12- unusual discoveries

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Ero paralizzata. Mi aveva completamente scoperto l'avambraccio sinistro. L'unico problema era che il Marchio Nero era svanito. Era completamente svanito. Non so assolutamente come io abbia fatto a farlo sparire.
Mi ricomposi subito ritirando il braccio e ricoprendolo con la divisa.
"Vedi Hermione? Non c'è niente di cui preoccuparsi." Dissi e mi alzai frettolosamente uscendo dalla biblioteca.
Dovevo contattare mia madre.

Mi diressi spedita verso il dormitorio. Entro 15 minuti avrei avuto l'ultimo allenamento di Quidditch prima della partita di inizio stagione.
Pronunciai la prima d'ordine e attraversai il muro di fretta dirigendomi in camera.
Scrissi velocemente la lettera. I caratteri erano incomprensibili, ma mia madre sarebbe riuscita a leggerli.

Mamma,
Oggi hanno cercato di svelare il segreto riguardo a me e Draco Malfoy. Hermione Granger mi ha scoperto il braccio sinistro. Il tatuaggio (MN) non c'era. Si era come dissolto, come se non c'è l'avessi.
Che mi succede? Cosa dovrei fare? È naturale che succeda?
Cordiali Saluti, tua figlia Berenice.

Scrissi così velocemente da non riuscire neanche a vedere le parole. Piegai la pergamena e corsi verso la Gufiera.
Cercai la mia amata civetta Aries e le legai frettolosamente il pezzo di carta alla zampetta.
"Fallo ricevere a mia mamma, Aries. Conto su di te." E lei si librò in aria sorvolando la foresta proibita.

Ero sicura di essere in ritardo per l'allenamento.
Corsi a perdi fiato verso gli spogliatoi. Quando entrai ansimante, trovai Daphne Greengrass che teneva in mano la sua scopa e si appoggiava con la spalla sullo stipite della porta che dava al campo.
"Draco mi ha incaricato di aspettarti finché tu non fossi arrivata per l'allenamento. Che ragazzo premuroso nei tuoi confronti. Non lo meriti Rosier." Sputò l'ultima frase come veleno.
La ignorai e mi infilai la divisa prendendo la mia Firebolt nuova.
La sorpassai dandole una spallata e poi mi girai verso di lei restandole a pochi centimetri.
"Qua sono io la Cercatrice, e non si finisce la partita finché non l'ho finita io. Intesi?" Lei sbuffò e io salii sulla mia scopa dandomi lo slancio ed entrando in campo.

Draco appena mi vide, mi salutò con la mano sorridendomi. Strano dal suo comportamento. Mi stavo affezionando a quel ragazzo così strano.

Feci due giri di campo più veloce che potei. Feci qualche slalom ed evitai alcuni Bolidi e infine feci un gesto azzardato.
Liberai il Boccino d'oro. Sapevo che era contro regolamento degli allenamenti, ma noi eravamo i Serpeverde, e i Serpeverde fanno sempre quello che vogliono.

Inseguii quel minuscolo oggetto perdendolo di vista più volte. Finché non mi fu letteralmente davanti. Mi buttai verso la sfera luccicante a la presi cadendo dalla scopa, fortuna che ero a qualche centimetro da terra.

Sentii un urlo e poi un "Wow". Mi girai e metà squadra librava sulle proprie scope applaudendo.
Zabini urlò: "DOMANI LI STRACCEREMO QUEI GRIFONDORO." Io sorrisi e camminai verso la cassa riponendo il boccino nel posto apposito.

Rientrai in spogliatoio e mi rimisi la divisa. Le ragazze entrarono quasi dieci minuti dopo.
Siccome le ragazze erano composte solo da: Pansy Parkinson, Daphne Greengrass ed io, loro sbuffarono e parlarono sottovoce. Quello captai era solo 'Draco Malfoy' e 'Blaise Zabini'.
Ruotai gli occhi e uscii dallo spogliatoio recandomi verso la Sala Grande per la cena.

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