capitolo 13

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Scorpius.

<<mi stai prendendo in giro? >>
Lei scuote ripetutamente la testa e mi sorride.
<<ho sentito il tuo odore! >> afferma di nuovo. <<ti rendi conto? >>

Apro la bocca per parlare ma noto che si é addormentata, il suo respiro é regolare, ha la testa sopra il mio petto e i capelli sparsi per tutto il cuscino, glieli comincio ad accarezzare come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Continuo a respirare l'odore di vaniglia che mi invade e arrotolo le mie dita sulle sue ciocche rossiccie.
Mi metto a guardare il soffitto continuando a giocare con i suoi lunghissimi capelli e devo dire che il soffitto dei grifondoro é proprio brutto, quei colori così sgargianti posso dire di adorare il rosso ma insieme al giallo fa proprio pena.
Rose decide inevitabilmente di spostarsi e poggia la testa sulla mia spalla, le sue labbra sfiorano il mio collo.
Mi sento percorso da un migliaglio di brividi che partono dal mio collo fino ad arrivare in tutto il corpo.
Giro la testa di lato per poterla osservare mentre dorme, é cosí bella anche quando quegli occhi color caramello sono coperti dalle palpebre.

La porta si apre e la mia testa fa uno scatto verso di essa, entra una Lily completamente ubriaca fradicia che barcolla canticchiando qualche canzone stonata. Appena mi vede alza il pollice in alto e si butta a peso morto sopra il letto continuando a canticchiare.
Non avrà ancora realizzato che sono Scorpius Malfoy, ma meglio cosi, mi prendo qualche altro minuto per osservare Rose e poi mi alzo lasciandogli un bacio a stampo.
Tanto non si ricorderà giusto?
Mi avvicino alla porta lanciando un'ultimo sguardo prima a Rose che dorme beatamente e poi a Lily che si trova in un posizione alquanto buffa.

Sono nel corridoio sto per andare nel mio dormitorio, non sono voluto ritornare alla festa , c'era troppa gente, preferisco andarmene a dormire adesso.
Entro dentro il dormitorio spicciandomi a percorrere le scale e mi catapulto nella mia stanza sedendomi sul letto.
Lancio uno sguardo al soffitto, ora si che si ragiona.
<<Ehi Al>> chiamo il mio amico che é disteso sopra il suo letto.
<<Scorp, come sta mia cugina? >> sembra un po brillo ma se anche gli facessi uno scherzo del tipo ' me la sono portata a letto. ' lui di certo non la prenderebbe bene comunque quindi evito e rispondo: <<sta bene, si é addormentata dopo aver detto una cazzata dietro l'altra. >>
Comincia a ridacchiare come un babbeo. <<Scorp, ho conosciuto una ragazza alla festa.>>
<<davvero? Ti prego dimmi che non é Tassorosso. >> prego il mio amico che scuote la testa.
<<all'inizio sembrava una parete, poi dopo aver bevuto un'altro sorso di whisky é ritornata ragazza. >>
Comincio a ridere non capendo se fosse davvero un muro o magari era davvero una ragazza, per mia fortuna non ho bevuto quel whisky, fa un brutto effetto alla gente.
<<che ti ridi eh? >>
<<stavo pensando ad una cosa niente di che, e questa ragazza com'era? >>
<<non mi ricordo. >>
Andiamo bene.
<<e almeno era simpatica?? >>
<<no, non parlava mai, dovevo parlare io. >>fa una pausa dove io scoppio a ridere<<sai, credo di essermi innamorato.>> li la mia risata collassa perchè il mio amico ha davvero intrattenuto una conversazione con un muro.
<<Al? >>
<<si amore? >>
Scuoto la testa. <<mi hai preso per la parete? >> domando rotolandomi sul letto dalle risate.
<<era una ragazza ti dico! >>
<<si ci credo Al! >>
Borbotta qualcosa che non capisco e poi si addormenta.

Il giorno dopo

Guardo la Sveglia devo dire che oggi sono mattinerio, sono ancora le sei, mi alzo ugualmente immaginandomi la faccia di Rose quando gli dirò che abbiamo dormito insieme(lei si é addormentata e io l'ho guardata dormire) .
Mi fiondo in bagno e mi faccio una doccia, il getto d'acqua caldo mi rilassa e una miriade di pensieri mi invade.

Esco ancora fradicio sui capelli e sul petto ma me ne frego, mi fermo di scatto quando mi appare la figura di Rose Wealsey seduta sul mio letto che mi guarda imbambolata.
Stroppiccio gli occhi ma continuo a vederla lì, non può essere un'altro sogno no?
Costatando che non lo fosse mi avvicino a lei con i suoi occhi ancora puntati su di me.
Arrivo fino al suo orecchio .
<<vuoi una foto per caso? >> non faccio in tempo ad allontanarmi che lei sembra riprendersi e mi tira un sonoro e sopratutto doloroso schiaffo.
Ma questa ragazza ha la mania degli schiaffi?

No le piace semplicemente picchiarti.

Non sai quanto piacerebbe a me.

Fai schifo.

Ma cosa hai capito? Intendevo proprio menarla.

<<perché sei qui? >> domando massaggiandomi la guancia.
<<mi devi dire cosa é successo ieri. >>afferma non molto convinta.
<<sicura che vuoi saperlo? >> domando con un sorriso malizioso.
<<assolutamente>> risponde talgiente.
<<mi hai baciato, e io vedendo che fossi ubriaca da brava persona quale sono ti ho riportata in camera. >>
Rispondo aggiungendo la parte le bacio inesistente.
<<e abbiamo.... Cioè.... Mi ha portata.... >>
Sbuffo. <<ma perchè tutti continuano a capire male? No, non ti ho portato a letto se è questo quello che pensi. >>
Lascia un sospiro di sollievo e fa per alzarsi.
<<guarda che non sono, così male. >> affermo con un ghigno e ricevo un'occhiataccia.
<<spero di non scoprirlo mai. >>
<<ne sei sicura? >> domando portantomi la mano al mio pacco.
<<mai stata piú sicura, gli stuzzicadenti mi fanno paura. >>
<<nessuna si é mai lamentata del mio 'stuzzicadenti">> dico mimando le virgilette.
<<forse non vogliono farti stare male. >>dice divertita.
<<beh, possiamo provare e magari dopo ci ripensi. >> esclamo leccandomi il labbro inferiore.
<<no grazie, sono apposto cosí. >> e si dilegua oltrepassando quella porta ma la fermo.
<<Rose? >>
<<si Malfoy? >>
<<ieri mi hai confessato che hai sentito il mio odore nell'amortentia. >> la sua faccia sta assumendo un color porpora, se ne va chiudendosi la porta alle spalle ed emettendo uno sbuffo.
Mi ributto sul letto sorridendo come un ebete e guardando il soffitto.

Rose

Non ci posso credere, tra tutte le persone che c'erano alla festa con chi dovevo ballare, con chi dovevo passare tutta la serata? Con Malfoy ovviamente.
Devo stargli alla larga, ho cominciato a credere di essere attratta in uno strano modo da lui, credo che faccio lo stesso effetto a chiunque solo che con me non deve funzionare.
Ogni volta che mi guarda negli occhi , mi perdo nelle sue iridi ghiacciate, possono sembrare fredde ma sono cosí misteriose, potresti annegarci dentro, esse assomigliano al ghiaccio polare del Nord, mi sembra di vedermi all'interno di esse in balia delle onde che cerco di aggrapparmi a qualche iceberg aspettando che le acque si calmino.

Dopo aver fatto quella chiaccherata con Scorpius mi sono ritrovata in biblioteca cercando di distrarmi dai suoi occhi , dal suo sorriso, da lui.
Ieri l'ho sognato, mentre eravamo abbracciati l'ho sognato, forse il suo odore di menta mi ha annebbiato il cervello ma fatto sta che io e lui eravamo mano nella mano davanti al lago nero, eravamo sotto la quercia a guardarci intorno, quando di colpo si girò e quando fece scontrare i suoi occhi con i miei mi sentii intrappolata, mi sentì talmente bene che avrei voluto urlare ed è quello che feci, Tolsi la sua mano dalla mia sorridendogli e alzandomi in piedi avevo cominciato ad urlare, ma non un urlo angosciante no, un urlo che esprimeva gioia, felicità.
Tutto ciò che provavo in quel momento .
E come se non bastasse anche lui si unì al mio grido e poi non appena finito il glorioso concerto, Si poteva sentire solamente il nostro respiro affannoso, i nostri sguardi incatenati fra di loro e Scorpius che intrecciava le nostre dita tutto dicendo: 'ti amo, Rosie. '
Tre parole che mi hanno fatto arrivare ad un livello di felicità superiore, tre parole che mi hanno fatto perdere un battito, che mi hanno fatto mancare il respiro, tre parole che mi hanno fatto sorridere come un ebete di fronte a lui.

Non Ti Avvicinare Ai Malfoy, Weasley. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora