Capitolo 7

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Entrai a scuola e mi diressi in segreteria per ritirare il mio orario.
Quando entrai nell'ufficio una signora sulla cinquantina mi sorrise cordialmente
"Buongiorno, sono il nuo-"
"Caro, so già chi sei. Il tuo orario è questo e ora se non ti spiace ti lascio nelle sue mani. Oggi c'è molto lavoro da fare "
La donna mi indicò una ragazza con una lunga treccia bionda e due occhi azzurrissimi.
"Piacere, sono Kristal. Sono stata incaricata per farti fare il giro della scuola e spiegarti un po' le varie attività" la ragazza mi tese la mano.
"Ehm si, sono Lucas" gliela strinsi e mi accorsi subito di come mi come mi stava fissando.
Non era un semplice sguardo, mi stava proprio mangiando con gli occhi.
Insieme uscimmo dall'ufficio e ci dirigemmo in un corridoio vicino pieno di studenti
"La nostra scuola è piuttosto grande. Abbiamo i sotterranei dove potrai trovare la mensa scolastica con più di 500 posti a sedere, il primo piano con le aule principali, l'aula magna per il corso di teatro e le due palestre. La più grande è per i giocatori di basket e pallavolo mentre quella più piccola viene usata per gli sport di secondaria importanza.
Fuori invece abbiamo il campo per le Cheerleaders, i giocatori di football e gli spogliatoi. Al primo piano abbiamo altre aule e diversi laboratori; quello d'informatica, di chimica, biologia, scienze e falegnameria.
All'ultimo piano infine, potrai trovare il laboratorio di cucina,musica, la biblioteca e una stanzetta per chi si occupa del giornalino scolastico"
Rimasi stupito da tutte quelle attività, in confronto alla mia vecchia scuola questa era sicuramente molto più attrezzata.
La ragazza continuò "Le lezioni iniziano alle 8 e terminano alle 14. Ci saranno però uno o due giorni in cui dovrai restare a scuola fino alle 5 per dedicarti ad attività extra scolastiche che ti faranno guadagnare il credito necessario per le tue scelte future" guardai stupito la ragazza.
Questa scuola pretendeva troppo.
"Se posso essere sincera, potresti fare richiesta per la squadra di football. Il fisico ce l'hai e di aspetto non sei niente male. Io sono una cheerleader, se vuoi posso mettere una buona parola su di te. Jackson stravede per me e penso che per lui non sarà affatto un problema. Puoi darmi il tuo numero?"
Rimasi sconvolto dalle sue parole.
"Un attimo, chi è Jackson? Il capitano della squadra?"
"Nono, è il suo migliore amico e vice. Il capitano invece è Andrew." Rimasi ancora più sconvolto.
Questa era proprio una bella situazione.
"Ahhh okay. Tu invece ? Sei la sua ragazza?"
"Come? Ahaha no! Siamo solo amici"
Amici? Come Jackson e Andrew? Evitai però di dirle quello che pensavo.
"Quindi?"
"Come scusa?"
"Mi dai il tuo numero?"
"Ah sisi, certo"

Dopo quasi un'ora trascorsa a visitare la scuola, la ragazza mi lasciò per tornare in classe.
Dovevo fare buona figura con i professori e arrivare in ritardo non mi sembrava un buon inizio così mi avviai verso il laboratorio di chimica.
Dopo diversi minuti riuscii a trovare il laboratorio e senza bussare aprii la porta.
Un signore sulla quarantina stava scrivendo alla lavagna alcune cose ma si interruppe non appena mi vide.
"È in ritardo" ottimo modo per iniziare pensai.
"Stavo cercando la classe"
"Non mi interessa, sta interrompendo la mia lezione quindi si muova ed entri in classe" questo professore non sembrava molto simpatico però decisi di non rispondere ed entrai in classe.
Diverse persone mi fissavano e tra queste notai subito Andrew.
"Si presenti alla classe e faccia in fretta. Mi ha già dato perdere troppo tempo"
"Ciao a tutti, mi chiamo Lucas e-"
"È abbastanza. Ora vada a sedersi"
Mi avviai verso l'unico posto libero che fortunatamente si trovava vicino alla finestra.
Una volta seduto tirai fuori un quaderno e una penna per prendere appunti ma mi accorsi che l'argomento trattato lo avevo già affrontato nella mia vecchia scuola e così lasciai perdere e mi misi ad osservare i miei nuovi compagni.
Tutte le ragazze mi fissavano e i giocatori di football pure.
Ovviamente mi stavano analizzando per capire che persona fossi.

Le prime ore passarono in fretta e siccome era già ora di pranzo decisi di avviarmi verso la mensa.
Una volta entrato mi accorsi subito dei grandi gruppi che c'erano in quella scuola.
I tavoli con gli sportivi si trovavano in centro, gli studiosi e i più "sfigati" sedevano vicino ai bagni mentre il resto delle persone occupavano i posti restanti.
Dopo qualche minuto in piedi a cercare un posto libero mi accorsi del silenzio che c'era in mensa e di quanta gente mi stava fissando.
Kristal da uno dei tavoli centrali mi fece segno di raggiungerla e tutti la guardarono sconvolta.
Non era mai successo prima.
Solo gli sportivi sedevano a quei tavoli e nessuno studente nuovo ne aveva il diritto.
Allo  stesso tempo però in uno dei tavoli vicini al bagno vidi Ginger.
Anche lei mi fece segno di raggiungerla ma quando si accorse di Kristal, abbassò il braccio.
Mi avvicinai al tavolo degli sportivi.
"Ciao Kristal"
"Vuoi sederti con noi? Ti faccio conoscere i miei amici"
Guardai le altre persone sedute al tavolo e tra loro notai Jackson.
Capii subito dal suo sguardo che non voleva che mi sedessi con loro e nonostante la grande voglia di farlo solo per infastidirlo, decisi di rifiutare.
"No grazie, so già dove sedermi" e senza aspettare una risposta mi avviai verso Ginger.
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Buon 2019 (un pò in ritardo).
Buona lettura e scusate gli eventuali errori di ortografia
~isab엘~

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