CAPITOLO 15

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«Ecco accomodatevi quì - fece cenno Mariline - ora decideremo come dividere le stanze da letto.»

Nel frattempo che il gruppo appena arrivato prendeva posto, Kai le domandò se potevano proseguire ugualmente, senza la presenza di Baekhyun e Sehun.
Come al solito, il gruppo ritardatario non sapeva nulla di tutto quello che era successo.
Tao non appena sentì formulare la domanda da Kai, aveva uno sguardo sperduto.

«Scusate se interrompo - tutti si girarono a guardarlo - maaa cos'altro mi sono perso?» chiese con un sorrisetto timido.
«Ma è possibile che dobbiamo raccontarvi mille volte le vicende che succedono, solo perché arrivate sempre in ritardo!?!» si scaldò D.O come se per lui fosse una perdita di tempo.
«Ora non è il momento - disse Suho mantenendo la calma - pensiamo a stabilire le camere!»
«Bene - proseguì Mariline - ora che vi siete chiariti, decidete i vostri compagni di stanza. Avete a disposizione solo 3 stanze perché la quarta è occupata da me ed è ovvio che non posso condividerla con nessuno; quindi dovete creare 3 gruppi da 4.
Detto questo, vi lascio decidere!» concluse Mariline togliendo il disturbo.

Si guardarono fra loro come se volessero fare a gara con chi stare.

«Chanyeol deve assolutamente stare in stanza con me» primeggiò Kai.
«Ed io - domandò D.O dispiaciuto - dò troppo fastidio forse?»
«E va bene anche tu. Ne siamo già 3. Il quarto...» lo interruppe Chanyeol.
«Baekhyun!!» disse scavalcando la sedia di D.O quasi a cadere.
«Hey calma, non ti agitare! Non c'è bisogno di schiacciarmi i piedi!!» esclamò D.O mentre si puliva le scarpe con un fazzoletto di carta.
«Ok, gruppo formato!» urlò Kai facendo risuonare la sua voce nella stanza.
«Noi siamo già formati» proseguì Lay senza problemi.
«Perché?» domandò Xiumin esterrefatto.
«Beeeh.... siamo già 4 membri cinesi, quindi siamo già al completo e poi possiamo comunicare meglio fra noi» si giustificò Lay.
«Quindi ci state dicendo che noi siamo di troppo e che ci avete scartato a priori, vero?!» intervenne Chen alzandosi di scatto dalla sedia.
«Assolutamente no! Visto che siamo 4 membri cinesi, mi è sembrato piú logico formare il gruppo in questo modo» rispose tranquillamente Lay.
«Ma che problemi avete voi due? Non mi volete nella vostra stanza?» chiese Suho infastidito, verso Xiumin e Chen.
«No nessun problema - rispose Xiumin - solo che mi sembra di essere la ruota di scorta. Tutti hanno deciso con la propria testa mentre io sono sempre il malcapitato e mi prendo quello che rimane! Tutto quà.» spiegò alzando le braccia al cielo (come per dire 'ma tutto a me')
«Dài per me va bene - si convinse Chen - nel nostro gruppo/stanza ci saranno ovviamente tu Xiu, Suho, Sehun ed io.»

Avevano finalmente creato i 3 gruppi e tutti soddisfatti, si alzarono per dirigersi ognuno nella propria stanza.
Una volta sistemate le valigie e la loro roba negli armadi, ognuno uscì per proprio svago. Alcuni rimasero sdraiati sulla spiaggia per prendere un pó di sole mentre altri preferirono farsi un bagno. Suho ebbe l'occasione di spiegare ai ritardatari l'episodio che era successo prima.
La casa era quasi vuota: si trovava solo Mariline che stava cucinando il risotto e apparecchiando la tavola.

Tutti si stavano divertendo. L'unico a non sembrare felice era proprio Sehun, il quale vedendo gli altri così entusiasti a tuffarsi e schizzarsi, preferì uscire dall'acqua. Voleva stare solo e cercare di capire il motivo del rifiuto di Mariline. Prese il suo asciugamano e lasciò la spiaggia.
Si recò verso la sua nuova abitazione ed entrò. Non appena varcò la soglia, sentì vari aromi e profumi provenire dalla cucina. Era tentato di raggiungere Mariline per cercare spiegazioni e avere dei chiarimenti ma preferì guardarla cucinare di spalle per poi salire al piano di sopra. Si tolse la roba bagnata di dosso ed entrò in bagno per farsi una doccia.
Mentre il gettito d'acqua lo colpiva in pieno viso, ricordava quel bel momento e quelle forti emozioni che non aveva mai provato per nessuna'altra. Di certo le donne non gli erano mai mancate ma questa volta era diverso! Nello stesso tempo gli si presentava dinanzi la scena violenta di Baekhyun e kai.

Anche Mariline d'altronde, dopo aver sentito chiudere la porta d'ingresso, sapeva che era Sehun in quanto lo aveva già adocchiato dalla finestra. Era tentata di raggiungerlo ma aveva fatto finta di niente. Preferì lasciarlo andare nella sua stanza anche se la tentazione era forte di volergli spiegare che non lo stava prendendo in giro bensì che il bacio era stato sincero e voluto.
Decise di raggiungerlo; così lasciò cucinare, a fuoco vivo, il risotto e corse direttamente da lui.
Quando giunse dietro la sua porta, bussò. Aprì delicatamente la porta, sporgendo la testa, per vedere se lo disturbasse. Vide il suo letto intatto e sentì che stava facendosi la doccia.
Per riconquistarlo, avrebbe fatto nel suo stesso modo: SAREBBE ENTRATA IN BAGNO SENZA BUSSARE.
Spalancò la porta e Sehun aprì gli occhi sotto la doccia per vedere chi fosse entrato. Si ritrovò Mariline dinanzi a sé come in una classica scena horror.
Lanciò un urlo e si coprì davanti con una mano mentre con l'altra cercava di afferrare invano l'asciugamano.

«Che ci fai quì?!? N-non ti hanno insegnato a bussare??» domandò Sehun in preda al panico.
«Oooh non essere timido - rispose chiudendo la porta del bagno a chiave - anche tu eri entrato senza bussare, ricordi?»
«B-beh? Adesso vorresti vendicarti?» chiese ancora sotto la doccia nudo.
«Non voglio vendicarmi.... voglio solo farti sentire come mi ero sentita io» spiegò con sguardo malizioso, avanzando verso di lui a piccoli passi.
«Beh se era questo che volevi, ci sei riuscita! Ora esci dal bagno!» le ordinò irritato.
«Perché vai cosí di fretta...non ci penso nemmeno! Da quì non mi muovo!» disse con fermezza incrociando le braccia.

Stava cercando di entrare nella doccia ma lui la spinse con un mano per cercare di prendere l'asciugamano. Per sua sfortuna glielo tolse dalle mani.

«Questo non ti serve!» esclamò buttando l'asciugamano per terra.
«C-cosa vorresti fare?» le chiese Sehun spaventato.
«Come cosa voglio fare!? Vorrei farti compagnia nella doccia!»
«No! N-non ti permettere e p-poi potrebbe arrivare qualcuno da un momento all'altro» rispose preoccupato.
«Ssssh ma cosa dici sciocchino - lo zittí mettendogli il dito sulle labbra - ho chiuso la porta a chiave! Non devi allarmarti...»

Sehun deglutí. Un'altra disavventura si era ritrovato alle calcagna! Non aveva la benché minima idea di cosa sarebbe successo. Non sapeva come uscirne. Aveva paura di avere un nuovo scontro con Baekhyun e Kai.
Non riusciva ad essere lucido avendo Mariline lí con sé. Era più forte di lui.
Mariline lo stava stuzzicando e stava riuscendo nel suo intento, senza pensare alle conseguenze...
Riuscì ad entrare in pochi istanti nella doccia, dopo averlo fissato con sguardo accattivante e provocatorio.
Lì Sehun non seppe resistere. Era andato fuori di senno.
Una volta entrata nella doccia, si guardarono per un'istante.
I loro occhi che s'incrociavano erano pieni di desiderio e passione; così Sehun la scaraventò verso le piastrelle è iniziò a baciarla. Dopo un tratto si fermò. Stava pensando a cosa sarebbe successo con Baekhyun e e Kai.

«Perché ti sei fermato?» gli chiese mentre metteva le mani dietro al suo collo.
«Non posso - disse spingendola fuori dalla doccia - devi assolutamente andartene!»
«Ma perché!?» domandò confusa. «Non possiamo. Non devono trovarti quí!» rispose con affanno mettendosi l'asciugamano in vita.
«Ho capito - disse fredda - hai paura di loro! E poi.... fai così perché non mi ami, vero?
Beh sai che ti dico? Che loro non mi fanno paura! Io non voglio loro ma te, chiaro? Non mi avranno mai!»
«Ma non capisci che tu sei una continua tentazione per me?!? Davvero, mi dispiace non posso .... ma questo non vuol dire che non ti amo! Devi comprendermi per l'amor di Dio! Rifletti!» le rispose amareggiato.

Mariline infuriata, dopo aver udito ciò, aprì la porta del bagno e la sbattè con violenza.
Sehun rimase colpito da quelle sue parole ("loro non mi fanno paura! Io non voglio loro ma te..")
Non se lo aspettava e per aver perso un'occasione del genere, era tremendamente arrabbiato. Diede un pugno al muro dando sfogo alla sua rabbia mentre alcune lacrime minacciavano di uscire dai suoi occhi.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte 😘
scusate se vi ho fatto aspettare molto per questo capitolo, però come vedete è molto lungo. Ricompenso sempre l'attesa 😉
Spero vi piaccia e che lasciate qualche commentino di come vi è sembrato c:  💕💕
Tenetevi pronte per il prossimo capitolo eheh 😏
spero di pubblicarlo al piú presto! Ci tenevo ancora a ringraziarvi per le visualizzazioni~ vi Lovvo 😭 🙆

                                           Swaggy^^

Il Labirinto Magico «Who is the LUCKY ONE؟»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora