi il casco,salii e iniziai a correre 205 km/h. Dovevo fare una cosa importante:parlare con Layn Menker.
Sapevo dove trovarlo. 
Arrivai in un vicolo che si trovava dietro l'edificio scolastico di Alessia.Come previsto lo trovai lì,con Jonhtan e altri ragazzi,molti dei quali conoscevo. Appartenevano alla comitiva di amicizia di Luke e quindi erano anche miei amici. Mi avvicinai. Erano tutti appoggiati alle loro moto con una sigaretta in bocca. Mi avvicinai e mi tolsi il casco. Diedi un'occhiata ai ragazzi. <Zane Andrwyus,allora sei ancora vivo.>mi dissero Carlos e Fredrick,venendomi a salutare. Mi accolsero con un sorriso caloroso. <ragazzi da quanto tempo.> <eh già,Zane. Che ci fai da queste parti?>mi chiese Reyen. Vidi Layn lanciarmi un'occhiataccia ma non me ne fotteva minimamente. <Devo parlare con il vostro boss.>dissi con aria di sfida,guardando Menker. <allora Menker,posso dirti due parole o ti caghi sotto?>dissi con un sorriso altezzoso. Non mi piaceva farmi superiore agli altri ma fidatevi,in questi gruppi e soprattutto con questa gente si poteva ragionare solo cosi. <certo che puoi Andrwyus,io a differenza tua porto ancora i coglioni.> <certo,come no. Guarda che tu le palle le hai perse molto tempo fa e sai bene a cosa mi riferisco,quindi se non vuoi che ti sputtani e ti faccia fare una figura di merda davanti ai tuoi amici,dicendo che hai avuto la faccia tosta di picchiare una ragazza,vieni con me> <dove?> <in un luogo qualsiasi,non m'importa quale. Ti devo solo parlare.> <di cosa? Sentiamo.>  <di Hemez,Alessia Hemez. Dobbiamo mettere un pó di punti in chiaro. Comunque se vuoi possiamo parlare anche qui,non c'ho problemi.> <neanche io. Parla.> Smontai dalla moto e mi avvicinai a lui. <bene. Allora,tu, bruttissimo figlio di puttana, la mia ragazza non la tocchi. É chiaro?> <e se lo facessi? Che mi fai?>disse sfidandomi. Mi affrettai a dargli un pugno nello stomaco e un calcio nelle palle,facendolo piegare in due dal dolore. <ti basta come motivazione o ne vuoi altre?> <sei solo un coglione Andrwyus.> <ti ringrazio del complimento. Penso che tu abbia capito Menker:azzardati a sfiorare la mia ragazza e io ti faccio fuori. E tutti voi qui presenti sapete bene che sono capace di farlo davvero.> <cos'é questa,una minaccia?>chiese Layn,ancora dolorante. <no Menker,io non mi abbasso ai tuoi livelli. Non é una minaccia.... É una promessa.>dissi con un sorriso arrogante. Sputai a terra,salutai gli altri con la testa,mi misi il casco,montai sulla moto e andai via.  Ha imparato la lezione quello stronzo.

Musica E Amore:Storia Di Una Ragazza Ceca.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora