CAPITOLO 1

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«Hey quì fa un caldo tremendo, perché non abbiamo deciso di andare in campeggio oppure in montagna? Il mare mi fà sudare tantissimo! Non c'è un posto migliore? Uffaaaa...»
«Smettila Xiu di brontolare sempre! Lo sò che ti piace essere un bocconcino ma non è il caso di sbuffare per tutta la giornata!»
«Dici così solo perché non hai problemi con la pelle che ti ritrovi. Una pelle piú scura di così! Cos'altro potresti desiderare di piú! Ti invidiano tutti per la pelle abbronzata che hai, sembri un marocchino che vende tappeti...Ahahahah!» rispose ironico.
«Mi hai dato del 'marocchino'?»
«No scusa Kai stavo solo scherzando, non te la prendere! Ricordati che mi hai dato anche tu del 'bocconcino'!»
«Ok finiamola di brontolare. Speriamo che questa bella casa al mare faccia al caso nostro! Dopotutto ci vorrebbe un pó di relax. Spero che piaccia anche agli altri, altrimenti dovremo decidere un'altra meta. A me quì come punto piace e a te?» chiese entusiasta.
«Guarda ad essere sincero non sò nemmeno il perché mi trovo quì. Ti ho appena detto che il mare non mi piace ma se agli altri dovesse piacere, farò un grande sforzo psicologico a rimanere!»
«Dai non esagerare Xiu! L'acqua non ha ucciso mai nessuno!» disse sorridendo.
«Questo lo dici tu, dipende dall'uso che ne fai. Puoi benissimo affogare una persona oppure essere risucchiato dalla corrente del mare!» disse intimorito.
«Ma noo cosa dici Xiu! Penso di aver capito. Tu hai un trauma oppure vedi molti film horror e di fantascienza. Non pensarci piú altrimenti non riuscirai a goderti la permanenza quì in questo posto paradisiaco! Ok?» disse mentre si stava sedendo sulla sabbia.
«Va bene Kai farò come dici tu. Spero che funzioni!»
«Ma certo vedrai....Ora chiamiamo gli altri che il sole si fà sempre piú cocente! Sono tutti in ritardo all'appuntamento, come mai? Io non posso fare brutte figure con la padrona di casa se vede solo me e te no!? Devono venire al piú presto! Tu chiami Chen, Kris, Luhan, Lay ma soprattutto Tao, che sicuramente si starà sistemando ancora davanti allo specchio. Io invece chiamo gli altri» ordinò.
«Ok, spero che Tao mi risponda al cellulare!»
«Xiu ma è possibile che devo dirti tutto io? Se non risponde allora tu insisti no!?»

Nel frattempo che Kai e Xiumin stavano cercando di contattare i loro amici, il cielo inizió a coprirsi di nuvoloni grigi e si sollevó un vento molto potente tale da sollevare i granelli di sabbia per aria e alcuni di essi finirono negli occhi di Xiumin.
Kai riuscì a coprirsi, in tempo, con una giacca che portava legata in vita.

«Ma cosa succede?» domandò Xiumin spaventato.
«Sarà una tempesta forse.... ma la cosa strana è la stagione! Siamo in estate e non puó rovinarci la vacanza proprio adesso!» rispose Kai sfiduciato.
«Al diavolo la vacanza! Per colpa del vento, la sabbia mi è entrata negli occhi e adesso mi bruciano. Non riesco piú ad aprirli! Mi fanno un male cane!»
«Non sapevo fossi diventato una femminuccia!» rise.
«Non c'è niente da ridere Kai, stò parlando sul serio!» rispose infastidito mentre cercava di riaprire gli occhi.

Nonostante lo stato in cui era Xiumin, Kai provò a rintracciare gli altri dopo vari tentativi.
Finalmente uno del gruppo si decise a rispondere al cellulare. Era Kris.

«Pronto Kai! Dimmi, cosa c'è?»
«Come cosa c'è!? Che fine avete fatto? Vi siete persi quì a Miami per caso?! Io e Xiu vi stiamo aspettando in spiaggia da piú di un'ora! Nessuno si è fatto vivo fino ad ora. Dove siete?» chiese Kai alterato.
«Beh sono ancora nell'appartamento con Tao! Non sò gli altri cosa stanno facendo e a che punto sono. Precisamente mi stó vestendo mentre Tao è già pronto ma è davanti allo specchio perché non è convinto del suo look! È da più di mezz'ora che il nostro panda è in bagno» disse ridendo.
«Oooh noo, siete ancora lì!? E che cazz però raga! Siete in ritardo perché avete fatto ore piccole questa notte....suppongo. Dove siete andati? A fare baldoria vero?! E poi riguardo Tao, sapevo che era davanti allo specchio. Ci avrei scommesso! Datevi una mossa e venite immediatamente! Fra un pò verrà la padrona per farci vedere la casa. Ok? Cerca di avvisare gli altri per favore» disse d'un fiato.
«Hey ma per chi mi hai preso? Per un call center per caso?!
Aaah adesso ho capito! Non vuoi sprecare il credito del tuo cellulare perché non ti conviene chiamare ben 8 di noi vero Kai?! Non ti facevo così avaro! Ahahah!» concluse.
«Non sono avaro e nemmeno marocchino! Ti ho chiesto solo una piccola cortesia. Fai anche tu parte del gruppo no!? Ovvio che ti stai rifiutando perché "non è il tuo stile"! Lo avevo intuito... ma a me non importa, quindi alza le chiappe e chiama gli altri! È chiaro?» rispose alterato e riattaccó il telefono in faccia.
«Pronto? Kai sei ancora in linea? Ma come si permette di riattaccarmi il telefono in faccia, dire che non è il mio stile e bla bla bla... E poi chi gli ha detto che è marocchino! Io di sicuro non ho parlato. Non lo riconosco piú» pensò ad alta voce.
«Guarda che te l'ho sempre detto e adesso lo hai verificato. Kai si è esaurito! Anche se tu non hai detto che è un marocchino, per lui lo hai detto e non c'è niente da discutere.» gridò Tao dal bagno.

Kris rimase moolto sorpreso per la reazione che Kai aveva avuto nei suoi confronti. Non lo aveva mai visto così agitato, così raggiunse Tao in bagno e ne parlò con lui.

«Tao posso chiederti un favore?» disse titubante.
«Certo dimmi pure Kri!» rispose tranquillo sorridendo.
«Puoi prestarmi il tuo cellulare?» chiese con voce insicura.
«Perché? Cosa hai intenzione di fare? Non mi dire che hai una ragazza!? Dì la verità...» disse mentre sistemava i suoi morbidi capelli.
«Ma noo Tao cosa ti viene in mente! Sai che stavo parlando con Kai al telefono ed era furioso perché siamo in ritardo all'appuntamento. Non manchiamo solo noi ma anche gli altri e mi ha detto di chiamarli affinché si presentino il piú presto possibile» spiegò.
«Aaah ho capito, quindi vorresti usare il mio per chiamarli e c'era bisogno di chiedermelo? Sapevi già qual'era la mia risposta e cioè no!» rispose secco.
«Dài Tao ti prego! I panda sono buoni e generosi non sono egoisti. Se ti reputi un panda lo devi caratterizzare» disse supplicandolo.
«Kri non insistere! Ti ho detto di no! Forse ti è sfuggito qualche piccolo dettaglio.....Non sono solo un panda, ricordati che mi piace l'AB STYLE quindi sono anche SWAG e il mio motto è "I DON'T GIVE A SHIT"!» rispose facendo uno dei suoi soliti sorrisetti da perverso.
«E va bene SWAG KING ho capito, chiamerò io con il mio cellulare gli altri e grazie tante per la tua disponibilità!» replicò seccato.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! 
Spero che come inizio vi piaccia il mio primo capitolo. Mettete una stellina se vi piace thanks! ;-) Non c'è stata molta azione ma don't worry è appena il primo capitolo eh! Date tempo al tempo. Bisogna entrare nel meglio della storia. Ora vi pongo una domanda e spero commentiate in molti. Cosa pensate che sia successo nel momento in cui Xiumin ha avuto la sabbia negli occhi? Fatemi sapere ^^
Ciau~ e alla prossima! :*

Il Labirinto Magico «Who is the LUCKY ONE؟»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora