Flowerfell

42.

Re Asgore può anche essere stato un buon re, una volta. No, Sans lo  sa che lo è stato. Ma la disperazione e la perdita sono in grado di  cambiare radicalmente un uomo. Il regno stava perdendo speranza, e con  la morte di entrambi i suoi bambini, seguita dall'abbandono di sua  moglie a causa del dolore, il suo cuore si è indurito e ora guarda a  qualunque cosa come a un mero oggetto da sfruttare per raggiungere il  suo scopo.

Sans lo sa. Perché, tanto tempo fa, anche lui amava suo  fratello nonostante la forte ambizione di Papyrus. Tanto tempo fa aveva  speranza di poter tornare in superficie senza che nessuno si facesse  del male a vicenda. Tanto tempo fa non faceva così tanto uso della  violenza. Poi, una volta, Chara e Asriel morirono, la Regina Toriel se  ne andò e tutti pensarono ecco, è la fine, siamo intrappolati qui  per sempre. A meno che non prendiamo sette anime umane e distruggiamo  ciò che ci impedisce di uscire.

Un tempo, tutti impararono  che a volte uccidere qualcuno è ciò che serve per ottenere quello di cui  si ha bisogno. Un tempo, il tempo iniziò a riavvolgersi così spesso che  Sans aveva perso ogni interesse riguardo a quante volte avrebbe dovuto  uccidere bambini umani. Voleva solo uccidere. E dopo un po' decise che  non aveva alcun senso perché per quanto avesse ucciso il tempo sarebbe  tornato indietro di nuovo.

Poi, un tempo, un piccolo essere umano  con un'anima rossa che risplendeva di Determinazione cadde giù e fu  gentile. Un tempo, l'anima del Principe Asriel Dreemurr fu messa in un  fiore dallo Scienziato Reale, e suddetto principe era al momento  avviluppato sulla sua spalla. Un tempo, Sans si ricorda esattamente come  ci si sente a essere felici e vuole combattere per questo.