Capitolo 20

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Timmy mi aveva raggiunto da poco e mi aveva aiutato con il montaggio della tenda.

Il suo umore era leggermente cambiato.

Ora sembrava molto più contento e decisi di chiedergli il motivo di tanta felicità.

«Come mai quel sorrisetto? »

«Penso di aver chiarito con Andrew»

«Ah davvero? Come mai? Cos'è successo?» chiesi curioso come non mai.

«L'ho incontrato in bagno e l'ho fermato prima che se ne andasse. Abbiamo parlato un pochino e mi sono scusato per quello che ho fatto»

«Scusami se ti sembro invadente però vorrei sapere che cos'è successo tra voi»

Timmy sembrò titubante ma decise di raccontami tutto.

«C'è una cosa che devi sapere, però devi promettermi che non lo dirai a nessuno e che non mi giudicherai» il ragazzo mi fissò intensamente.

Annuii vigorosamente e glielo promisi.

«Andrew era uno dei miei migliori amici, prima che incontrasse Jackson. Da quel momento abbiamo continuato a parlare ma il nostro rapporto non era più lo stesso» mi fissò e continuò con il racconto «Qualche anno fa sono casualmente entrato nella sua compagnia di amici grazie ad alcune conoscenze comuni e così ci siamo riavvicinati» fece una pausa e continuò con il discorso «Però ho capito che quello che volevo da lui non era solo una semplice amicizia» lo fissai avendo già intuito a cosa si riferisse  e lo fermai subito

«Penso di aver capito, ti piace Andrew» le guance del ragazzo assunsero una tonalità rossastra.

«Esattamente, non mi giudicare però»

«Perchè dovrei? Guardati, sei così carino in questo momento» ammisi senza giri di parole.

Ero stato sincero e così pure Timmy.

«Però non ho ben capito come mai Andrew si sia arrabbiato con te»

«Sono stato uno stronzo, ho provato a farlo allontanare da Jackson e a causa mia quest'ultimo si è lasciato con Brittany» il nome mi suonò familiare e dopo qualche secondo mi ricordai della conversazione avuta con Ginger proprio qualche tempo prima.

«La ex di Jackson» dissi ad alta voce

«Esattamente, era la mia migliore amica e per colpa mia ha deciso di andarsene a Londra a studiare» lo guardai senza capire

«Ho visto Andrew baciare Jackson e gliel'ho raccontato, lei ci è rimasta malissimo, si è sentita usata da Jackson e ha preso il primo volo disponibile per Londra»

Adesso era tutto più chiaro.

Timmy si era lasciato prendere dalle emozioni e così aveva ferito Brittany.

Ora le cose mi sembravano più chiare però c'era una cosa di cui non ero ancora sicuro.

Tra Jackson ed Andrew c'era davvero qualcosa oppure era un sentimento a senso unico?
E poi, perchè Jackson mi aveva detto di essre ancora fidanzato?
Chi era questa ragazza se non Brittany?

_______


Erano passate alcune ore, probabilmente era ancora notte fonda quando nel bel mezzo della notte sentii Timmy spostare le nostre scarpe, aprire la zip della tenda e uscire fuori da questa.
Forse stava solamente andando in bagno.

Lasciai perdere e provai a rimettermi a dormire.

Dopo qualche minuto sentii la tenda riaprirsi e richiudersi nuovamente.

«Stai dormendo?»una voce profonda, chiaramente non quella di Timmy mi obbligò a girarmi verso il suo proprietario.

Non vidi molto ma ero certo che la figura di fronte a me fosse proprio Jackson.

«Cosa ci fai qui? Esci subito»dissi innervosito cercando di liberarmi dal sacco a pelo.

«Shh, non agitarti fratellino»

Lasciai perdere il nomignolo e gli dissi che Timmy sarebbe potuto ritornare da un momento all'altro e che volevo evitare spiacevoli incovenienti.

«Non penso proprio che ritornerà visto che è stato lui a chiedermi di fare cambio tenda per stanotte»

I miei occhi si stavano abituando al buio e ora potevo guardare l'espressione di Jackson con meno fatica.

«Te l'ha chiesto lui?»

«Si, a quanto pare ha bisogno di passare del tempo da solo con Andrew»

«E tu sei d'accordo?»

«Ovviamente no, però Andrew me l'ha chiesto gentilmente»

«Va bene, se è solo per una notte allora puoi restare»

Non opposi resistenza, ero troppo stanco per mettermi a discutere e volevo ritornare a dormire il prima possibile.

«Certo che posso restare, non ti stavo mica chiedendo il permesso» detto questo, il ragazzo si fece spazio nel mio sacco a pelo e si sdraiò accanto a me.

Mi agitai subito e provai a spingerlo fuori.

«Cosa fai!? Non ci stiamo in due»

«Invece ci stiamo, un po' stretti però ci stiamo»

«Usa il sacco a pelo di Timmy!»

«Non ci penso nemmeno, non voglio usare la roba di quello stronzo»

Ovviamente il suo commento era più che giustificato ma la cosa non mi andava comunque bene

«SENTI, SONO STANC-»

«Lucas, almeno per una volta potresti non rompere le palle?»

Feci per rispondere in maniera cattiva al suo commento ma l'altro non me lo permise perchè mi afferrò per il polso e mi attirò a lui

«Vieni qui e piantala di frignare, sto morendo di freddo»

Il buio mi impediva di vedere bene l'espressione di Jackson.
Ciò nonostante grazie alla vicinanza, potevo chiaramente sentire il batttito del suo cuore e una cosa era più che certa, il mio batteva più velocemente del suo.

«Buonanotte Jackson»

«Notte Lucas»

_________

Lo so, capitolo breve e poco corposo.
But don't worry, il capitolo 21 arriva domenica prossima .
Si cari miei, sto provando ad aggiornare una volta a settimana.
Ce la farò? Probabilmente no.
(Causa inizio università)
Eh già, domani primo giorno di uni😖. Auguratemi buona fortuna e pregate per me :)
A domenica 😏

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