capitolo 15

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Rose.

Sento le palpebre pesanti ma mi devo alzare comunque quindi mi butto sotto il getto di acqua fredda che almeno sveglia il corpo,  ma dubito che questo servirà a svegliarmi il cervello.

<<Rose sbrigati siamo in ritardo! >> mi chiama mia cugina lanciando delle scarpe sulla porta del bagno .
<<ma io dico…. >> borbotto<<smettila di infastidirmi! >>
<<siamo in ritardo,  la lezione è cominciata da 10 minuti! >> urla ancora.
<<allora credo che salterò la prima ora. >> Affermo ovvia.
Dopo la discussione di ieri con Scorpius non voglio più vederlo,  non voglio più stare da sola con lui.

Flashback.

<<noScorpiusNon perderò la mia verginità con qualcuno che non mi vuole davvero. >>
<<ma io ti voglio . >>
<<non come vorrei  facessi. >>
Seguono attimi imbarazzanti di silenzio.  E dopo secondi interminabili una voce rompe il silenzio.
<<ragazzi cosa ci fate qui? >>
Ci giriamo entrambi verso la fontee troviamo Albus che giocherella con i capelli.
<<noi… ehm… >>cerco di direma effettivamente non so cosa dire.
<<ci stavamo organizzando per il lavoro di gruppo in pozioni. >> risponde Scorpius con tranquillità.
Un giorno mi dovrà spiegare come fa

Fine flashback.

sto scendendo le scale stando attenta a non inciampare.
Alla fine abbiamo deciso di allontanarci.

Ma quando lo avete decisono perchè non mi sembra che lo abbiate mai detto.

L'ho visto dal suo sguardo,  ci facciamo entrambi male se stiamo vicini o se diventiamo amici.
Lui da me vuole una cosa che lo ossessiona e io…

E tu cosa vuoi da lui?

Non lo so ancora.  Scorpius Malfoy,  nella mia vita è un punto interrogativo. Cosa voglio da lui?

Comincio a percorrere la strada per la serra,  adesso dovrei avere erbologia, con tutti questi pensieri che mi divorano.
Arrivo e lui è lì, con i suoi occhi che si scontrano con i miei,  manteniamo lo sguardo l'uno sull'altra. E mentre mi scontro con le sue iridi grigiastre i pensieri non smettono di invadere la mia testa.
Cosa provo per lui?  Cosa rappresenta Scorpius Hiperyon Malfoy nella mia vita?

La lezione finisce e il professor Neville ci congeda .
<<Weasley,  Malfoy venite un momento qui. >>
Abbasso la testa e ritorno davanti, al professore seguita da Scorpius.
<<Si professore? >> domanda Malfoy,  Neville è uno dei pochi professori a cui il biondo non manca di rispetto.
<<volevo dirvi che mi sembravate piuttosto assenti durante l'ora di lezione. >> il suo tono non è accusatorio bensì dolce.
<<ci scusi professore.>>accenno ad un sorriso tremendamente finto.
Ci incamminiamo entrambi verso l'uscita quando Neville ci richiama.
<<Emh,  ragazzi? >> ci voltiamo verso di lui. <<se dovete risolvere qualche questione tra di voi,  preferirei che lo faceste invece di lanciarvi occhiate e distrarvi durante le lezioni. >> fa un sorrisino compiaciuto. 
Credo dev'essere arrossita ma cerco di non darlo a vedere mentre Scorpius è rimasto impassibile.
<<mi scusi,  non so capisco di cosa sta parlando. >> risponde gelido.
Il professore scuote la testa divertito e sorride.
<<ahh…  i giovani! >>
Detto questo ci lascia andare e io mi sento una totale idiota.

<<Non capisco di cosa stia parlando>> scimmiotto la sua voce,  il biondo si gira improvvisamente.
<<come scusa? >> domanda alzando un sopracciglio platino.
<<abbiamo dei problemi Scorpius. >> la mia voce è maledettamente seria.
<<e dobbiamo finire di parlare. >>
<<chi ti dice che io voglia parlare con te? >> domanda voltandosi e cominciando a camminare.
<<eh no signorino. >> lo prendo per una spalla facendolo voltare. <<adesso noi due parliamo! >>
<<non ho niente da dirti. >> risponde tagliente e sento dei brividi percorrere la mia schiena.
I suoi occhi sono inespressivi,  mi guardano ma è come se non lo facessero realmente.
<<cosa succede Scorpius?  Cosa ci succede? >> domando quasi disperata ma cerco di ricompormi.
<<cosa succede a te,  piuttosto! >>
<<non sono io quello che ieri mi ha preso in disparte,  se tu quello che ammette che mi pensa,  sei tu quello che da un giorno all'altro cambia umore,  sei solo e soltanto tu quello che mi rende la vita così difficile! >>
<<Se ti rendo così difficile la vita perché ti ostini a farmici partecipare?  Perchè vuoi a tutti i costi che ne faccia parte?  Perché mi chiedi di restare per poi urlarmi di andare via? >> si sta scaldando,  stringe le mani così forte che dubito passi la circolazione tra loro.
<<n-non lo so. >> balbetto.
<<non so perchè mi ostino a farti partecipare,  non so perchè voglio che tu non te ne vada,  non so perchè quando ti arrabbi mi sento così male e non so perchè quando ti comporti così mi sento così…. >>Mi fermo.
<<COSI COME? >> ormai sta urlando.
<<mi sento così persa,  quando i tuoi occhi sono così distanti,  quando non esprimono nessuna emozione,  quando mi si gela il sangue vedendo i tuoi occhi sono così freddi,  vuoti come se non ti importasse di nulla,  come se non ti importasse della vita come se volessi soltanto finirla,  finire di vivere. >>
Abbassa lo sguardo.
<<i-io… non riesco soltanto a gestire la situazione, non riesco a capirci più niente.  Da quando sei con me io non ragiono più>> comincia a tirarsi i capelli. <<tutto quello che mi sta succedendo è nuovo per me e non,  non so come reagire Rose.  Forse sto impazzendo. >>
Mi guarda e adesso non vedo più quel gelo che i suoi occhi esprimevano fino a qualche istante fa bensì sono colmi di paura. <<io non mi sono mai sentito cosi,  e non so se sia un bene o un male,  credimi.  È davvero la prima volta che non so come reagire. >>
Comincio ad accarezzargli una guancia e lui socchiude gli occhi .
<< neanche io Scorpius,  neanche io. >>
Rimaniamo così per quelle che possono sembrare secondi,  minuti o addirittura ora a guardarci e a pensare cosa dire in un momento così privo di parole.  In questo istante nessuno dei due ha bisogno di dire nulla,  no,  ci basta questo silenzio rilassante che ci aiuta a capire, e sopratutto a trovare una soluzione che tra l'altro è così ovvio,   o magari no?
<<la soluzione migliore è di starci lontani. >> non mi voglio innamorare di lui,  visto e considerato che lui mi penserà solo e soltanto come oggetto di svago.  Perché si,  pensare costantemente ad una persona mettendo tutto in seconda posizione vuol dire solo, questo.
E mi piace,  mi piace da morire ma devo stargli lontano,  perchè so che sarò l'unica a soffrire qui.
E soltanto il pensiero di lui lontano da me mi procura una fitta al cuore , quei brividi,  quei sorrisi involontari,  le risate , la sua compagnia mi mancheranno tremendamente , ma è giusto così.  È la decisione più giusta da prendere.
<<lo penso anche io. >> sembra abbastanza in certo.

Ci avete già provato a stare lontani e invece vi siete riavvicinaticosa credi che cambierà questa volta?

Deve funzionare, io e lui non siamo fatti per stare insieme.

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Scusate per gli errori o orrori come volete voi grammaticali solo che il server non me li fa modificare.
Vi prego portate pazienza e continuate a leggere .

Non Ti Avvicinare Ai Malfoy, Weasley. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora