Il giro cominciò da una ragazza alla quale venne chiesto di bere una lattina di birra in un colpo solo.
Ce la fece senza problemi.
Successivamente un ragazzo dovette rispondere a una domanda personale.
Il terzo giro toccò ad Andrew.
"Allora bel maschione" disse Kristal scherzando.
"Obbligo o verità?"
"Ovviamente obbligo"
"Eddai! Perché scegli sempre obbligo? Non avrai mica qualcosa da nascondere no?" Tutti scoppiarono a ridere tranne l'interessato, Jackson ed io.
Nessuno sapeva nulla.
"Fammi pensare...Ci sono!" il ragazzo la guardò preoccupato
"Dovrai far pace con Tim e riammetterlo nel nostro gruppo"
"Sai già che la risposta è no quindi trova una penitenza"
"Eddai! Non sappiamo neanche perché lo hai cacciato e ti ostini a non dircelo"
"Scusate una cosa, chi è Tim?" Chiesi io
"Tim è un nostro amico solo che lui ed Andrew hanno litigato e quindi è stato mandato via dal gruppo"
"Sono stato fin troppo bravo" aggiunse andrew
"Vorremmo poterti dare ragione ma non sappiamo cosa ti ha fatto!"
"E continuerete a non saperlo"Il ragazzo si alzò, prese i suoi vestiti e se ne andò
"Dai Andrew! Non puoi fare sempre così!" non rispose e andò via.
"Bene, continuiamo?"
Il giro continuò ancora un po' fino a quando non arrivò il mio turno
"Bene, cosa ti posso chiedere?" sfortunatamente dopo che Andrew era andato via, alla mia sinistra sedeva Jackson.
"Ehm, perché parti con il presupposto che sceglierò verità?"
"Perché mi sembri una persona piuttosto codarda" ma come si permetteva questo?!
"Obbligo, scelgo obbligo" il ragazzo sogghignò
"Ti obbligo a non fare il provino per entrare in squadra" i ragazzi lo guardano sogghignando
"Ma col cavolo! Chi sei tu per scegliere?!"
"Guarda che se ti rifiuti c'è la penitenza"
"Allora fammi fare questa penitenza! Forza!"
"Per due settimane dovrai essere il mio schiavetto"
"COSA?!"
"Dovrai fare tutto quello che dirò, quando vorrò e sopratutto come vorrò"
"Jack, sai bene che la penitenza può durare al massimo una settimana"
"Giusto, che sbadato" questo stronzo lo aveva fatto apposta e adesso era qui che se la rideva.
La tentazione di tirargli una testata era molto alta ma non volevo sembrare un codardo come aveva detto prima e così accettai.
"Va benissimo. Quando iniziamo?"
"Domani"
"Perfetto"
"Ottimo"
"Magnifico"
"Eccellente"
"Divino "
"Sublime"
"Ehm ragazzi, vorrei ricordarvi che siamo ancora qui"
"Ora possiamo continuare?"Il gioco durò fino all'una di notte e siccome mancavano solo poche ore prima dell'inizio delle lezioni, decidemmo di tornare a casa.
Salutammo tutti e io e Jackson ci avviammo verso casa nostra.
"Che palle, sono stanco"
"Anche io Jackson"
"Oggi mi sono allenato"
"E quindi?"
"E quindi non puoi essere più stanco di me"
"Sei serio?"
"Si! E ora portami in spalletta"
"Cosa? No! Perché dovrei" Chiaramente Jackson non era in sé
"Perché sei il mio schiavetto"
"Hai detto che avremmo cominciato domani"
"E oggi è domani"
"Come scusa?"
"È l'una di notte quindi oggi sarebbe già domani" Cercai di capire il suo ragionamento e dopo un po' ci riuscii. Non ero completamente lucido, la mia mente era un po' annebbiata e i miei ragionamenti erano più lenti del solito.
Alla fine accettai la dura realtà.
Stava per cominciare una delle settimane più difficili di tutta la mia vita.
"Muoviti, sali" Il ragazzo ridendo si diede una piccola spinta e barcollando mi saltò sulla schiena.
Entrambi avevamo bevuto un po' troppo.
Per tenerlo meglio gli afferrai le cosce.
"Certo, toccami pure il culo"
"Non ti ho toccato il culo"
"Eppure le mie chiappe hanno sentito una forte pressione"
"Te lo sarai immaginato"
"Sono abbastanza sicuro di quello che ho sentito"
"Ah giusto, hai molta esperienza in questo campo. Sei abituato a farti palpare il culo"da dove usciva questa stupida affermazione? Questa era una dimostrazione della grande quantità di alcol presente nel mio corpo.
"Sopratutto dagli uomini" continuai
"Cos'è, non dirmi che sei geloso"
"Io? Affatto!" Perché avrei dovuto?
"Se vuoi palparmi il culo basta chiedere"
"Non voglio palparti il culo!" E cominciai ad agitarmi
"Stai attento! Mi fai cadere" in tutto questo stavamo ancora camminando per tornare a casa, uno in spalla all'altro, entrambi brilli, all'una di notte di un martedì di settembre.______
Siamo a 12000 visualizzazioni (⊙o⊙)
Grazie mille a tutti (˶‾᷄ ⁻̫ ‾᷅˵) ♥️.

STAI LEGGENDO
Amanti o fratelli?
RomanceLucas ha 17 anni e vive con il padre in Florida. La sua vita cambierà quando Jackson entrerà nella sua vita. Cosa succederà tra i due? Se Jackson non fosse gay? E se Lucas non sapesse di esserlo?