Flowerfell

22.

E' tutto uguale per un po' di tentativi. Frisk va fuori, trova Sans,  parlano, risolve le trappole che ogni volta diventano sempre più  semplici, incontrano Papyrus e Sans. Certe volte riescono quasi a  scappare, altre viene uccisa immediatamente. In ogni caso Papyrus la  uccide, e Sans sta lì a guardare.

Sta sempre lì a guardare.                                                                                

Ormai  la parte destra del collo e del volto di Frisk sono coperte di fiori.  Ce n'è sempre uno nuovo a ogni morte, e Frisk ha capito da un pezzo che  sono conteggi del numero di morti subite. Sono un conteggio dei suoi  fallimenti.

Abbi determinazione, la voce nella sua testa suggerisce ogni volta che si addormenta, Tu sei la speranza di umani e mostri.

Frisk  prega inferno e paradiso che questo basti per rimanere convinta e  determinata a uscire. Per rivedere il sole. Per essere al sicuro,  lontano da questo buco maledetto.

Una volta si mette d'accordo con  Flowey per trovare un altro modo di uscire da Snowdin. Un'altra strada,  magari. O magari usare la diplomazia. Aveva funzionato con Toriel.  Forse se Frisk avesse abbastanza determinazione da resistere più a  lungo, Papyrus potrebbe lasciarla andare. E poi potrebbe tornare  indietro da Flowey.

Il risultato è meno che soddisfacente al primo  tentativo dato che Frisk, senza l'aiuto di Flowey che si tiene  sull'orlo del precipizio, cade dal ponte. Quella è una morte inutile che  causa la comparsa di un altro fiore a fianco del suo occhio destro.

Frisk si muove nervosamente mentre tocca la nuova fioritura. Non fa male, ma è una seccatura.

Non ci riprova più.

A  volte Sans la saluta, a volte è pensieroso, e in quei casi Frisk gli  offre di andare da Grillby's per poi lasciare Flowey alla locanda. Non  c'è bisogno di portarselo dietro quando non si sta procedendo. E in più  la locanda è calda; Flowey preferisce di gran lunga il caldo alla neve.

"Perché  mi hai proposto di venire qui?" Sans chiede in un'occasione, quando i  fiori hanno ormai ricoperto tutto il suo palmo sinistro e rimangono  scoperte solo le dita.

"Sembravi triste," ammette Frisk.

Sans si acciglia, "E a te che importa?"

"Boh", Frisk scrolla le spalle, "Volevo aiutare."

Sans fa uno strano sguardo.

Frisk ridacchia.