Flowerfell

29.

" –No, guarda che ti dico che non potrebbe essere una cattiva idea."

"Ti dico io che cos'è una cattiva idea!"

Frisk li sente parlare in mezzo alla tempesta prima che possano notarla.

"Questa  è nuova," dice Flowey sottovoce. Flowey si ricorda tutte le  ripetizioni. È ciò che mantiene la sanità mentale di Frisk stabile.

"Tu  che fraternizzi col nemico!" Frisk abbassa la mano per vedere Papyrus  che dà un colpo al petto di Sans con la sua mano inguantata. Lo  scheletro più basso barcolla indietro, ma ritrae una gamba per  mantenersi in equilibrio e non si lascia intimidire.

"Non sto  fraternizzando. Sto solo dicendo che dobbiamo riflettere prima di  agire," dice. Il fratello si mette a ridere. "Tu non pensi Sans. Tutto  ciò che sai fare è star seduto alla tua posizione di guardia, dormire,  mangiare ed essere inutile."

"Basta così, Papyrus," minaccia Sans.

"Oh, guarda, è in grado di ribattere!"

"Stanno litigando?" dice Flowey a bassa voce, girandosi verso Frisk, "Frisk, forse possiamo scapp- "

Frisk fa cenno di no. "Papyrus se ne accorgerà," dice. "Non ancora. Se muoio, potrei perdere la vista. Non posso rischiarlo."

Sans e Papyrus si stanno ancora urlando addosso. Frisk trema dal freddo e aspetta che si accorgano di loro.

Quando  lo fanno, Papyrus sogghigna, "Parla del diavolo.." Fa apparire le sue  ossa e Frisk deglutisce, ma Sans si mette tra di loro.

Le ossa scompaiono. "Che stai facendo?"

"Faccio  questo sia per ripicca che per mostrarti che non sono inutile," Sans  afferra il braccio buono di Frisk e l'umano sussulta d'istinto, "Sarò io a portarla da Asgore."

L'umano trasalisce.

Con una voce profonda e minacciosa, Papyrus risponde "No."

"Guardami,"  ribatte Sans. Il terreno scompare da sotto i loro piedi e Frisk vacilla  indietro. Flowey allunga i propri gambi per afferrarsi al suolo, ma non  trova niente, e una forte luce esplode tutt'intorno a loro in un  secondo, scomparendo nell'attimo successivo.

Quando sbatte le  palpebre, si trova davanti a una stazione di guardia simile a quella di  Snowdin, ma non c'è neve intorno, a parte per il tetto della piccola  costruzione. C'è un fiore blu luminescente lì a fianco.

Frisk quasi cade indietro ma Sans l'afferra per la manica e usa l'altro braccio per tenerla su.

"Stai bene, dolcezza?"

Frisk prende in fretta le distanze, attenta a non far cadere Flowey. Sans la lascia andare e alza le mani. "Attenzione eh?"

"T-tu..."  Frisk non andava in iperventilazione da diverso tempo. Pensava di stare  andando così bene, ma si ritrova ad avere di nuovo una stretta al petto  così forte da non poter respirare se non a piccoli sbuffi. "Mi stai  portando da Re Asgore?"

Flowey allunga dei gambi in direzione di Sans, pronto alla difesa.

Lo scheletro rivolge uno sguardo veloce al fiore, ma sposta subito dopo l'attenzione all'unico occhio visibile di Frisk.

"Mi crederesti se ti dicessi che ho mentito a mio fratello, tesoro?", lui chiede.

Frisk si corruccia, "Ma perché –"

"Stava  per assassinarti," dice, "Dovevo usare quel che avevo a disposizione  per tirarti fuori da lì. Non credere che ci seguirà adesso, a meno che  non voglia ridurmi in polvere." Ride, "Sospetto che abbia sempre voluto  farlo, ma non è così facile farmi fuori."

"Incredibile," dice  Flowey sotto un respiro. Frisk si corruccia ancor di più. "Tu..." osserva  le sue mani alzate e l'espressione sul suo viso. "Tu mi stai aiutando?"

"Hai detto che credevi che chiunque può essere una brava persona, no?" alza le spalle come fa sempre. "Io ci sto provando."

Abbassa lentamente le mani e gliene offre una. Frisk la guarda con sospetto.

Passa  un minuto o due, poi Frisk alza la sua sinistra e la pone in quella di  Sans. Lui avvolge le proprie dita scheletriche intorno alla sua  ricoperta di fiori e inizia a dirigersi verso quello che sembra essere  una cascata.

Frisk è ancora in vita. Non sta per morire. Ha superato Papyrus.

Sorride tra sé e sé. Con determinazione.