16

4.3K 174 13
                                    

Siamo finalmente atterrati in California, entrati in aeroporto, prendemmo le valigie e uscimmo.

Alan" Tutto bene? "
Io" si"
Alan" ora prendiamo un Uber ok?"

Annuisco e intanto mi giro intorno e noto grattacieli, moltissima gente, mi ricorda tanto New York, ma non siamo lì ma bensì dalla parte opposta del paese.

Alan" Lay che aspetti a salire?"
Io" oh si eccomi, scusate "
Alan" Malibu, grazie!"
Autista" ok"
Io" sul serio?"
Alan" cosa?"
Io" io pensavo in downtown non vicino al mare"
Alan" non va bene?"
Io" va benissimo, ho sempre desiderato andarci"
Alan" menomale"
Io" quindi la casa è affacciata al mare?"
Alan" più o meno"
Io"che bello"
Alan" ho sentito che ti piacciono le canzoni old?"
Io" si, mi piacciono le parole, la canzone in sé, i cantanti non quelli di ora che scrivono le solite cose, sembrano tutte uguali"
Alan" che prospettiva ahah"
Io" già, sono strana"
Alan" no sei solo un po' diversa da tutta la gente di oggi"
Io" meglio, comunque mi piace anche leggere, sopratutto"
Alan" non lo sapevo"
Io" perché non te l'ho mai detto, non sai ancora molte cose di me"
Alan" le scoprirò"
Autista" arrivati"
Alan" grazie, arrivederci"

Scendiamo dal Uber con la nostre valigie, mi guardo intorno, non c'è molta gente c'è più pace, poi mi rigiro a vedo l'oceano con il riflesso della luna...

Io" Al che ora è?"
Alan" mezzanotte passata"
Io" ah... okey"
Alan" cinque minuti e arriviamo"
Io" sisi tranquillo"

Camminiamo lungo il marciapiede, intanto mi guardo un po' in giro, d'ora in poi vivrò qui e non so per quanto, quindi prima mi abituo meglio è.
Prendiamo una via " Palm 21" e noto che è un bel quartiere pieno di villette illuminate.
Alan mi ha racconto dei suoi genitori, ma gran poco...e non mi aveva neanche detto che avesse una casa qui a Malibu.

Alan" eccoci"
Io" finalmente, non vedo l'ora di dormiree"
Alan" a chi lo dici"
Io" ma è sul serio tua?"
Alan" ti spiegherò domani"
Io" va bene"

Intanto ha un cortile piccolo per modo di dire, la villetta è bianca.

Entriamo c'è il salotto immenso dotato di tv e un divano enorme dove ci puoi anche dormire; il salotto è collegato alla cucina anche essa moderna e tutta bianca con il marmo grigio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Entriamo c'è il salotto immenso dotato di tv e un divano enorme dove ci puoi anche dormire; il salotto è collegato alla cucina anche essa moderna e tutta bianca con il marmo grigio.
Tornando verso il salotto c'è un bagno e delle scale in legno che seguono al piano superiore.

Alan" allora alla mia destra ci sono due camere singole e davanti a esse un bagno, alla mia sinistra tre camere, due matrimoniali con bagno e un ufficio."
Io" porca vacca"
Alan" ti piace? "
Io" non me ne vado più..."
Alan" poi queste scale proseguono per andare su dove c'è una palestra e un terrazzo dove vedi quasi tutto il panorama e giù c'è la taverna con cucina e bagno."
Io" c'è altro?" rido
Alan" no basta" ride
Io" è perfetta...domani mi spiegherai tutto questo ora voglio solo una camera per favore."
Alan" andiamo a sinistra la prima è la mia la seconda è la tua"
Io" grazie di tutto, notte Al"
Alan" notte Lay"

Giorno dopo

10:00 a.m.

Siamo svegli da più o meno un'ora, abbiamo fatto colazione, con quello che c'era perché dobbiamo andare a fare la spesa.
Ora siamo nel divano a guardare un po' di tv, fuori il tempo è nuvoloso anche se si sta bene in pantaloncini e canotta.

Io" Ma Al come fai ad avere tutto questo?"
Alan" i miei genitori erano delle persone importanti qui in California e..quindi eravamo anche una famiglia benestante, a me non è mai piaciuto tutto questo, i soldi, tutto questo, preferisco essere considerato come tanti altri ragazzi"
Io" ti capisco molto bene"
Alan" Può essere ma non voglio essere giudicato o che mi guardi in un altro modo, devi considerarmi come quello di adesso quello che hai conosciuto"
Io" Si va bene ma mi fai preoccupare"
Alan" i miei genitori...allora mia mamma era una stilista, una delle più famose e mio padre era il presidente...io sono Alan Parker"
Io" Cosa??"
Alan" per favore..."
Io" Non me lo aspettavo!!"
Alan" sono sempre io, quello che hai conosciuto nella spiaggia"
Io" Al, si cioè lo so, sono un po' scossa ma non ti considero di più o di meno, non me ne frega niente, per me resti quello che ho conosciuto alla spiaggia"
Alan" Grazie, sei la prima...di solito le ragazze se ne approfittano solo per il mio cognome"
Io" ma non sono le altre ragazze sono Layla, la ragazza pazza, stronza, che non sa amare, che si crede forte, ingenua a volte..e che scappa sempre"
Alan" Ei Lay cosa succede? Non è niente vero tutto questo... sei una ragazza stupenda"
Io" Al io sono un disastro...piena di incubi, incertezze altro che forte e tutto il resto"
Alan" ti aiuterò...siamo qui per questo no? Lay ci sono io con te"
Io" grazie Alan"

Non so cosa mi era successo, ho avuto un senso di vuoto, paura, ho persino pianto davanti ad Alan...dovevo essere forte, menefreghista, non c'è l'ho fatta neanche questa volta.
Sono un disastro.

Alan" che ne dici se andiamo fuori a mangiare, passeggiamo un po' e dopo facciamo la spesa, così ti distrai"
Io" va bene, grazie Al"
Alan" non sto facendo niente Lay"

Sorrisi e salii su per cambiarmi, si ero ancora in pigiama.
Misi un jeans corto e una maglietta con scritto "Summer", la converse nere, un po' di trucco e scesi.

Alan" pronta?"
Io" andiamo"
Alan" Lay tranquilla ok? Facciamo quattro passi e qualcos'altro così ci divertiamo."
Io" ok Al"

Continua...

LA LUCE DOPO IL BUIO (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora