death eaters

21- the hole in the glove

"Un buco nel guanto"
"Ripeti? Un buco in un dannato guanto? E' riuscita a prendersi la maledizione e far saltare tutto il piano per UN BUCO NEL GUANTO?" Draco alzò la voce. Era furioso e sembrava quasi che stessero uscendo fumi dalle orecchie, come una ciminiera.
"Si, non ci credo neanche io a dire la verità, è impossibile che possa succedere una cosa così, deve averlo aperto probabilmente" risposi cautamente. Il biondo si mise le mani sui capelli e li strinse leggermente.
"In diciotto anni di questa vita non ho mai incontrato un Grifondoro che sia ricco, ma sua mamma non le cuce i guanti? Non le da fastidio andare in giro con buchi sui vestiti? La sua dignità dove è finita? E un bel paio di guanti di pelle VERA? Ma va, noi Grifondoro continuiamo ad andare in giro come dei pezzenti credendoci padroni del mondo" continuò mimando la casata oro-rossa. Stava diventando pazzo.
"Draco, stai diventando matto, prima di tutto-" fermò il mio discorso e mi appoggiò le mani sulle spalle bruscamente facendomi retrocedere di qualche passo.

"Berenice, stava andando tutto bene. L'Imperio aveva funzionato e anche bene, non ho fatto sospettare nessuno e sembrava andare tutto liscio. Non è possibile che ogni volta che riusciamo a succedere in qualcosa, il caso distrugge tutto in un millesimo di secondo.
Inoltre.......prega il tuo Dio affinché non veniamo scoperti."

"Abbiamo Piton che ci copre"

"Non mi fido di quell'uomo e neanche tu dovresti, non capisco mai da che parte stia".

"Ti prego Draco, non cominciamo. Adesso dobbiamo solo sperare di non essere accusati. Domani si torna a casa per le vacanze natalizie e tutti si dimenticheranno dell'accaduto. Verrà insabbiato e Katie si comporterà come se fosse un ricordo remoto" Draco finalmente allentò la presa e tirò un sospiro.

"Come dici tu Rosier."
Si accasciò sul letto ancora con il cappotto addosso e cercò di sciogliere i nervi.

Cominciai a giocare con le mie mani e mi sedetti sul mio letto ancora nervosa per l'accaduto.
Mi girai verso il biondo e lui mi guardò con la coda dell'occhio.