Amanti o fratelli?

Capitolo 23

Lucas' pov

Mi stava baciando.
E io non stavo facendo nulla per impedirglielo.

Come mi sarei dovuto comportare?

Probabilmente avrei dovuto allontanarlo ma in quel momento non volevo.

Era da troppo tempo che desideravo assaggiare le sue labbra e per questo ricambiai il suo bacio.

Era la prima volta che baciavo un ragazzo del mio stesso sesso e nonostante i numerosi dubbi e domande che mi ero posto a riguardo, non trovai alcuna differenza rispetto ai baci dati da me prima di quel momento.

I movimenti erano lenti e impacciati, come una dolce tortura che lentamente ti consuma.

Sperai che la situazione cambiasse ma
dopo qualche istante il ragazzo di allontanò da me, forse per cercare di leggere i miei pensieri.

Se però ne fosse stato in grado, allora avrebbe capito subito che necessitavo di approfondire maggiormente quel contatto così ardito e proibito allo stesso tempo.

Le verità però, era che Jackson non sapeva leggere nella mente e per questo fui io a riappropriarmi delle sue invitanti labbra.

Il ragazzo non sembrò sorpreso, come se si aspettasse quella mossa da parte mia.

Mi afferrò da dietro la nuca per spingermi maggiormente verso di lui, subito dopo mi leccò il labbro inferiore.
Probabilmente come una muta richiesta per permettergli di spingersi oltre.

Lo accontentai subito e accolsi la sua dolce lingua.
Era un bacio che sapeva di fragola e questo non fece che aumentare la mia voglia di lui e delle sue labbra.

Le fragole in fin dei conti erano un afrodisiaco e forse, proprio per questo, in quel momento nessuno dei due riusciva a fermarsi.

«J-jackson» dissi contro le sue labbra

Il ragazzo però mi interruppe e continuò a baciarmi.

Continuammo così ancora per un po', fino a quando non fummo costretti ad allontanarci a causa del fiato corto.

Era stato il miglior bacio della mia vita.
E dal suo sguardo capii subito che anche a lui era piaciuto parecchio.

Jackson mi sorrise e improvvisamente mi strinse tra le sue braccia.
Il mio cuore perse un battito e contento come una pasqua mi strinsi di più a lui.

«Però..» bisbigliò Jackson al mio orecchio «complimenti» continuò ridacchiando.

Arrossii come una ragazzina e ringraziai il fatto che non potesse vedere il mio volto a causa della posizione in cui ci trovavamo.

Il ragazzo mi allontanò dal suo corpo e mi fissò negli occhi
«Sarò sincero, volevo farlo da tanto»

«Sarò sincero, pure io» copiai le sue parole ed entrambi scoppiammo a ridere.

Forse stavo sbagliando tutto e forse me ne sarei pentito.

Ma in quel momento stavo bene così ed ero arrivato ad una conclusione.

Mi ero innamorato di lui.

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Il ritorno a casa fu stancante.
Tutti erano stravolti e non vedevano l'ora di riappropriarsi dei loro apparecchi elettronici.

A causa di questa restrizione, non ero riuscito a contattare né Kelly né mio padre e per questo quando io e Jackson tornammo a casa, fummo subito bombardati di domande come se fossimo stati via per mesi interi.

«Ragazzi ci siete mancati troppo» disse Kelly tutta euforica.
Mio padre ridacchiò e ci chiese come fosse andata.

«A noi è andata bene, però dalle vostre facce mi sembra piuttosto chiaro che anche voi due vi siate divertiti parecchio in nostra assenza» rispose Jackson di buon umore.

Dopo il nostro bacio, il nostro rapporto sembrava infatti cambiato.

Eravamo rimasti svegli per tutta la notte e in quelle ore avevamo parlato della nostra infanzia, raccontandoci aneddoti e ricordi divertenti, proprio come due veri  fratelli.

"Due fratelli che si baciano e desiderano fare altro"  mi ricordò la mia mente.

Cercai di scacciare quei pensieri e di concentrarmi sulla conversazione che il resto della mia famiglia stava avendo.

«Puoi dirlo forte Jackson, anche noi ci siamo divertiti» mio padre se ne uscì con questa sua affermazione e lanciò un'occhiata maliziosa a Kelly che in risposta sorrise civettuola.

Guardai Jackson allibito e sconvolto allo stesso tempo, lui invece sembrò calmo come al solito.

«Vi prego! Vorrei non sapere nulla riguardo la vostra  vita sessuale!» urlai allarmato

«Vale lo stesso anche per me» aggiunse Jackson subito dopo.

«Dai ragazzi, fa parte della vita» Disse Kelly divertita dalle nostre reazioni.

«E poi non penso proprio che voi due siate dei verginelli, avrete pur fatto le vostre esperienze» continuò sempre lei.

«STOP! Basta così!» la interruppi subito per evitare che la conversazione prendesse una piega peggiore di quella.

«Magari avete combinato qualcosa anche in campeggio» se ne uscì mio padre mettendomi maggiormente a disagio.

Jackson mi guardò divertito e io capii subito a cosa stava pensando.

Il mio sguardo gridava "NON OSARE DIRE NULLA RIGUARDO IL NOSTRO BACIO O NON TI PARLERÒ PIÙ PER TUTTA LA VITA"
Ma il ragazzo mi ignorò completamente e rispose a mio padre.

«Puó essere, dovresti chiederlo a Lucas» dicendo questo, Jackson se ne andò verso la nostra camera, lasciandomi così da solo in balia di una Kelly fin troppo ficcanaso e di un padre estremamente curioso.

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N/A 🤠
Il rapporto tra i due sta lentamente cambiando.
Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Lasciate una ⭐️🙏🏻.
Alla prossima~~