Non Ti Avvicinare Ai Malfoy, Weasley.

capitolo 7

Scorpius.
Sono arrivato davanti all'entrata  del mio dormitorio con Rose.
<<sicura che vuoi ripercorrere tutti i sotterranei da sola? >> domando sperando in un 'no ti prego accompagnami'. Sto cominciando davvero a rammollirmi ma più che altro cosi salterei l'interrogatorio di Albus-sono certo che me ne farà uno riguardo al'bacio'  e poi tutte cazzate del genere di cui io non voglio avere niente a che fare- ed inolre non mi va di entrare a non fare niente.
<<si,  non sono un fifona. >>mi parla come se avessi insinuato ol contrario.
<<intendevo dire se vuoi che ti accompagno,  non dico che lo sei,  semplicemente non mi va di entrare. >>
Lei mi guarda un attimo poi mi prende delicatamente la mani e mi trascina da qualche parte a me ignota di Hogwarts.
<<dove mi stai portando Rose? >>la vedo sorridere sotto i baffi e impunto i piedi.
<<Rose?  Se non mi dici dove mi porti non vengo. >>
Lei alza un sospracciglio.
<<che c'è hai paura Scorpius? >>
<<IO? Assolutamente no. >>
<<e allora non hai di che preoccuparti. >>risponde non trattenendo un sorriso vagamente inquietante.
Continua a trascinarmi nonostante i miei piedi siano ben inpiantati al solo.
<<ma quanto cazzo pesi? >.
Comincio a ridere , ma non mi muovo e ricevo da lei un occhiataccia .
<<dico seriamente! >> esclama con il broncio.
<<sono trenta centimetri piu alto di te credo che io sia piú forte non credi? >>
<<io non parlo di forza,  bensi di grassezza. >>
La guardo sconcertato.
<<ti sembro grasso per caso? >>chiedo pavoneggiandomi.
<<forse un po. >>
<<e credi che io non sia neanche forte eh? >>scuote ripetutamente la testa.
<<io non credo,  io ne sono sicura. >> sa che si sta cacciando in un sacco di guai per questo, ma lei sorride come contenta di farmi questo effetto.
<<benissimo>> la prendo a mo di sacco di patate e lei comincia a ridere.
<<mettiamo giù  Malfoy! >> urla  ridendo.
<<non ci penso minimamente. >>
<<dai Scorpius!  Mettimi giù o comincio ad urlare. >>
Mi ricatta eh?
<<io ho un bel modo per attapparti la bocca vuoi provare? >>
Si irrigidisce e deglutisce a fatica riesco anche a sentire le sue piccole mani toccare la mia schiena.
<<ah non dici niente? >> continuo.
<<se non voglio dire niente non lo faccio e basta. >>
<<permalosa la ragazza. >>
<<abbastanza,  non serve che tu mi metta alla prova.  Allora mi fai scendere? >>
<<non ne ho voglia. >>
<<come sei capriccioso,  lo hai voluto tu! >> faccio un espressione strana anche se lei non puo vederla.
Sento uno strano freddo sulla schiena e poi un formicolio e infine una sequenza di brividi profondi.
Cosa sta facendo?

Continua ad accarezzarmi la schiena mentre ridacchia ed io rimango interdetto,  incapace di fare nulla.
Con le sue mani sale sempre più su seguendo la direzione della spina dorsale,  sta provocando in me tanta di quella pelle d'oca che mi sta eccitando,  devo fermarla prima che sia troppo tardi e faccia qualcosa di cui mi pentirò ben presto.
<<R-Rose S-smettila. >> balbetto ricevendo una risata tipica di noi serpeverde,  secondo me altro che grifondoro questa qui,  dovrebbe prendere il posto di suo cugino .
<<ma io mi sto divertendo. >> continua a svolgere quella piacevole tortura lungo la mia schiena e posso sentire la sua risata adorabilmente cattiva in questo momento. 
Da una parte vorrei che non smettesse ma dall'altra-quella coerente- mi dice che devo farla smettere prima di scoparmela lungo questo sotterraneo.
<<Rose smettila,  altrimenti ci saranno delle conseguenze. >>
La mia voce è molto piu ferma e decisa grazie alla parte coerente .
<<del tipo? >>
Davvero non capisce?

Certo lei è una ragazza non una persona perversa come te Scorpius.

La prendo per i fianchi e non ha tempo di toccare con i suoi minusculi piedi il terreno che la sbatto con il muro.
I suoi respiri sono affanati come i miei e si mescolano diventandone uno soltanto.
Sono a pochi centimetri dalle sue labbra e i nostri nasi si toccano.
Deglutisce a forza mentre io cerco di capire che cosa sto facendo,  ma evidentemente la parte razionale che avevo prima è scomparsa del tutto in un modo fin troppo veloce.

Mi avvicino a lei dopo che ho cercato inutilmente la parte del mio cervello coerente,  le nostre labbra si sfiorano e lei sembra non muoversi.
Ma cosa sto facendo?
Mi stacco da lei in modo un po troppo brusco.
<<non posso farlo. >>
Mi metto una mano tra i capelli e la guardo.
<<ci vediamo domani. >> si affretta a dire per poi sparire dietro l'angolo.

Comincio a sbattere i pugni sul muro nonostante le nocche brucino ancora.

Torno nel dormitorio dopo aver scaricato nuovamente la rabbia e Salgo le scale ma ovviamente qualcuno mi ferma.
Mi volto e trovo Albus e il suo solito sorriso demente che ha stampato in faccia.

<<che vuoi Al. >> si okay,  sono stato abbastanza brusco ma poco piu di due minuti prima mi stavo accanendo contro il muro e la rabbia sta ancora sbollendo cosa può pretendere?
<<ehi amico calma. >>
<<scusa,  non sono in vena. >>
<<cosa é successo Scorp? >>
<<niente di che Albus. >> rispondo con un gesto della mano.
<<riguarda Rose? >>
Mi immobilizzo per qualche secondo e poi nego con la testa.
<<ma che dici Al? >>
Tira fuori una mano da dietro la schiena e mi fa vedere il diaro.
OKAY ADESSO SONO NELLA MERDA!
<<cos'è quello? >> domando agitato indicando il piccolo diario nero.
<<Scorpius,  lo so che è tuo.
Risparmiami le tue negazioni e parla. >> dice in tono fin troppo calmo,  forse sta apparendo calmo e fra un paio di minuti mi sbatterà al muro e mi riempirà di pugni ,ne sono certo.
<<cosa dovrei dirti di più?>> cambio il mio tono adesso si avvicina all'esasperato.
<<non basta quello che c'è scritto? >>
Mi da una pacca sulla spalla.

È il suo modo di dire adesso ti consolo ma dopo facciamo i conti?

<<sei cotto amico. >>
Lo guardo stranito. <<ma che cosa vai farneticando Al? >>
Ridacchia.
<<non lo capisci proprio eh? >> dice per poi accennare un sorriso
<<comunque Scorpius,  ti dico solo questo.  Non voglio che tu la faccia soffrire,  se tu credi che la vuoi soltanto nel tuo letto cerca di lasciarla stare , amico.
Non voglio vederla stare male per te okay? Ma se invece provi qualcosa perché lei , per me va bene. >>detto questo si alza e si dilegua lasciandomi con i soliti pensieri.