capitolo quarantotto

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Bene, ero in dormiveglia perché Alan è andato a lavoro e quindi si stava preparando, ora sono proprio sveglia e anche il bimbo a quanto pare.

Mi alzo ancora in pigiama e scendo per fare colazione.

Sto facendo le scale e suona il campanello..

Sarà Alan che come sempre si dimentica le chiavi..

Io" Cosa ti sei dimenticato questa volt.."
Io" Stellaaaaa"
Stella" Amoreeee"
Io"quando sei arrivata?"
Stella" appena adesso"
Io" vieni dentro"
Stella" appena svegliata? Il bimbo come va?"
Io" si, tutto bene anche se incomincia con i calci"
Stella" posso?"
Io" prego"
Stella" allora qui le cose come vanno?"
Io" tutto bene, come sempre..tu invece?"
Stella" bene dai, sono stata con i miei, ho rivisto vecchie conoscenze, però non vedevo l' ora di tornare qui"
Io" meglio meglio ahaha"
Stella" nuovo arrivi?
Io" nah..a Natale vengo gli altri, ma manca ancora di tempo ahah"
Stella" vabe dai, vado a a casa così mi sistemo"
Io" vieni stasera che mangiamo qualcosa anche con Alan"
Stella" va bene"
Io" ciao bella"
Stella" ciao amore, ciao scricciolo"

Appena Stella è andata via, ho finito di fare colazione e sistemare la cucina/salotto e la camera.

Che disastro in camera, vestiti ovunque di Alan, ogni volta gli dico quelli sporchi sulla cesta e gli altri in armadio, credete che mi considera?
Manco morire!

Arriverà quel giorno in cui non si troverà neanche un pantalone!

Risistemo tutta la camera, il bagno in camera e il bagno lungo il corridoio.

Finito di riordinare e pulire tutto, dopo tre ore, guardo l'ora e prima che arrivi Alan per le 13 faccio in tempo a farmi una doccia.

Prendo l'intimo, una maglia di Alan che mi fa da vestito e dei legghins.

Entro in bagno, mi tolgo il pigiama e l' intimo e entro nel box.

Sotto l' acqua calda, che bene, l'acqua che ti scorre per tutto il corpo.
Guardo la pancia e l' accarezzo piano.

Io"Ei piccolino? Mi senti?Qui va tutto alla grande, non vedo l'ora di tenerti tra le braccia e cullarti, anche papà non vede l'ora di vederti, lui spera che sei un maschietto così ti insegnerà a giocare a calcio, a me che sei una femminuccia o un maschietto Non importa, il mio amore sei e sarai per sempre."

Finito di risciaquarmi, esco, mi accolgo nell'asciugamano; indosso l' intimo e il resto, esco dal bagno, ancora con i capelli accolti nell'asciugamano.

Scendo a preparo da mangiare, metto su l'acqua per fare un po' di pasta al pomodoro.

Alan" sono a casa"
Io" sono in cucina"
Alan" mm cm profumino"

Mi abbraccia da dietro e mi da un bacio.

Alan" che hai cucinato di buono?"
Io" pasta al sugo "
Alan" ah si, stasera abbiamo ospiti"
Io" si volevo dirtelo, è tornata Stella quindi l'ho invitata stasera"
Alan" bene dai allora siamo in quattro"
Io" chi ce?"
Alan" Luca"
Io" e chi sarebbe?
Alan" un ragazzo che lavora con me, molto simpatico, vedrai "
Io" va bene io a Stella non dico niente sennò neanche viene"
Io" approposito è single?"
Alan" si ma non fare niente, ti prego amore"
Io" nono tranquillo"
Alan" mi fido, ora lasciami mangiare "
Io" ah e ho sistemato un po' da per tutto, anche la camera, la prossima volta che vado vestiti tuoi per terra o quali dovrebbero andare sulla cesta non lo rivedo più vediamo se capisci"
Alan" va beneeee"

Finito di mangiare, mi alzo per sistemare...

Alan" lascia faccio io, vai a stenderti nel divano"
Io" uhh che gentile"
Alan" posso anche ripensarci, quindi fila"
Io" vado vado"

LA LUCE DOPO IL BUIO (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora