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Pov's Zane.

<Layn e Jonhatan erano i migliori amici di Luke. Si volevano molto bene e stavamo sempre insieme. Io inizialmente non davo loro corda,ma ben presto mi ci affezzionai e divennero anche miei amici. Jonhatan era carismatico e simpatico ma..Layn mi aveva subito colpita. Era il tipo di ragazzo serio e misterioso,che non parlava molto,sempre chiuso,introverso. Aveva sempre quel non so che di misterioso che...mi affascinava. Così,dopo credo tre mesi di amicizia ci fidanzammo,e lo fummo per circa quattro anni. Poi però,due anni fa,in seguito l'incidente,ci lasciammo,o meglio...lui mi mi lasció. Sapere che Luke,il suo migliore amico era morto fu un trauma per lui. Mi disse "é colpa tua,tu dovevi morire non lui,perché? Perché tu sei sopravvissuta e Luke no?!". Mi lasció proprio per la rabbia perché....sarei dovuta morire io e non mio fratello. Inizió a trasformare la mia vita in un Inferno. Voleva farmela pagare,eppure la colpa non era mia. Quel camion ci é venuto addosso,io che colpa ne ho? Comunque,secondo lui e secondo  Jonhatan io dovevo pagarla,perché ritrovarsi ceca e senza famiglia non era un punizione adeguata. Jonhatan Inizió a molestarmi semplicemente per darmi fastidio,mentre Layn faceva il lavoro sporco.>disse con tono nostalgico. <Che intendi? Che significa lavoro sporco?> <lui..mi....mi......violentava>disse mentre gli occhi le si riempivano di lacrime. Spero stia scherzando. Rimasi scioccato:Layn l'ha violentata! Quel figlio di puttana,io lo ammazzo quello stronzo! <Dici davvero?> <te lo giuro. Durante l'intervallo o a fine scuola mi portava in un vicolo buio che si trovava dietro l'edificio e iniziava a picchiarmi,riempirmi di calci,pugni,schiaffi. Una volta mi prese i capelli e mi sbatté contro il muro>. No,quel ragazzo non può essere così cattivo,non é possibile. Vidi Alessia alzarsi di poco la maglietta,lasciando la schiena scoperta:vidi diversi lividi e una cicatrice lunga violacea. <o mio Dio.>esclamai. Quando si rigiró nuovamente verso di me,la vidi piangere. <Non é colpa mia,io non volevo che morisse,avrei preferito morire io,ma purtroppo le cose non sono andate così.>mi disse si singhiozzando. <Alessia.>sentii una voce graffiata. Mi voltai verso la porta e lo vidi lì,appoggiato sullo stipite della porta. Cosa cazzo ci fa qua? E perché? É l'occasione perfetta per fargliela pagare,come si é permesso quello stronzo di violentarla. Anche Alessia si giró verso la porta. <L-Layn>disse con la voce rotta dalle lacrime.<che vuoi da me?>chiese. Lui Inizió ad avanzare verso di lei ma io la misi dietro di me<Non ti avvicinare brutto bastardo.>dissi acido. <Non ti scaldare principe azzurro>disse irritandomi. Avanzai verso di lui e lo presi per il colletto della maglia. <che vuoi?>dissi. <Parlare con Alessia.> <certo che puoi parlare con lei,a minimo tre metri di distanza.>dissi sarcastico. <Che simpatico eh?>  <non posso farne a meno con gli stronzi che si azzardano a toccare le ragazze e in particolare lei>dissi. <ti do la mia parola che non la sfioreró neanche.> <me ne faccio ben poco della tua inutile parola. Io non Mi fido di te,Layn Menker > <tu lo conosci?>mi chiese Alessia. <Si,me l'ho presentò una volta Luke.> <Zane Andrwyus?>chiese Layn con gli occhi spalancati. <Ah bene,ti ricordi di me. Che piacere rivederti>dissi sarcastico con un sorriso arrogante. <piacere mio>rispose ricambiando con prepotenza il sorriso. <ora che sei venuto,puoi portare il tuo culo fuori da qui.>disse lei,togliendomi le parole di bocca.<Alessia,sono qui per chiederti scusa,non voglio che tu porti rancore verso me. Ti prego. Io vorrei....ritornare ad essere il tuo ragaz...> <no>lo bloccó subito lei. <Non voglio più avere niente a che fare con te Layn. Non porterò rancore ma....non puoi chiedermi una cosa del genere dopo che per anni tu e Jonhatan mi avete reso la vita un Inferno in Terra.>disse Alessia,con negli occhi rabbia. In quel momento provai pena per lei. Aveva sofferto davvero tanto negli ultimi due anni.<ti prego,dammi la possibilità di rimediare a q...> <ti ho detto di no! Layn io....io ho paura di te! Ho paura che tu possa....violentarmi ancora. Io non...non posso fare quello che mi chiedi,non ci riuscirei.> <vattene!>dissi secco.  <ti prego Zane fam..>replicó. <VATTENE!>dissi alzando la voce. Lui si staccó dalla presa e,dopo un ultimo sguardo ad Alessia,andó via. Le andai vicino e le dissi. <Posso farti una domanda?> <certo.> <tu lo ami ancora?>dissi.<no!Non più ormai!>Si affrettó a rispondere. Non so ne a che perché,ma quella notizia mi fece sentire meglio. Pensavo che tra i due ci fosse ancora qualcosa e sentire quella frase mi consoló. La abbracciai. <Mi dispiace per quello che hai passato!>dissi sincero. <Tu non mi picchierai mai,vero?>mi chiese  intimorita. All'apparenza potrebbe sembrare una domanda stupida perché...é ovvio che non la picchieró mai. Ma in realtà la capivo:lei ha vissuto un trauma per due anni,cazzo é stata violentata,picchiata ferociamente e nonostante questo ha avuto il coraggio di fidarsi di me. <certo che no Lesi. Grazie.>gli dissi con un sorriso sicuro. <Grazie di cosa?>mi chiese. <Grazie di...di fidarti di me. Nonostante tutto quello Che hai passato,trovi ancora il coraggio di fidarti degli altri.> <no Zane,io...purtroppo ancora non riesco a fidarmi degli altri,ma di te si.>mi disse,Sembró non riflettere molto su quelle parole,come se...le fossero uscite spontanee. Era sincera. Mi scappó un sorriso. Lei si fidava solo di me,ma perché? <Che intendi?> <non lo so,ma sento che di te non ho paura,di te mi fido,per chissà quale a me sconosciuto motivo. Zane io...quando ti sono vicina mi sento così bene,mi sento protetta al sicuro,so che non può accadermi niente perché ci sei tu. Mi fai sentire bene,felice,spensierata come non lo sono ormai da anni. Sei tu che fai battere il mio cuore.Tu mi rendi viva Zane! >disse sicura di quello che diceva. Mi lasció senza parole e....ero contento,no di più. Al settimo cielo. "Mi rendi viva". No, ancora non aveva capito che era lei a rendere vivo me,era lei che mi faceva battere il cuore ed era lei la persona più importante per me

Musica E Amore:Storia Di Una Ragazza Ceca.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora