capitolo ottanta tre

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I mesi passarono molto in fretta, da quel giorno, ero ritornata alla mia vita normale.

La vita di tutti i giorni, Hannah  all' asilo nido, Chris aveva iniziato le elementari e io avevo iniziato il lavoro al bar.

Alan lo sentivo solo nei fine settimana quando veniva a prendere Chris e poi stava con Hannah, tra noi è
" normale" siamo genitori e ci comportiamo da tali ne di più ne di meno.

Non voglio mettere i miei figli in mezzo a quello che è successo tra me e lui.

Erano già passati tre mesi.

Siamo a dicembre, 22 dicembre.

Sono in aereoporto con Chris e Hannah.

Per andare?

Vi ricordate che avevo detto che per le vacanze natalizie sarei andata in Canada, bene sto andando proprio lì.

Chris" mamma"
io"Dimmi Chris?"
Chris" Ma non vediamo papà? "
Io" Passeremo una settimana dalla Zia e poi andremo da lui quella dopo"
Chris" Devo aspettare una settimana?"
Io" Ti dispiace così tanto?"
Chris" Preferivo andare da papà"
Io" Ora chiamo papà così sentiamo cosa dice, sei più contento?"

Prendo il telefono e chiamo Alan.

Alan" Pronto...Layla?!"
Io"Si, disturbo?"
Alan" No dimmi"
Io" Chris può venire da te questa settimana? "
Alan" Perché? "
Io" non vuole venire con me"
Alan" Passamelo"
Io" Metto il vivavoce"
Alan" Chris?!"
Chris" Papaa"
Alan" Si sono io, cosa succede?"
Chris" voglio venire da te"
Alan" verrai settimana prossima, domenica vi aspetto tutti e tre qui, sennò non riesco a fare quello che vorrei fare"
Chris" cioè? "
Alan"sorpresa"
Chris " è un regalo?"
Alan" non dico niente"
Chris" eh va bene, però ti chiamo"
Alan" certo, quello quando vuoi, però ascolta la mamma ok? Me lo prometti?
Chris" Va bene"
Io" Alan ti devo lasciare sennò perdiamo il volo"
Alan" Ci sentiamo, ciao"

Chiudo la telefonata e ci avviamo all' interno dell' aereo.

Chris" Mamma posso ascoltare la musica dal tuo telefono?"
Io" Certo, aspetta un attimo"

Sistemo Hannah nel sedile e mi siedo in mezzo a loro due.

Hostess" Buongiorno passeggeri, si prega di allacciare le cinture saremmo in partenza tra pochi minuti"

Io"Tieni, ma non scaricarlo"
Chris" Va bene"

Mi siedo comoda sul sedile, Hannah dorme già, in questi mesi é cresciuta tantissimo, gattona già e ha solo 5 mesi.
Ride, fa i versi dei bambini.

Invece se guardo Chris, rivedo tutti gli anni trascorsi, domani compie 7 anni, di già?
Il tempo é volato, è un bambino intelligente e te la fa sotto il naso sempre e vuole sempre avere ragione lui.

Ha 7 anni domani ma non ne ho ancora parlato con lui di chi è il vero padre, ho paura, non so come affrontarlo.

Chiudo gli occhi e penso per un attimo a me.

Ho ripreso in mano la mia vita, mi sono data coraggio e sono ripartita da zero.

Ho messo su qualche kiletto, non piango più o almeno non sempre, sono ritornata a lavorare e questo mi ha aiutato molto.

Ian?

Ian é sempre a NY ma se ci becchiamo parliamo un po' sennò ognuno per la sua strada, qualche volta Luce porta Chris con lei così Ian ha il modo di stare con lui senza che Chris sappia.

Però è una situazione strana e a me non piace, vedo che Chris non sta bene, non è tranquillo o come tanti altri bambini, non so cosa possa essergli preso.

LA LUCE DOPO IL BUIO (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora