20

3.5K 162 12
                                    

Dopo le parole del dottore, ritornai a casa con Alan.
Non volevo si sapesse il mio problema.
Non voglio fare l'operazione, magari va male e non avrò più tempo.
Da quando siamo tornati a casa, mi sono chiusa in camera.
Non faccio altro che pensare al mio problema, alle persone che tengono a me, ad Alan che conosco da quasi un mese e dire che è un amico è poco.
Vorrei l'aiuto, un consiglio da parte di mia mamma o di mio papà, ma non c'è l'avrò mai, perché loro stanno già lassù, potrei raggiungerli no?! Che idea stupida.
Ma non me la sento di fare l'operazione, voglio vivere al massimo i giorni che mi rimangono, non volevo ritornare a pensare a questo problema e invece eccolo qui.

Alan" Lay per favore apri la porta"
Alan" So che sei a letto e non vuoi parlare con nessuno, ma ascoltami ti prego, non te l'ho mai raccontata questa storia, volevo ma faceva male anche a me. Sai che ti ho detto che i miei genitori sono morti in un "incidente"? Ecco non erano coinvolti entrambi.
Mia madre morì quando avevo tredici anni, non muorì come mio padre..anche lei aveva un problema al cuore, non come il tuo..mio padre se n'è accorto troppo tardi e mia mamma non c'è l'ha fatta, lo stesso giorno lui tornando a casa dall'ospedale, fece un incidente mortale, ti ho detto questo perché se tu hai questo problema possiamo curarlo..io non c'è la farei a vivere senza di te sei troppo importante."

Stavo piangendo per lui, aprii la porta e lo abbracciai forte a me.
Stavamo piangendo in due.

Io" mi dispiace tanto Al, non mi perderai, te lo prometto"
Alan" Lay tu devi fare quell' operazione..."
Io" ho bisogno di tempo Al...sono confusa, ho la morte in faccia come potrei avere la vita.."
Alan" va bene, ma non metterci tanto, non voglio perdere un altra persona della mia vita"
Io" te lo prometto Al"
Alan" tuo fratello lo sa?"
Io" non lo sa nessuno..."
Alan" dobbiamo avvisare tuo fratello è importante"
Io" Al non voglio far preoccupare nessuno"
Alan" Ma è importante Lay..è tuo fratello"
Io" non voglio punto e stop"
Alan" ok però pensa a quello che ti ho detto"
Io" va bene"
Alan" mangi qualcosa?"
Io" veramente non ho molta fame"
Alan" per questa volta passa, ma domani mangi"
Io" va bene"
Alan" buonanotte Lay"
Io"buonanotte.."

Stava ritornando nella sua camera , non so se stavo facendo una cosa giusta o sbagliata, ma lo volevo vicino.

Io" Al"

Alan si girò.

Io" dormiresti con me stanotte?"
Alan" sei sicura?"
Io" si"
Alan" va bene"

Entrò in camera e ci mettemmo nel letto, mi strinsi a lui e mi prese tra le sue braccia.
Mi sentivo così al sicuro, non pensavo più al mio problema, a mio fratello, a niente.

Alan" buonanotte principessa"
Io" buonanotte Alan"

▪▪▪

Due settimane dopo

Erano passate due settimane da quel maledetto giorno in cui non ero l'unica a sapere del mio problema.
Alan mi stava sempre vicino, continuavo a pensare a tutto e tutti e non ne venivo fuori.
Oggi è una giornata bellissima, fuori c'è il sole, da un po' e sono chiusa qui dentro casa, è da due settimane che non esco, due settimane che non vedo il mare, due settimane che non vedo nessuno, altro che la lista abbiamo fatto.

Alan" Lay io dovrei uscire ci metto meno di un' ora tu hai bisogno?"
Io" vai pure..non puoi restare qui per sempre"
Alan" torno presto"

Mi da un bacio sulla guancia ed esce.
Ah si da quel bacio prima di finire in ospedale non ne abbiamo più parlato e non c'è ne sono stati altri.
Provava qualcosa?
Non faceva molta differenza, ora c'era altro a cui pensare.
Ero seduta sul divano, non riuscivo a respirare proprio bene.
Facevo fatica e lo notai molto di più ora.
Se non ce l' avrei fatta ho già preparato un lettera per Alan...nel caso io dovessi..ecco insomma si, non mi piace neanche dirlo.
Ormai sono diventa bravissima a scrivere lettere ed andarmene.
E se il mare mi facesse stare un po' meglio?
Tanto non ci sarà nessuno lungo la spiaggia, siamo quasi a inzio dicembre.
Misi un legghins, una maglietta maniche corte, una felpa e le converse.

"Se non mi vedi tornare, aprì il primo casetto in camera e lì trovi una busta ed è per te, sempre se non mi vedi tornare"

Uscii anch'io di casa e mi avviai verso la spiaggia, vuota, c'era qualche persona che camminava ma pochissime.
Stavo camminando e mi affiancò un cane...era bellissimo sembrava quello del nonno.
Poi vidi una bambina più o meno di nove anni venirmi incontro.

Io" Ei è tuo questo cane?"
Lei" no però quando vengo qui li porto da mangiare e sto con lui"
Io" come ti chiami?"
Ally" Ally tu?"
Io" Layla"
Ally"sei una bella ragazza, però sembri triste"
Io" non ti preoccupare, anche tu sei una bellissima bambina, sai mi ricordi molto me e il cane di mio nonno ci passavo ore con lui"
Ally" vuoi tenerlo un po' cosi non passeggi da sola?"
Io" posso?"
Ally" certo"
Io" grazie allora, a dopo Ally"
Ally" a dopo"
Io" ah come si chiama?"
Ally" sul collare c'è scritto Destino"
Io" okeyy"

Continuai la mia passeggiata con il cane, che buffo il nome..chissà perché l'hanno chiamato così.

Io" Destino non correre così velocee"

Stavo parlando con un cane?!
Dopo un po' smise di correre e continuammo a camminare e Destino di fianco a me.
Abbiamo camminato un po' tanto a dir el vero.
Vidì un tronco e mi sedetti lì, ero stanca.
Destino si appoggiò sulla mia pancia, mentre lo coccolavo chiusi gli occhi, mi sentivo debole, non avevo nemmeno voglia di alzarmi.
Il cuore batteva a dismisura, cercavo di respirare e di riprendere il respiro corretto.

ALAN

Sono uscito per andare da un mio amico, che mi voleva parlare.
Me la cavai con poco, stavo già tornando a casa.
Volevo tornare presto, per stare con Layla.
Mi ricordo ancora la prima volta che l'ho baciata, chissà se lei si è pentita.
Ha un modo tutto suo di fare e vedere le cose, è sempre così allegra, vede le cose da un altra prospettiva.
È così raggiante anche quando sta male.
Non voglio perderla, deve convincersi a fare quell'operazione, le può salvare la vita.

Io" Sono a casaaa"

Nessuna risposta.
Nessun rumore.

CAZZO

Pensai al peggio, corsi in camera da Layla e lei non c'era...se ne era andata? Perché?
Poi sopra al letto c'era un foglietto.

"Se non mi vedi tornare, aprì il primo casetto in camera e lì trovi una lettera ed è per te, sempre se non mi vedi tornare"

E da quanto è uscita?
È uscita poco dopo di me?
Perché se è così..è passata un ora.
Aprii il cassetto e trovai una busta bianca.
Apri la busta e la calligrafia era di Layla.
Non avevo il coraggio di leggerla, non volevo leggerla, perché sapevo già cosa diceva...mi aveva raccontato di quando se ne era andata da New York che aveva fatto la stessa cosa.

"Ei se stai leggendo questa lettera, un motivo c'è, ed è quello che io non ci sono.
Mi dispiace così tanto, lasciarti.
Sei l'unica persona da quando ho conosciuto che mi ha sempre supportato e sopportato, dato quella forza che a me mancava.
Sei una delle persone importanti...
Mi dispiace così tanto lasciarti con queste parole, ma non volevo vedessi nient'altro era troppo per te già lo è stato in passato.
Ti chiedo solo, di non chiuderti in te stesso, ora, perché sei una persona meravigliosa, non ne ho mai conosciuta una come te, sapevi che stavo male ma non me lo facevi pesare...Io sarò sempre con te, dovunque tu sia, quindi fai il bravo...quel bacio che ci siamo dati è stato stupendo, grazie per avermi fatto vivere a aver passato con me questi giorni, un altro al posto tuo sarebbe scappato.
Grazie per tutto quello che hai fatto e non scordarti mai di me, sarò il tuo angelo custode.

Ti voglio bene Alan.

Lay."

Non ci potevo credere, sto sognando vero?

LA LUCE DOPO IL BUIO (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora