capitolo 23

2.3K 133 26
                                    

Rose.

Due giorni dopo.
Meglio che cominci i compiti visto che ne sono una marea.
Inizio sfogliando il libro di trasfigurazione ma dopo mezz'ora la mia concentrazione va a puttane quando Scorpius entra in camera e comincia a baciarmi il collo,  fatico a concentrarmi con lui che cerca di attirare la mia attenzione,  dopo aver smesso di baciarmi ,visto che continuavo a guardare il libro e lui non sa che in realtà sto pensando a tutto meno che a studiare,   cerca di attirare la mia attenzione in tutti i modi.
<<okay allora,  rimani anche qui a studiare,  vedrò se magari Dominique vuole farmi compagnia. >> lo guardo,  mi sta sfidando?  Crede che farò la parte della gelosa ma si sbaglia.
<<bene,  divertiti. >> la sua faccia in questo momento è epica ha la mascella che se non la chiude entro qualche secondo potrebbe staccarsi e finire per terra.
<<okay allora io vado! >> esclama sulla porta<<Io vado! >>
<<Scorpius,  solo una cosa. >> si volta verso di me con ancora una nota di speranza ma gliela distruggo, subito.
<<se farai qualcosa con mia cugina,  non tornare da me a strisciare e a chiedermi perdono perché solo se ci proverai ti taglio il tuo stuzzicadenti.  Buon divertimento. >>
La sua espressione ritorna a quella di qualche minuto prima una parola? Sconvolta.
Sghignazzo mentre lui se ne va borbottando.
Riprendo la lettura,  le parole entrano nella mia testa per poi spiccare il volo ed uscire automaticamente,  non capisco nulla di quello che sto leggendo perchè la mia mente è altrove e in questi casi non posso fare niente se non fermarmi a pensare.
C'è qualcosa che mi turba è vero,  per quanto questi giorni siano stati così belli, pieni di emozioni c'è qualcosa che riesce a rovinare la mia felicità,  una persona, un nome:  quello di mio padre.
Ronald Weasley,  famoso Auror e marito di Hermione Granger,  Auror anche lei.
Entrambi conosciutissimi in tutto il mondo magico dopo Harry Potter,  ovviamente.
Lui,  Ronald,  meglio noto come Ron cosa farà quando verrà a sapere della mia relazione con Scorpius Malfoy,  crollerà la casa poco ma sicuro.
Come glielo dirò?  Perché prima o poi dovrà saperlo sopratutto se le cose fra noi diventassero serie,  cosa che vorrei molto ma come la prenderebbe mio padre?
Il primo anno mi aveva detto di stare alla larga di una persona, una. È io cosa ho fatto?  Ho permesso a quella persona di far parte della mia vita e lei, da brava serpeverde è passata dai bassifondi del mio cuore fino ad arrivare in cima strisciando e portando con sé tante di quelle emozioni diverse che mi provocano la pelle d'oca solo al pensiero. Ma quelle emozioni che si è portato dietro non sono cattive,  bensì sono le emozioni più belle che io abbia mai provato,  forse stiamo facendo un'errore a stare insieme,  ma sento che stiamo facendo l'errore più bello di tutti.
Lui è l'errore più bello di tutti e se fino a qualche tempo fa ero riluttante ad ammetterlo adesso   vorrei urlare quello che provo per Scorpius e nonostante io sia così maledettamente confusa su i miei sententi so che lui mi piace,  mi fa impazzire completamente.
Non so se posso definirlo amore,  amore è una parola grande ricca di significato,  amore significa guardare negli occhi quella persona e dire 'io senza di te non sono niente, non sono nessuno. ' amore è credere che la tua vita sarebbe finita senza quella persona al tuo fianco ma che per lei sai che faresti qualsiasi cosa, anche lasciarla andare.
Amore è quella parola che quando viene detta all'altro ti procura tante di quelle emozioni tutte insieme che ti senti scoppiare, scoppiare di felicità. Amore è quando senti il tuo cuore fare una capriola quando lui o lei ti è affianco.
Si può dire di amare una persona quando cederesti la tua vita a lei,  completamente.

Mi alzo dal letto scuotendo la testa.
Ho bisogno di una boccata d'aria, e io che credevo che i problemi sarebbero finiti non appena Scorpius fosse entrato definitamente nella mia vita ed avesse il suo ruolo,  il punto che lui non vuole fermarsi a questo,  non so neanche io dove voglia arrivare ma non crederò che lui stia cercando solo questo,  che non abbia piani.
Mi sta facendo innamorare di lui,  io lo so già ,nonostante non so cosa sia l'amore.

Lo trovo in cortile sotto un albero,  sta guardando il cielo e pensa,  forse anche lui ha i miei dubbi,  forse anche lui sa come ci si sente ad essere così confusi.
<<ehi. >> dico sedendomi accanto a lui,  l' erba che ha uno strato di neve sopra. 
<<Rosie. >>
Mi ha appena chiamata Rosie?
Ho sempre odiato quel soprannome ma detto da lui non posso fare altro che sorridere per come suona bene uscita dalla sua bocca , con la sua voce cosi roca e suadente.
Mi fa cenno di avvicinarmi e io poggio la testa sul suo petto fregandomene di chi ci potrebbe vedere.
<<lo sai che ci potrebbe vedere qualcuno si? >>
<<saresti tu quello morto tanto,  Malfoy. >> sorrido vedendo la sua faccia terrorizzata.
<<almeno ho realizzato tutti i mei sogni durante la Mia corta vita. >>sorride guardandomi e non posso fare altro che pensare che tra quei sogni ci sia anche io,  ma poi mi rendo conto di quanto stupida possa essere questa idea.
<<che tipo di sogni? >>
<<in uno di questi ci sei tu. >>
<<che tipo smielato che sei Malfoy. >> comincio a ridere.
<<ehi, io cerco in tutti i modi di essere dolce e tu mi ripaghi così? >>
<<ti aspettavi che ti dicessi 'vieni andiamo in camera? '>>
<<forse.>>gli tiro una gomitata.
<<sei sempre il solito. >>
Si avvicina rubandomi qualche bacio a stampo e torna a fissare il cielo limpido di questa mattina.
<<non ci credo che riusciamo ad andare d'accordo dopo sei anni che litigavamo sempre, pensavo che anche una volta fidanzati lo avremmo fatto. >>
<<mai dire mai, Rose. >> sorrido accoccolandomi sul suo petto che mi infonde tanto calore.
<<dai andiamo a fare pranzo. >>si alza facendomi finire con la faccio sulla neve.
<<tu sei un mostro!>> urlo lanciandogli una piccola quantità di soffice neve bianca.
Comincia a ridere mentre io metto un finto broncio.
<<dai su alzati. >>
<<mai! >>
Alza le spalle sussurrando un 'okay' e mi prende di peso a mo di sacco di patate portandomi fino davanti alla porta della Tana.
<<me la pagherai, Biondo >> borbotto tra me e me.

Entriamo e troviamo tutti seduti a tavola,  il pranzo al centro del tavolo mentre gli altri ci aspettavano guardando il cibo sbavando.
Avevano fame,  altro che se lo avevamo.
<<vi stavamo aspettando! >> esclamo tutti in coro.
<<scusateci.  >>diciamo all'unisono  leggermente in imbarazzo.
<<dai venite a mangiare! >>
Esulta Ginny battendo le mani.
Ci sediamo un accanto all'altro e cominciamo a mangiare.
Prima la mamma ha voluto cucinare l'agnello, poi zia Ginny ci ha avvertito di non mangiare molto maiale visto che lo aveva cucinato mio padre,  e dopo porzioni su porzione per nostra fortuna arriva il dolce,  ma non credevo che quello che sarebbe successo durante il tempo di mangiare qualcosa di dolce si possa essere rivelato così amaro.
<<COS'È QUELLO? >>Urla papà indicandomi.

******

Fine della pacchia…
Da qui iniziano i giochi u.u

Non Ti Avvicinare Ai Malfoy, Weasley. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora