Voglio avvisarvi che da questo capitolo in poi, scriverò i dialoghi in modo diverso, quindi se li vedete diversi è tutto normalissimo.
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"Mi manchi tanto, sai?"
"Verrò a trovarti, promesso" disse in seguito Beatrice.
Mi manca un casino.
"Cosa fai oggi?"
Glielo devo dire? Sì.
Insomma, è Beatrice.
"Vado a cercare un vestito per un matrimonio, con un mio amico"
Fa un urletto che mi spacca i timpani.
"Solo amico?"
"Solo amico"
Dopo aver messo giù sento suonare il campanello.
«vado io!»
Scendo le scale e apro la porta.
«andiamo?»
«ma hai sempre così tanta fretta tu?»
«che devi fare ancora?» disse ridendo.
«truccarmi»
«oh! Stai bene così, andiamo» mi prende per un braccio e chiudo la porta.
Dopo le sue parole non posso non sorridere, ovviamente sorrido senza farmi vedere.
Il negozio non è lontanissimo quindi andiamo a piedi.
«raccontami qualcosa di te» gli dico
«non ho nulla da dire»
«tuo padre? tua madre? come sono?»
Vedo il suo volto più triste di prima.
«mio padre è un patito di soldi, non si è mai interessato davvero a me, non amava mia madr..» si ferma di blocco, come se la sua voce fosse spezzata.
Gli metto una mano sulla spalla e lo fermo
«vuoi tornare a casa?»
Fa cenno di no con la testa.
«..scusa»
«no tranquilla, tu non lo sapevi»
«se vuoi parlarne io sono qua»
«grazie»
«mia madre non c'è più» dice dopo qualche minuto di silenzio
«oddio! non deve essere stato tanto tempo fa, ricordo che è venuta alla cena.. mi disp..» non mi lascia finire la frase
«no, no, no, quella è la compagna di mio padre, jade, mia mamma non c'è più da un anno circa» prende fiato.
«da quando non c'è ho iniziato a fumare, predo brutti voti a scuola, insomma, sono cambiato»
Sta per piangere?
«mi dispiace, davvero, ma adesso non pensarci, okay?»
Annuì.
Arriviamo in un negozio, molto carino, ma non posso permettermi vestiti qui, è troppo costoso.
«credo di non avere abbastanza soldi»
«credevi di doverlo pagare tu?»
«chi altro sennò?»
«io, mio padre ha una marea di soldi, neanche si accorgerà che ho preso questi vestiti»
«no, non devi»
«direi che te lo devo»
Mi fa cenno di entrare.
Mentre camminavamo per il negozio lo avranno fermato circa cinque ragazze.
«come mai ti stanno salutando così tante ragazze?»
«scappatelle» sorride.
Ma cosa cavolo c'è da ridere?
«io ho già scelto, prendo una camicia bianca e skinny jeans neri»
«io no, sono una donna indecisa»
Scuote la testa e si mette a ridere.
«prova questo» dice indicando un vestito alla mia destra.
Era bellissimo.
Era di un colore rosa antico, di velluto, la parte sulle spalle era decorata da ornamenti oro e aveva una piccola catenella alla vita color oro.
«è bellissimo, lo provo»
Quando esco dal camerino lo trovo lì davanti che aspettava
«stai benissimo»
«grazie, mi piace molto»
«bene, prendi questo»
«se costa troppo?»
«Ada, smettila»
Dopo aver pagato usciamo dal negozio e ci avviamo a casa.
Mi arrivò un messaggio.Da mamma//
Tesoro, chiedi a Marco se vuole restare a cena.Non voglio che Marco si faccia strane idee, quindi decido di non dire nulla.
«chi era?»
«cosa? no, nulla, mia madre»
«come si chiama la tua amica?»
«chi?»
«quella della foto»
«Beatrice»
«perché non viene a trovarti qualche volta?»
«ci stiamo organizzando»
«il matrimonio è domani»
«un matrimonio di martedì?»
Fa spallucce.
«alle 10 passo a prenderti»
«cosa c'è d..» mi fermo.
Non voglio iniziare un litigio il giorno prima del matrimonio.
«cosa?»
«niente, tranquillo»
Arrivati a casa mia mi saluta e si incammina.
Entro in casa e vedo mia mamma che mi aspetta.
«Marco?»
«È a casa, aveva un impegno»
Bugia.
Odio dire le bugie a mia madre, ma non riesco a dirle la verità ora.
«dov'è papà?»
«è a una conferenza, per il lavoro»
«quando torna?»
«stasera tardi»
«okay»Dopo aver cenato vado in camera mia.
Mi sdraio e cerco di dormire.
Perché? Io mi chiedo perché?
Proprio quando vuoi dormire iniziano ad esserci rumori alquanto inquietanti, forme paranormali nella tua stanza e voci che non sono di nessuna persona che è presente in casa in quel momento preciso?
Dopo tanti, troppi, rumori, riesco finalmente ad avere pace e ad addormentarmi.