capitolo trentadue

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Mi sveglio tra le braccia di Alan, sono in trappola, le nostre gambe sono intrecciate, le si braccia sono sui  miei fianchi e la sua testa e nella mia pancia.

Gli accarezzo la testa, consapevole che stia dormendo..

" quanto posso amarti, siamo due opposti , ma io non riesco a starti lontana, per nessun motivo, sei così tenero mentre dormi."

Resto lì in quella posizione ancora per un po', la tranquillità che mi sta intorno, il sole che sta sorgendo...ti colpo Alan si toglie da me e  si gira ancora dormendo, ne approfitto per scendere dal letto.

Mi metto sei pantaloncini e una maglia, prendo le cuffiette e il telefono, lascio la camera, scendo ad esco senza fare rumore, dormono ancora tutti.

Metto le cuffiette e inzio a correre piano, non corro da quando sono stata operata, faccio il giro del quartiere e vado verso la spiaggia, arrivata in spiaggia, mi siedo vicino ad una roccia e guardo il mare che mi trasmette tranquillità e serenità, guardo l' Alba, il cielo si scontra con l'oceano, il blu tenente del mare con un rosa chiaro del cielo, mi guardo in torno a la città ancora dorme dal tronde è un giorno di festa è Natale.

Mi guardo la mano dove ce l'anello, è  insisto tutto circa un mese fa, mi ha fatto rivivere, sorridere, con Alan sto bene, finalmente posso dire di essere felice.

Passo ancora un po' di tempo così mi godo il silenzio...

Jake"ei"
Io" che ci fai qui Jake?"
Jake" ti ho vista uscire, mi sono preoccupato ma dopo ho visto che eri qui, come facevi a New York"
Io" ah.."
Jake" tutto bene?"
Io" mhmh"
Jake" Lay?"
Io" si tutto ok, tranquillo, sono venuta qui, perché volevo stare un po' da sola e perché mi piace questo posto"
Jake" io ci sono sempre"
Io" Grazie Jake" lo abbraccio
Io" andiamo a prendere le brioches e i cappuccini almeno gli altri non pensano male..."
Jake" ma è  Natale?! Non ce niente aperto"
Io" ce un baretto di  un signore che è sempre aperto"
Jake" lo conosci?"
Io" ciò  parlato un po' di volte, è un signore anziano ha detto che gli ricordo la sua nipotina quindi quando mi capita alla mattina passo di là "
Jake" ok andiamo allora"

Non è  tanto distante dalla spiaggia, ci arriviamo subito.

Io" Ciao Edoardo"
Lui" Carissima, come stai?"
Io" bene te?"
Lui" tutto bene"
io" lui è un mio amico Jake.."
Lui" molto piacere"
Io" Edo puoi darmi  una ventina di brioche e 15 cappuccini"
Lui" va bene Layla"
Io" perfetto"

Presi la borsa salutai Edoardo e con Jake tornando tornando casa...

Entrammo e stavano ancora tutto dormendo ormai il tempo fuori era volato erano già le 10.

Io" che ne dici di mettere la radio a tutti volume?"
Jake" oh ecco la mia Layla"
Io" tu prepara  la tavola con la roba e io vado ad attaccare lo stereo con la musica di Natale ahah"

Tolsi le scarpe all'entrata, andai verso il salotto senza fare rumore, misi il cd natalizio e 1 2 3 buuum.

Pietro " porca troia"
Filippo" dio cristo"
Alyssa" ma che cazz?"

Alice&Riccardo scesero di corsa " cosa succede?

Alan" Tutto bene?"

Io ero lì tutta tranquilla Jake spunto fuori dalla cucina, lo guardai...

Noi" È  pronta la colazione"
Tutti" andate a fanculo"
Io" ei le parole "
Io" Daii è Nataleee"
Alan" non mi aspettavo un risveglio così ma ok l'hai voluto tu"

In man che non si dica ero in spalla ad Alan e mi stava portando fuori.

Io" potresti pentirtene..."
lui" si?"

LA LUCE DOPO IL BUIO (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora