15.

1K 110 0
                                    

Sans dice che Papyrus dovrebbe essere nei pressi di Snowdin adesso,  anche se non sa se entrerà in città o no, quindi Frisk ritorna alla  locanda. A dir la verità ha pochi soldi – la locanda è piuttosto costosa  a suo parere – ma la scelta è tra quello e morire assiderati o uccisi.

E  i fiori stanno iniziando a diventare troppo fastidiosi, soprattutto  perché non ha più metà della vista, quindi davvero non trova che valga  la pena di uscire.

Decide di ripartire il giorno successivo. Sans  non è alla stazione di guardia, i due superano le trappole, scappano da  Dogamy e Dogaressa, poi risolvono altri puzzle senza incontrare Papyrus  sulla strada.

"Grazie al cielo," Flowey dice con un sospiro alla  soluzione dell'ultima trappola (un ponte con diverse armi, cane incluso,  che pendono da sopra. Le armi sono cadute nel momento in cui Frisk ha  messo piede sulle assi ed è stata pura fortuna se ce l'ha fatta a  correre abbastanza in fretta per raggiungere l'altro lato, con Flowey  aggrappato coi suoi gambi stretti sul bordo del precipizio per aiutarla  ad arrivare dall'altra parte.) e guardando davanti a sé. C'è una  tempesta di neve che impedisce di vedere bene, ma non ci sono altri  posti in cui cercar riparo, il ponte è distrutto e non possono tornare a  Snowdin.

Frisk tossisce debolmente e fessura gli occhi, cercando  di capire cosa si nasconda in mezzo alla tempesta di neve. Non vede  niente.

Dietro di loro c'è un baratro che dà sul nulla, quindi non è che abbiano molta scelta.

Frisk  si tuffa nella tempesta, con una mano intorno a Flowey e l'altra a  scudo per proteggersi l'occhio buono. Prima ne escono meglio è. I suoi  stivaletti iniziano a sprofondare nella poltiglia bianca che ha ai  piedi, rallentandola, ma l'umano si fa forza con le gambe e si trascina  avanti.

"Vedo qualcosa!" urla Flowey, e Frisk se lo tiene stretto, continuando a cercare di correre.

Dopo  qualche minuto, la neve si fa meno fitta e Frisk riesce a correre con  più facilità, tenendosi comunque una mano davanti per protezione.

All'improvviso Flowey sibila "Merda."

I tacchi degli stivaletti sprofondano a terra e Frisk si arresta immediatamente, abbassando la mano per vedere.

Ora  che la neve è meno forte, è comprensibile come Flowey sia riuscito a  scorgerlo così in fretta. Papyrus è proprio davanti a loro, il suo  mantello rosso in forte contrasto con la neve, ma questa volta Sans si  trova proprio dietro di lui, con le mani nelle tasche e il suo solito  sorrisetto smorto.

Frisk stringe i pugni.

"Però, ce l'hanno  davvero fatta ad arrivare fino a qui," dice Papyrus. Frisk si incurva  alla realizzazione che Sans potrebbe averli traditi. Lancia  un'occhiataccia allo scheletro più basso, che non fa altro che scrollare  le spalle.

Papyrus l'ammazza in fretta, di nuovo, anche se questa  volta fa meno male dopo il primo colpo: Frisk cade senza difendersi e  rimane uccisa dallo scheletro in pochi attacchi.

Si risveglia di nuovo a Snowdin. Non ha salvato molto spesso.

Frisk  si gira e torna a dormire, anche se Flowey chiama il suo nome diverse  volte. Non si ricorda più come ci si senta ad avere determinazione.

C'è un nuovo fiore sulla sua tempia destra.

FlowerfellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora