"Ho paura di essere felice perché dopo un attimo di felicità c'è ne sono sempre altri due di tristezza."
Questa è la storia di una ragazza che ha paura di amare, di essere amata e di essere felice, dopoquello che ha dovuto passare nella sua pelle.
"...
La sveglia stava suonando.... non volevo alzarmi dal mio dolce letto, perché ciò voleva dire che dovevo andare a lavoro. Con la mia calma, entrai in bagno, presi un colpo quando mi guardai allo specchio. Non ci pensai neanche un minuto che ero già in doccia.
Oggi è un giorno come un altro. Presi la mia tuta nera, feci una coda alta, misi un po'di mascara, presi la borsa e scesi giù in cucina. Non c'era nessuno, cioè mio fratello non c'era. Preparai un caffè e mangiai una brioche alla marmellata.
" Giorno "
Sbucato dal nulla.
" Ehi"
" tutto bene?"
" Sisi tu? Hai una cera..."
" tutto ok"
" se c'è qualcosa che non va me lo diresti vero?"
" Layla non c'è niente"
" vado a lavoro va"
" a dopo"
Non avevo voglia di camminare e dopo lavoro dovevo andare a fare la spesa quindi presi la macchina. Arrivata al bar, non c'era ancora nessuno perché dovevo aprirlo io. Aprii la serranda, ed entrai mettendo la borsa sotto il bancone. Accesi le luci e un po' di musica per tenermi compagnia. Musica tranquilla.
Entrò in bar un ragazzo con il cappuccio, teneva la testa bassa.
"Buongiorno, vuole qualcosa?"
" un caffè "
" arriva subito"
Non riuscivo a vederlo in faccia, ero curiosa.
" ecco il caffè"
Non disse niente, continuai a sistemare il bancone e fare dei giri tra il magazzino e il bar per portare delle bottiglie per stasera.
" quant'è? "
"1.10$"
" tieni il resto"
Mi aveva dato 5 dollari.
" no tieni"
" tranquilla tienili tu"
" posso sapere almeno come ti chiami?"
" NO" urlò quasi
" ok scusami"
" perché ti interessa?"
" sei un cliente giusto?! Ecco mi sembra di aver servito il caffè ad un fantasma, almeno la prossima volta so a chi devo un caffè gratis"
" perché?"
" sembri assente e non ti ho ancora visto in faccia"
In quel momento volevo morire, alzò lo sguardo, aveva degli occhi blu oceano limpido, quasi da brivido.
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