Amanti o fratelli?

Capitolo 6

Anche quella notte non riuscì a dormire.
Il dover frequentare una nuova scuola mi terrorizzava e non capivo il perché.
"Forse perché sai che ci sarà anche Jackson?"
Eccola lì la mia coscienza, sempre pronta a rompermi le palle.
Perché non potevo essere come tutte le persone normali?
No, dovevo parlare da solo.
Mi avviai verso il bagno e proprio in quel momento un Jackson assonnato e con solo un asciugamano in vita mi si presentò di fronte
Lo fissai attentamente ma venni interrotto da lui
"La notte russi, dovresti fare qualcosa per smettere"
E così se ne andò, lasciandomi ad ammirare il suo bel fondoschiena.
"Bel fondoschiena? Cosa stai pensando Lucas! Svegliati!"
E ancora sconvolto per i miei pensieri scesi in cucina a fare colazione.

Una volta terminato il mio caffè mi avviai verso scuola ma venni interrotto da mio padre che si offrì di accompagnarmi.
Accettai volentieri non avendo ancora imparato la strada e una volta in macchina , proprio mentre mi allacciavo la cintura Jackson sfrecciò con la sua mt-125 affianco all'auto di mio padre.
In quel momento decisi che mi sarei comprato pure io una moto o una macchina perché non volevo andare a scuola in pullman e chiedere un passaggio a Jackson non mi sembrava la soluzione migliore.

Arrivammo a scuola in 10 minuti e vidi che il cortile era già pieno di persone.
La voglia di scendere dall'auto era pari a zero ma mio padre era già in ritardo per il lavoro e così mi buttò giù dall'auto senza problemi e se ne andò lasciandomi imbambolato di fronte al cancello.
Decine di persone mi fissavano.
Come potevano non notarmi?
Un metro e 85 di muscoli, Capelli Rossi e occhi marroni.
Inoltre le numerose lentiggini sparse su quasi tutto il mio volto rimanevano impresse nella mente delle persone che mi vedevano per la prima volta.
Il ragazzo nuovo, e che ragazzo pensai tra me e me.
Lo so, sono piuttosto vanitoso.
Lasciai perdere e mi avviai verso il cortile.
Non feci in tempo ad entrare a scuola che un uragano dalla folta chioma castana mi si presentò di fronte.
"Ciao Lucas!" Disse Ginger
"Sei pronto per questo nuovo inizio?" continuò senza lasciarmi il tempo di salutarla.
La ragazza che avevo incontrato il giorno prima era troppo piena di vita per i miei gusti però in quel momento la sua presenza non mi dispiacque.
Non volevo stare da solo sotto lo sguardo curioso di tutti quegli studenti.
"Hai pensato a quello che ti ho detto?"
"In realtà non ci ho proprio pensato"
"Beh pensaci! Mi farebbe comodo un aiuto in più"
Dalle mie spalle partirono vari gridolini e quando mi voltai scoprì che erano indirizzati  ad un gruppo di ragazzi in particolare.
"Dio, quanto sono belli?" Mi chiese Ginger sognante senza effettivamente aspettarsi una mia risposta.
Non mi stupì di vedere Jackson e Andrew tra di loro
"Sono i ragazzi più desiderati della scuola. Tutte le ragazze sognano di poter trascorrere la notte con uno di loro ma questo privilegio lo hanno avuto solo quelle" e indicò proprio le ragazze che poco prima avevano urlato
"Come scusa, tutte le ragazze ?"chiesi io perplesso
"Beh ovviamente ci sarà anche qualche ragazzo ma non penso che loro siano interessati alla zucchina" disse la ragazza ridendo.
Avevo capito bene? Nessuno sapeva della tresca tra Jackson e Andrew? Questa situazione si stava rivelando a mio vantaggio.
Avrei potuto utilizzarla per ricattare il mio "amato" fratello oppure per evitare che mi infastidisse ancora.
Ci avrei pensato più tardi.
"Guarda, so tutto di tutti. Far parte del giornalino scolastico ha i propri vantaggi "
Pensai che effettivamente non era una cattiva idea e così preso da un attimo di follia accettai di farne parte.
"Veramente!? Grazie mille Lucas! Sapevo che il nostro incontro non è stato solo un caso! Ti prometto che non te ne pentirai"
E così la ragazza se ne andò via tutta felice.
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Ho avuto problemi con internet. Scusate il ritardo!
~isab엘~