Il Labirinto Magico «Who is the LUCKY ONE؟»

CAPITOLO 22

Dopo aver chiarito il tutto, scesero la scalinata anche se Luhan non sembrava essere affatto tranquillo... Non era riuscito ad impossessarsi della prova da lui tanto attesa e tutto questo era successo solo per uno stupido errore!
Salutarono Mariline e si avviarono verso il loro ex-appartamento per recuperare finalmente quella maledetta conchiglia.
Erano nel bel mezzo della traffico. Sehun odiava il caos, i suoni assordanti dei clacson... in genere tutto lo stile di vita lì a Miami.
Era già stato stressato per il suo duro lavoro a Seoul e in vacanza non pretendeva il massimo del comfort ma avrebbe desiderato un'altro posto piú tranquillo.
Luhan, invece, passeggiava con le mani in tasca pensieroso. Si guardava intorno, di tanto in tanto, meravigliato per la presenza di molta allegria e movimento in quella città specialmente di sera, era uno spettacolo vederla tutta illuminata di diversi colori per le varie insegne e illuminazioni.
Stava pensando a come concludere al meglio la missione affidatagli da Baekhyun e Kai. Doveva assolutamente riuscire ad entrare nella stanza di Mariline o altrimenti sarebbe stata la fine.

«Dannazione... - pensò fra sé e sé - spero che non vada tutto storto! Non posso deluderli fallendo così miseramente... Devo assolutamente impossessarmi di quella telecamera prima che Mariline se ne accorga - sospirò - OK Lu stai calmo...andrà tutto bene... tanto non ci metterai molto a recuperare quella maledetta conchiglia! É solo una cosa da nulla, cosa vuoi che sia!
Recuperata la conchiglia, tornerai in tempo a casa e potrai entrare nella sua stanza...»

Luhan era troppo pensieroso al punto tale da rimanere indietro nel traffico. Improvvisamente si sentì preso per il braccio. Era Sehun che lo incitava a camminare piú velocemente.

«MA TI VUOI MUOVERE!? Io lo sapevo che mi avrebbero affiancato un'imbranato! Ma guardati... cammini come una lumaca! Sai benissimo che dovremo entrare senza che nessuno ci veda! E TU CHE FAI? TE NE VAI CALMO E TRANQUILLO!? NON L'AVRAI PRESA PER UNA PASSEGGIATA QUESTA, VERO?!»
«Scusami tanto ma...ero assorto nei miei pensieri» si limitò a rispondergli.
«Beh questo non è il momento di pensare, é il momento di agire! - disse trascinandoselo lungo tutto il tratto di strada; poi si fermò di botto e lo guardò dubbioso - Non sarà forse argomento 'Mariline' spero...»
Luhan abbassò lo sguardo «Ecco... ci risiamo...  - scosse la testa - ma nooo puoi fidarti! Ti ho già detto che non m'interessa! Non pensavo a lei!»
«E chi allora?!» gli chiese una volta giunti davanti al loro ex-appartamento.
«Non sono affari tuoi! Non t'immischiare!» rispose secco per poi guardarsi intorno.

Non c'era anima viva. La strada era completamente deserta e silenziosa.
Sehun preferi a quel punto cambiare discorso. Dovevano concentrarsi su ciò che avevano stabilito di fare...

«Okay non voglio piú saperlo...ora stammi a sentire - disse puntandogli il dito contro in segno di accorgimento - io cercherò di entrare dalla finestra che si affaccia alle spalle della strada principale, in modo che nessuno mi veda mentre tu, resti a fare la guardia quì davanti alla porta principale della casa. Ci siamo intesi?»
Luhan era nel panico piú totale.
«I-io dovrei f-fare il p-palo? P-perché proprio i-io?»
«Ma allora sei proprio un rincoglionito forte eh! Se non volevi renderti utile, mi spieghi che cazzo sei venuto a fare?» domandò bisbigliando mentre si passava una mano fra i capelli per l'agitazione.
«Perché non facciamo il contrario? L'importante é recuperare la conchiglia, no?!» propose sottovoce mentre si erano nascosti fra i cespugli.
«Il danno l'ho fatto io quindi devo recuperarla io! Tu devi essermi solo di supporto, è chiaro?!» disse per poi uscire dal cespuglio, con la schiena incurvata come un gobbo, per raggiungere la finestra indisturbato.
«Oh cazzo!! Ma perché proprio a me?! - imprecava - Se dovesse venire qualcuno e tu fossi alle spalle della casa, come faccio ad avvisarti?» domandò facendo dei segni labbiali dietro il cespuglio.
Sehun non diede peso alla sua reazione di smarrimento.
«Naah sei solo un fifone!» si limitò a rispondere con un cenno di mano; dopodiché lasciò Luhan nell'area principale.