Era passato un giorno da quando eravamo arrivati nella nuova città e la prima sera l'avevo passata in bianco perché verso le due di notte Jackson aveva deciso di appiccicarsi a me.
Il giorno dopo mi comunicarono che Kelly con il consenso di mio padre mi aveva iscritto alla stessa scuola di mio "fratello" e che già dal giorno dopo avrei dovuto frequentarla.
"Non credo di essere pronto anche a questo " dissi rivolto a Kelly che in quel momento stava stendendo il bucato
" secondo me dovresti provarci "
"Magari poi ti trovi anche meglio rispetto alla tua vecchia scuola " aggiunse mio padre
" Va bene ... Tentar non nuoce "
"Ottimo spirito figliolo "Entrai in cucina dove un Jackson appena sveglio stava bevendo il caffè
"Sai che sei appiccicoso ?" Gli dissi ripensando alla notte precedente.
Non rispose e si limitò a guardarmi
"Come siamo loquaci .."
"Senti , con te non ho nulla a che fare e quindi vedi di starmi alla larga ... Soprattutto a scuola .
Non voglio farmi vedere con gente come te " e così si alzò e se ne andò via.
Come si permetteva quello ? Era stato lui a cominciare ...Non volevo più ripetere l'esperienza vissuta quella notte quindi andai da Kelly a lamentarmi per il letto matrimoniale.
Decise di accontentarmi e quindi passai il resto della mattina in giro con lei e mio padre a scegliere i due letti da mettere in camera al posto dell'altro.
Nel pomeriggio invece feci un giro in centro e comprai i libri che mi sarebbero serviti nella nuova scuola.
Passando vicino alla spiaggia mi accorsi di alcuni surfisti che proprio in quel momento si stavano preparando ad entrare in acqua e tra loro notai Jackson. Perché mi tormentava ?
Mi accorsi di essere fermo a guardarli solo quando una ragazza in bici mi investì in pieno facendomi cadere a terra.
"Ti sei fatto male?" Mi chiese la ragazza mentre mi aiutava ad alzarmi
"Tranquilla sto bene. Tu invece ?"
"A parte il ginocchio sbucciato sto benone! Comunque sono Ginger e mi spiace di averti travolto ma non ti ho proprio visto . Sai com'è, mi sono imbambolata a guardare quei bei ragazzoni in spiaggia"
"Ti capisco"
"Come? Anche a te piacciono i ragazzi?"
"Cosa!? No! Volevo dire che pure io li stavo fissando ma solo perché tra loro c'è uno che conosco" cercai di spiegarle cosa intendevo.
La ragazza rise e mi accorsi solo in quel momento di non essermi ancora presentato.
"Comunque sono Lucas, mi sono appena trasferito"
"Infatti non ti ho mai visto in giro. Da quanto tempo sei arrivato?"
"Proprio ieri, ho fatto un giro del centro e ho comprato i libri per la nuova scuola"
"Ah sì? Che scuola frequenterai?"
"La Destin high school"
"Che coincidenza! È proprio la mia! Perché non entri a far parte del giornalino? Sono la caporedattrice e ho proprio bisogno di un assistente"
"Ci penserò, ora però devo proprio andare. Ci vediamo a scuola" e così corsi a casa, senza lasciare alla ragazza il tempo necessario per assillarmi con un'altra delle sue insistenti domande.
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Avviso
Lo so, non aggiorno da un anno.
Avevo anche il capitolo pronto però non me la sentivo di aggiornare.
Devo ancora revisionare tutti i capitoli quindi perdonatemi se sono presenti errori grammaticali.
Proverò ad aggiornare più spesso e non fare più pause così lunghe.
~isab엘~

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Amanti o fratelli?
RomanceLucas ha 17 anni e vive con il padre in Florida. La sua vita cambierà quando Jackson entrerà nella sua vita. Cosa succederà tra i due? Se Jackson non fosse gay? E se Lucas non sapesse di esserlo?