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Passa di fianco ad Asgore, teso, ma, per la sua sorpresa, il re lo lascia andare. Non dà segno di volersi alzare e tiene la testa abbassata. Sans si dirige verso la barriera e la fissa.

Ha bisogno di sette anime umane per poter infrangere la barriera. Oppure quella di un mostro e di un umano. Chiunque le ottenga può passare dall'altra parte della barriera. Guarda il febbricitante essere umano tra le sue braccia.

"Hey, dolcezza," la guarda sorridendo. Sta cercando di stringersi più forte a lui in un modo quasi ridicolo. "Te la stai ancora cavando?"

Frisk annuisce lentamente.

Il cemento davanti a lui si rompe e Flowey emerge dal terreno. Ha tutti i propri gambi avviluppati a formare un gomitolo e sta respirando affannosamente, ma poi guarda Sans, rivelandogli sei sfere di colori differenti.

A Sans viene un nodo alla gola.

No, non sono sfere. Sono anime. Le sei anime degli umani.

"Possiamo... possiamo passare dall'altra parte della barriera," Flowey tossisce, "O meglio, portarci dietro una delle anime. Attraversare la barriera, prenderne un'altra, tornare indietro, raccogliere le altre e infrangerla." Sta tremando in modo evidente, "Non so, mi basta che portiamo Frisk via da qui."

È un buon piano. Portarsi dietro un'anima, prenderne un'altra dalla Superficie e poi tornare indietro e completare l'opera per liberare Frisk e la razza dei mostri.

"No," Frisk dice con voce roca, afferrando il maglione di Sans.

"Frisk!" grida Flowey, "Abbiamo bisogno di sette anime umane per rompere la barriera; ne abbiamo solo sei."

Frisk scuote la testa rapidamente e digrigna i denti. È doloroso anche solo muoversi. Sette, fa segno, Abbiamo sette.

"No, noi..." Flowey si ferma e guarda l'essere umano, "... Non farlo."

Frisk indica sé stessa.

Sans per poco non la lascia cadere.

Flowey la guarda incredulo, e Sans se la stringe appresso ancora più forte, "Mi stai prendendo per idiota? Non puoi semplicemente arrenderti così – dopo tutto quello che -"

"Non... non mi arrendo," Frisk riesce a dire, "Non posso più tornare in Superficie. Coperta di fiori. Hah", ride debolmente, "Muoio. Lentamente."

"Non dire così."

Frisk ridacchia, "Ultima cosa. Speranza per umani e mostri. Dovete farlo. Prendete la mia anima", dice con un flebile sorriso, "Liberate tutti."

"Frisk, no," singhiozza Flowey.

Sans vede due gocce d'acqua cadere sulla guancia di Frisk, e si rende conto di stare anche lui piangendo.

"Non resisto a lungo," dice Frisk, "Ti prego." Stringe il maglione di Sans, "Ti prego,"

La sua anima rossa tremola davanti a loro e Flowey piange. Il torso di Frisk continua ad alzarsi e abbassarsi, ma sempre più lentamente. Sans la guarda mentre la sua anima rossa fluttua all'altezza del suo viso.

Frisk mormora qualcosa, ma non riesce a sentire, quindi si abbassa sul suo corpicino.

"Puoi dirmelo da più vicino?" chiede. Frisk si sta addormentando, e la sua anima si sta facendo più chiara di fronte a lui, e lui deve rimettergliela nel petto per consentire al piccoletto di continuare a respirare. Le sue lacrime scendono copiose sul viso di Frisk.

Ma deve ascoltare, perché ormai può a malapena parlare e sarebbe scortese non ascoltare quel che ha da dire. "Non ho ben colto quello che hai detto."

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